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Ci pensa la crisi a far ridurre consumi e CO2

24 maggio 2012

Il calo dei consumi e delle percorrenze ha come conseguenza anche quella di ridurre lo scarico nell’atmosfera della temuta anidride carbonica. Ma non è certo la maniera migliore per ottenere questo risultato.

PRESA IN GIRO - Come dire, la faccia positiva della crisi... L’economia è in recessione, le famiglie sono in difficoltà economiche e dunque si viaggia meno, consumando meno benzina. Ergo, diminuiscono le emissioni di CO2. Proprio mentre si discute sui provvedimenti da prendere per raggiungere questo risultato, non soltanto nel settore dell’automobile e dell’autotrasporto, ecco che arriva la notizia che sembra una presa in giro. 

SEMPRE MENO - Come ogni mese, il Centro Ricerche Continental ha elaborato i relativi dati del Ministero dello Sviluppo e ha registrato ad aprile un calo del 14,8% delle emissioni di CO2 dovute al settore auto. Del 10,7% in meno è stata la riduzione nei primi quattro mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2011. 

CALANO I CONSUMI - D’altra parte la cosa non stupisce se si seguono le statistiche rese note dall’Unione Petrolifera sui consumi. Ad aprile i consumi di benzina sono diminuiti del 16,1% (pari a 130 mila tonnellate) mentre il gasolio è calato del 14,3% (310 mila tonnellate). Tra benzina e gasolio la domanda di aprile è stata di 2 milioni di tonnellate (0,7 milioni di benzina e 1,9 milioni di gasolio), pari a una riduzione del 14,8% rispetto al mese di aprile 2011. Nei primi quattro mesi del 2012, i consumi sono stati di circa 20,9 milioni di tonnellate, con un ridimensionamento del 10,6% rispetto al primo quadrimestre 2011. La benzina ha registrato una flessione dell’11,7%, il gasolio del 10,2%.



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Ritratto di ziu mario
24 maggio 2012 - 22:51
con sta crisiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii solo i calzolai andranno bene
Ritratto di rebatour
25 maggio 2012 - 12:48
altre scemenze, perchè bisogna far fronte ai diminuiti introiti da carburante.
Ritratto di osmica
25 maggio 2012 - 13:07
Con le precedenti accise (gli ultimi aumenti), il consumo del carburante è diminuito e il gettito fiscale è diminuito. Se sono furbi, diminuiranno le accise (partiamo dal diminuire solo queste) per far aumentare i consumi. E il gettito aumenterà.
Ritratto di lucozio
25 maggio 2012 - 13:17
è come dire che berlusconi ora fa del bene al paese visto che non è più primo ministro...
Ritratto di soranzio
25 maggio 2012 - 13:33
SILVIO BELRUSCONI HA FATTO SEMPRE E SOLO DEL BENE AL PAESE , RIMETTENDOCI . C'E' LA CRISI SOLAMENTE PERCHE' SI E' DIMESSO ALTRIMENTI STAVAMO BENE .
Ritratto di GM-one
25 maggio 2012 - 13:48
allora le leggende erano vere! c'è davvero gente che la pensa così!
Ritratto di Rey
25 maggio 2012 - 14:20
2
Pensavo che non esistessero più o fossero confinati in riserve i poverini che credono alla bontà e alle cose belle che "faceva " in nanerottolo porcello... A parte gli scherzi... per non parlare di politica, è normale che se la benzina costa tanto io il fine settimana non vado a farmi le gitarelle e se devo usare l'auto durante la settimana prima ci penso bene, poi faccio due calcoli e forse in fine la uso...
Ritratto di marco.stroppare
25 maggio 2012 - 22:39
CARO SORANZIO E' VERO, SILVIO BERLUSCONI HA FATTO SEMPRE E SOLO DEL BENE, MA NON AL PAESE, BENSì ALLE SUE TASCHE. LA SITUAZIONE IN CUI CI TROVIAMO ADESSO E' DOVUTA AL 70% A LUI, CHE CI HA GOVERNATO PER 20 ANNI E KE NELL'ULTIMO PERIODO E' STATO UNO DEI POCHI, SE NON ADDIRITTURA L'UNICO A GUADAGNARCI (ERGO LE SUE AZIENDE) ; E PER IL 30% A STI STR. CHE CI GOVERNANO ADESSO KE PER NON FAR TORTO AL CARO SILVIO E PER SALVARE LA CATEGORIA DELLE BANCHE STANNO MANDANDO IN MALORA L'INTERO PAESE
Ritratto di milziade368
25 maggio 2012 - 18:07
A parole sono tutti economisti con la ricetta pronta. Nel mio piccolo debbo riconoscere che l'aumento del prezzo del carburante mi ha invogliato a ridurre la percorrenza, con risparmio per le mie tasche ma meno introiti per l'erario. Credo si debba puntare non tanto alla drastica riduzione dei consumi, quanto al loro indirizzo verso beni e prodotti più convenienti e che contribuiscano al rilancio dell'economia nazionale. Non è semplice, ma neanche impossibile.
Ritratto di fogliato giancarlo
27 maggio 2012 - 19:44
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Ritratto di Porsche
28 maggio 2012 - 09:35
Guardate che la gente inizia ha razionalizzare le uscite di casa. Si fa la spesa con un solo mezzo, si rispolverano le biciclette. Francamente non vedo cosa c'è di male, io che adoro l'automobile, penso che la micro mobilità sia veramente parte integrante del futuro. Per me non è un male, anzi. Le persone quando mancano le risorse si ingegna.