LUNGA TRADIZIONE - Le berline di dimensioni medie (e medio grandi), con l’eccezione di quelle premium tedesche, sono una categoria in flessione nel mercato europeo e l’anno scorso le loro immatricolazioni sono diminuite del 14%, attestandosi a 403.922 unità. Molte case automobilistiche, però, hanno una lunga tradizione in questo settore e dunque non vogliono abbandonarlo, considerato che sono molto diffuse in Cina. Ne è un esempio la Citroën, che ha una lunga tradizione in questo tipo di auto con le varie GS, BX, Xantia e C5. Questa “striscia” si è interrotta nel 2018, con l’uscita di scena della seconda generazione della Citroën C5.
BASE COMUNE - Ma ora sembra che la Citroën ci abbia ripensato, come ha rivelato Laurence Hansen, direttrice della strategia per il marchio francese, nel corso di un video pubblicato ai canali social della casa, in cui ha spiegato che lo sviluppo è già iniziato. Stando alle indiscrezioni, è assai probabile che l’erede della Citroën C5 condivida il pianale EMP2 con le “cugine” Peugeot 508 e DS 9 (i tre marchi fanno parte della PSA) e sia dotata anche del sistema ibrido con batterie ricaricabili dall’esterno. La nuova berlina media potrebbe arrivare sul mercato nel 2021 (nelle foto la concept Cxperience del 2016).