DIMAGRISCE DI 140 KG - La nuova Citroën C4 Picasso disegnata dalla matita di Fréderic Soubirou segna un netto taglio con il passato. Lunga 443, larga 183 e alta 161 cm, la Citroën C4 Picasso ha uno sbalzo anteriore ridotto di 7 cm con il pavimento e il blocco motore posizionati più in basso. Basata sulla nuova piattaforma modulare EMP2, è più corta della generazione precedente di 4 cm, con un passo di 278 cm cresciuto di 5,5 cm. Aumenta di 40 litri la capacità del bagagliaio con una capienza che va da 537 litri fino ai 630 con i sedili posteriori (con tre sedili singoli della stessa larghezza) avanzati. L’adozione della nuova piattaforma in alluminio e acciaio ad alta resistenza ha permesso di risparmiare circa 70 kg di peso. Altri 70 kg sono stati limati grazie all’adozione di materiali leggeri per la carrozzeria come il cofano motore in alluminio e il portellone in materiale composito.
CONSUMI ED EMISSIONI TAGLIATI - Grazie anche alla maggior efficienza aerodinamica, secondo la casa, la Citroën C4 Picasso promette emissioni inquinanti tagliate in media di 30 grammi con un risparmio di un litro di carburante per 100 km rispetto alla precedente generazione. Tutti i motori diesel, ad esclusione del 1.6 HDi da 90 CV sono ora dotati di tecnologia start&stop. Quanto alla trasmissione, oltre al 6 marce manuale è disponibile il nuovo automatico a sei rapporti ETG6 in abbinamento al 1.6 HDi da 90 e 115 CV. Novità assoluta il 2.0 BlueHDi da 150 CV che adotta il catalizzatore SCR (Selective Catalytic Reduction) ed emette 110 g/km di CO2. Quanto ai dispositivi tecnologici, la Citroën C4 Picasso non si fa mancare nulla: dal portellone motorizzato, al sistema 360 Vision che aumenta la visibilità grazie a 4 telecamere, dal Park Assis fino ai più recenti sistemi di assistenza alla guida (cruise control adattivo, abbaglianti automatici, controllo angolo cieco, chiamata d’emergenza, mantenimento corsia di marcia).
VEDE DOPPIO - Da un punto di vista stilistico, le anticonvenzionali soluzioni proposte sul prototipo Technospace presentato a Ginevra, sono riprese dalla versione definitiva della monovolume francese. A cominciare dalla fanaleria anteriore sdoppiata che prevede una sottile striscia di luci diurne a led, prolungamento “naturale” del doppio gallone Citroën, con i gruppi ottici principali posizionati più in basso con fendinebbia integrati. Mantenuta anche l’evidente cromatura a forma di C che segna la vista laterale della vettura insieme al profilo scolpito delle portiere. Non ultimo, le luci posteriori a led con effetto tridimensionale. Otto le colorazioni disponibili per la carrozzeria, dalle due tonalità di grigio ad un originale marrone passando per il rosso rubino. Tre le misure per i cerchi in lega, da 16 fino a 18 pollici.
LUCE NATURALE - Nell'abitacolo della Citroën C4 Picasso troviamo una plancia dal design asimmetrico, dominata dai due schermi da 12 e 7 pollici. Il primo, ad alta definizione, visualizza le informazioni essenziali di guida e può essere configurato a piacimento dal conducente (curiosa la possibilità di visualizzare una foto personale come sfondo); il secondo, touchscreen con 7 tasti a sfioramento, comanda l’impianto di condizionamento bizona, il navigatore satellitare, l’impianto stereo, il telefono e i sistemi di assistenza alla guida. Il dispositivo Multicity Citroën integra una serie di applicazioni con le quali è possibile ricercare una stazione di rifornimento, un albergo o un ristorante e tenersi informati su meteo e condizioni del traffico. Il parabrezza panoramico, offerto di serie, e il tetto in vetro di grandi dimensioni promettono una luminosità sorprendente con una superficie vetrata complessiva di 5,30 m2.