DISCORSO IN EVOLUZIONE - Ancora non è del tutto “metabolizzata” (cioè compresa, interpretata e catalogata) la nuova
Citroën C4 Cactus che la casa ha già annunciato una concept car che va oltre: la
Citroën Cactus Aventure, allestimento in odor di off road e grandi avventure della novità “con i pannelli di protezione”. Sarà presentato tra un paio di settimane al salone di Ginevra e la casa francese ne ha distribuito in anteprima le immagini.
SOGNO DA DECIFRARE - Lo ha fatto senza allegare alcun dato esplicativo, quindi la novità va letta e analizzata esclusivamente con gli occhi, cercando di coglierne gli elementi essenziali e veramente caratterizzanti, sperando di cogliere il senso vero dell’operazione. Un divertissement da salone? Un segnale premonitore sul destino - o su uno dei destini - della C4 Cactus? Una manifestazione di volontà da parte della Citroën a favore di progetti fuoristradistici? Difficile dirlo senza una parola “autentica” della stesa Citroën, che sicuramente farà chiarezza a Ginevra.
PER VIAGGI AUTOSUFFICIENTI - Quel che è certo è solo ciò che si vede, come la maggiore altezza da terra, la massiccia opera di irrobustimento della vettura, con bull bar anteriori e posteriore (quest’ultimo a protezione della parte centrale-inferiore), le grandi ruote ipertassellate, i parafanghi ampliati, e tanti altri componenti volti a evitare i classici danneggiamenti che si verificano viaggiando in zone impervi. Per esempio i gruppi ottici, sia anteriori che posteriori, sono dotati di robuste griglie protettive. Quanto alla capacità di carico, il grande baule aerodinamico collocato sul tetto è la classica soluzione per chi conta di stare a lungo lontano da zone frequentate e ha bisogno anche di qualcosa per dormire, vuoi tenda o sacco a pelo.
FARI SUPPLEMENTARI - Per la funzionalità della guida, lo stesso vano portabagagli collocato sul padiglione diventa anche supporto per due proiettori di grande profondità (probabilmente a led) anch’essi evocanti i mezzi destinati a itinerari impegnativi. Da notare poi le ruote con pneumatici Goodrich da fuoristrada, montati su cerchi in lamiera, più disponibili a prendere grandi botte senza cedere irrimediabilmente. Tutto questo armamentario porta inevitabilmente a pensare alla trazione integrale, ma si sa che parlando della C4 Cactus la Citroën ha escluso questa possibilità.
AVVENTURA MA SENZA 4x4 - Se davvero sarà così, bisogna dire che questo allestimento Aventure assume un po’ l’aria del gioco. Si può però ragionevolmente credere che sotto alla Citroën Cactus Aventure ci sia una meccanica che prevede il sistema a motricità migliorata grazie al controllo elettronico, quello cioè che la Citroën ha scelto per dotare la C5 Cross Tourer anch’essa sullo stand di Ginevra. E che allora sì, che potrebbe essere materia per una produzione in serie, sia pure con i dovuti tempi (la C4 Cactus inizierà a essere venduta a giugno; da noi in settembre).
TELECAMERE - Dotazione parecchio particolare e forse anch’essa significativa delle intenzioni della Citroën sono le diverse telecamerine che si notano installate sulla Citroën Cactus Aventure. Una idea che può voler sottintendere l’impiego come “esploratrice” della vettura, senza contare che magari suonerà anche strizzatina d’occhio al pubblico russo che a quanto pare ha nella telecamera a bordo un accessorio ritenuto fondamentale, anche per avere testimonianza inoppugnabile di fronte a qualsiasi contestazione. Viene comunque da scommettere su una prossima iniziativa promozionale della Citroën con qualche grande raid della Cactus Aventure.