DALL'AUTUNNO - La Citroën C4 Picasso si appresta a ricevere un aggiornamento che interessa vari aspetti, un classico per tutte le auto a metà del loro ciclo di vita. La monovolume francese guadagna, oltre a piccoli interventi esterici, un navigatore satellitare più evoluto e l’Hands-Free Tailgate, che apre il portellone posteriore grazie al semplice movimento di un piede sotto il paraurti. Il restyling sancisce l’ingresso a listino di una nuova versione con il motore 3 cilindri 1.2 a benzina, da 130 CV, abbinato in questo caso allo Start&Stop ed al cambio automatico robotizzato EAT6. La Citroën C4 Picasso 2016 sarà disponibile in Italia a partire dal mese di ottobre verrà lanciata in variante normale (443 cm) oppure lunga, nota come Grand C4 Picasso (460 cm) con l’abitacolo a sette posti.
IL NAVI È PIÙ EVOLUTO - L’aggiornamento della Citroën C4 Picasso 2016 non stravolge la sostanza di una vettura lanciata nel 2013 e commercializzata finora in oltre 300.000 esemplari, chiamata a sfidare vetture più recenti e tecnologiche: la C4 Picasso occupa la stessa fascia di mercato della Volkswagen Golf Sportvan e della Renault Scénic, quest’ultima attesa sul mercato entro fine anno. Le novità riguardano il paraurti anteriore, le luci posteriori (ad effetto 3D), la gamma colori (debuttano tre vernici inediti) e gli archi del tetto, previsti anche di color argento sulla C4 Grand Picasso. Debuttano poi nuovi cerchi da 17 pollici ed il tetto bicolore, soluzione riservata però alla sola C4 Picasso. Nell’abitacolo è presente un nuovo sistema multimediale, denominato 3D Citroën Connect Nav, che si avvale di uno schermo ampio 7 pollici e che si integra in maniera più efficace con l’ampio schermo montato nel quadro strumenti, da 12 pollici, che fornisce informazioni più dettaglianti e circostanziate.
NUOVI CONTENUTI - La dotazione della Citroën C4 Picasso si arricchisce del sistema per mantenere l’auto in corsia (Lane Departure Warning), della tecnologia che riconosce i cartelli stradali (Speed Limit Sign Recognition), della frenata d’emergenza (Active Safety Brake) e del sistema per monitorare l’angolo cieco (Active Blind Spot Monitoring), oltre che del regolatore di velocità adattivo con funzione stop: l’auto segue il flusso del traffico in maniera autonoma e può arrivare a fermarsi senza che il conducente intervenga in maniera diretta. La casa francese non ha diffuso ulteriori dettagli a proposito della 1.2 PureTech con trasmissione automatica.