NUOVA VITA - L’estetica sbarazzina che ha sempre contraddistinto la Citroën C3 viene sacrificata nella terza edizione in favore di linee più massicce e solide, che fanno assomigliare l’utilitaria ad una sorta di piccolo crossover. La C3 del 2016 rimane comunque un modello prettamente stradale, a trazione anteriore, che rappresenta un’alternativa alle Renault Clio, Volkswagen Polo e Peugeot 208. La terza generazione della Citroën C3 viene presentata in queste ore al Salone dell’automobile di Parigi e arriverà nel nostro paese da novembre. Verrà proposta come sempre in versione a cinque porte, in maniera da facilitare l’accesso a bordo. Misura 5 cm più della serie oggi in commercio (sono 399 cm in totale), cresce in larghezza di 2 cm (sono 175 cm) e perde 4 cm in altezza, ma guadagna soprattutto un’estetica simile alla C4 Cactus.
SPALLE FORTI - Per disegnare la Citroën C3 gli stilisti della casa francese hanno ripreso la soluzione dei fari anteriori su due livelli e le protezioni laterali in plastica, chiamate Airbump (di serie per la versione più ricca), che proteggono le fiancate dai piccoli urti in città. La Citroën C3 offre un bagagliaio ampio quasi 300 litri, conta sugli accorgimenti del programma Citroën Advanced Comfort (migliorano la qualità della vita a bordo) e rimane facilmente personalizzabile, grazie alla possibilità di scelta fra 9 vernici esterne e 3 per il tetto. Gli incavi dei fendinebbia, le calotte degli specchi laterali e la finiture sugli Airbump sono in abbinamento alla colorazione del tetto. L’interno è disponibile in quattro ambienti: quello base, quello con tonalità di grigio, quello in rosso e quello con materiali di qualità superiore. Optional gli avvisi di stanchezza del conducente, dell’abbandono involontario della corsia e dell’angolo cieco dei retrovisori.
IL 1.2 BENZINA È ANCHE TURBO - La gamma motori è composta dalle stesse unità disponibili per la Peugeot 208, che della Citroën C3 è stretta parente essendo Citroën e Peugeot nello stesso gruppo industriale. Si trovano quindi i benzina 1.0 da 68 CV, 1.2 da 82 e 1.2 turbo da 110, tutti con architettura a tre cilindri. Chi preferisce il diesel deve indirizzarsi sui quattro cilindri 1.6 da 75 CV e 99 CV. Il 1.2 turbo e i due 1.6 offrono di serie lo start&stop. Il 1.2 turbo è l’unico previsto in abbinamento al cambio automatico a sei rapporti EAT6, del tipo a convertitore di coppia, più fluido e efficace del vecchio robotizzato ETG. Nell’abitacolo spicca il monitor del sistema multimediale, ampio 7 pollici, che offre le connettività Apple CarPlay e Android Auto (quest’ultima da inizio 2017).