MENO VITTIME - L'Asaps, l'Associazione Sostenitori Amici della Polizia Stradale, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sull'utilizzo delle cinture di sicurezza posteriori (nella foto una locandina). Secondo quanto emerge da uno studio condotto dall'Unione Europea, se tutti i passeggeri dei veicoli utilizzassero le cinture si eviterebbero ogni anno circa 7.000 decessi dei 50.000 (dati 2004).
IN POCHI LE USANO - Se grazie all'introduzione delle “patente a punti” e degli allarmi sonori, ad utilizzare le cinture di sicurezza anteriori negli ultimi anni sono l'80% degli automobilisti sui percorsi extraurbani, in città questa percentuale passa al 70%. Se invece si considerano i passeggeri posteriori, solo il 50% allaccia le cinture. Come riporta l'Asaps, nell'85% degli incidenti registrati in Italia, gli occupanti seduti dietro non avevano le cinture allacciate.
COME UN PROIETTILE - Spesso le cinture non vengono utilizzate, specialmente da chi siede dietro, per una sottovalutazione dei rischi e per la credenza, erronea, che in città il loro contributo alla sicurezza sia marginale. In realtà, come ricorda l'Asaps, le cinture di sicurezza offrono il massimo dell'efficacia tra i 30 e 110 km/h, con una punta massima di differenza nei dati della mortalità fra i 40 e i 70 km/h. In una collisione a “soli” 30 km/h i passeggeri sono proiettati in avanti con una forza che può essere pari a 20 volte il loro peso: un adulto di 70 kg subisce una forza di circa 1.400 kg! Chi siede dietro e non ha le cinture allacciate, rischia di diventare un “proiettile” che andrà a colpire il poggiatesta dei sedili anteriori o la testa dei passeggeri anteriori.
NON ALLACCIARLE COSTA CARO - Le cinture sono fondamentali sempre: ricordiamo che gli airbag anteriori, da soli prevengono ferite gravi solo nel 14% dei casi; una percentuale che cresce fino al 75% se il passeggero utilizza anche la cintura di sicurezza. Inoltre la legge non fa distinzione tra passeggeri anteriori e posteriori: chi non è "allacciato" incorre in sanzioni amministrative da 74 a 299 euro e una decurtazione di 5 punti sulla patente. Il conducente risponde anche del mancato utilizzo della cintura o del sistema di ritenuta da parte del passeggero minore di età, se a bordo non è presente chi è tenuto alla sorveglianza del minore stesso. Dall'illecito discende la decurtazione di 5 punti dalla patente. Se l'infrazione è ripetuta per almeno 2 volte in 2 anni, alla seconda infrazione consegue anche la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi.