TRE ALIMENTAZIONI - Attesa nel 2020, la seconda generazione della crossover Citroën C4 Cactus sarà basata sul pianale CMP, lo stesso già utilizzato dalle DS 3 Crossback, Opel Corsa, Peugeot 208 e 2008 (i quattro marchi fanno parte del gruppo PSA). Fra le sue caratteristiche principali di questa ossatura c’è la versatilità: può ospitare motori benzina, diesel ed elettrico. La C4 Cactus del 2020 li avrà tutti e tre, come annunciato da Linda Jackson, a capo della casa francese, nel corso di un’intervista con il sito internet Autonews. La futura C4 Cactus sarà in linea con la strategia della Citroën, che lancerà entro il 2025 una versione ibrida o elettrica di tutti i suoi modelli.
LOOK PERSONALE - La nuova Citroën C4 Cactus, che potrebbe chiamarsi solo C4, dovrebbe avere un look sempre molto distintivo e personale, in linea con lo spirito giovanile e sbarazzino dell’attuale generazione. Quest’ultima inizia risentire il peso degli anni, essendo nata nel 2014 e ristilizzata nel 2017, e le vendite scendono: fino a ottobre 2019 ne sono state consegnate 45.966, in calo dell’8%, mentre l’anno migliore è stato il 2015 con 79.000 unità. La nuova C4 Cactus troverà molte rivali ad attenderla, fra le quali Renault Captur, Hyundai Kona, Volkswagen T-Cross e Seat Arona.