LO STAND COME LA CONCESSIONARIA - Pronta per le concessionarie, a Ginevra c’è anche la nuova Citroën C3, attorno a cui non mancano i visitatori. Nel suo caso l’interesse del pubblico non è quello dettato dalla passione per le automobili, ma è quello che emerge nei saloni delle concessionarie, quando l’auto si pensa di poterla comprare. E del resto la Citroën C3 esposta sullo stand di Ginevra sarà in vendita pochi giorni dopo la chiusura del salone.
MODELLO “PESANTE” - La presenza non è di maniera o secondaria: il modello Citroën C3 dal suo lancio avvenuto nel 2002 (la generazione attuale è del 2009) è stato venduto in oltre tre milioni di esemplari. Comprensibile dunque l’impegno della Citroën per rinnovarlo e la sua collocazione sulla ribalta di Ginevra. Diversi sono i motivi di interesse della nuova C3. Pur non stravolta o rivoluzionata nelle sue linee generali, la nuova proposta “chiede” di essere guardata, probabilmente per il fatto che il nuovo risiede principalmente nella parte anteriore cambiando così il colpo d’occhio offerto dal modello.
MIX DI DETTAGLI - Il nuovo è costituito dalla risistemazione in orizzontale dell’insieme dei componenti. La soluzione precedente, che vedeva il cofano chiudersi su una parte metallica che proseguiva in avanti ancora parecchio, fino ad andare a raccordarsi con la grande calandra centrale che comprendeva prese d’aria e grigli in un unico elemento fungendo un po’ anche da paraurti, ha lasciato il posto a una diversa sistemazione. C’è una prima presa d’aria sottile, che contiene le due bacchette orizzontali che al centro formano il Doppio Chevron. Immediatamente sotto c’è una fascia in tinta della carrozzeria, quindi di nuovo presa d’aria e poi il paraurti. Insomma una costruzione del tutto diversa da quella precedente, con l’arricchimento delle inedite luci a led sistemate sotto i proiettori (che non hanno mutato forma). Il tutto conferisce alla nuova Citroën C3 un’immagine più moderna e una spiccata personalità. Altro cambiamento esteriore sono i gruppi ottici posteriori di nuova forma, che modificano non poco il colpo d’occhio d’insieme. Una parte è sul portellone e un’altra, verticale, ai lati.
NUOVI MATERIALI - Il rinnovamento della Citroën C3 ha riguardato anche l’abitacolo, dove sono mutati i rivestimenti e diversi materiali della plancia e della strumentazione. Una cura particolare è stata posta nella scelta dei colori sia dei tessuti dei rivestimenti che dei materiali della plancia, così da consentire vari abbinamenti inediti e originali. Sotto il profilo della funzionalità, da segnalare il cruscotto retroilluminato in bianco, che si dimostra di facile leggibilità oltre che esteticamente piacevole.
SEI MOTORI - Della C3, la Citroën ha anche aggiornato la gamma motori, ora articolata in sei proposte, tra cui i due 3 cilindri a benzina 1.0 e 1.2, rispettivamente con 68 e 82 CV, e capaci di consumare soltanto 4,3 e 4,5 l/100 km, con emissioni di CO2 pari a 99 e 109 g/km. Per chi preferisce i motori a gasolio la scelta è tra quattro proposte: 1.4 HDi FAP da 70 CV, 1.4 e-HDi FAP Airdream (la definizione che la Citroën attribuisce ai modelli particolarmente rispettosi dell’ambiente) anch’esso da 70 CV, 1.6 e-HDI FAP Airdream da 90 CV, 1.6 e-HDi FAP Airdream da 115 CV.
DIECI PROPOSTE - L’offerta Citroën C3 è composta dieci versioni. Tre sono gli allestimenti, Attraction, Seduction ed Exclusive. Soltanto il motore 3 cilindri 1.0 da 68 CV è disponibile nei tre allestimenti. Il 3 cilindri 1.2 a benzina e l’1.4 HDi da 70 CV sono proposti nelle versioni Seduction ed Exclusive. La C3 1.4 e-Hdi Fap Airdream da 70 CV con cambio CMP ( cambio manuale pilotato) è disponibile solo in allestimento Seduction. Gli altri due motori turbodiesel, 1.6, sono proposti in versione Exclusive. Prezzi da 12.400 a 19.400 euro.