CHE INIZIO - La terza generazione della Citroën C3 ha avuto bisogno di soli 22 mesi per raggiungere il traguardo dei 400.000 esemplari venduti, un risultato che conferma l’importanza di questo modello per la casa francese: la prima generazione ha toccato infatti i 2,25 milioni di unità fra il 2002 e il 2009 e la seconda gli 1,3 milioni fra il 2009 e il 2016. La C3 è arrivata a quota 160.000 esemplari fra gennaio e settembre 2018, per un incremento del 12% fra i primi sei mesi del 2018 e lo stesso periodo dell’anno scorso. Sulla base di questi numeri l’utilitaria è stata il modello più venduto dalla Citroën nei primi sei mesi in Europa.
BEN DOTATA - La Citroën ha fornito qualche curiosità sulla ripartizione degli ordini, che nella maggior parte dei casi (40% di quelli totali) sono stati indirizzati verso il terzo e più alto livello di allestimento, lo Shine, che ha di serie i sensori di prossimità posteriori, il “clima” automatico e gli Airbump, i fascioni paraurti sulle fiancate ordinati sul 55% degli esemplari venduti. Il 65% delle auto aveva la vernice bicolore. La terza generazione della Citroën C3 ha linee morbide e arrotondate come le prime due, ma le sue forme sono più decise e filanti: rispetto alla seconda generazione è più lunga di 6 cm (raggiunge i 400 cm), larga e bassa.
FINO A 110 CV - Il frontale è tipico delle Citroën più recenti, quindi troviamo le luci su tre livelli e la sottile mascherina in alto nel fascione. La Citroën C3 può essere personalizzata facilmente e all’interno spicca lo schermo a sfioramento di 7” del sistema multimediale, montato al centro della consolle centrale sotto le bocchette allungate del clima. I motori sono i benzina 1.2 aspirato (68 CV o 82 CV, ) e turbo (110 CV), oltre al diesel 1.5 da 110 CV. Sul telaio della C3 è costruita la crossover C3 Aircross.