UN MITO - Nella storia centenaria della Citroën uno dei modelli più celebri e celebrati fu senza alcun dubbio la 2CV, l’utilitaria che da 1948 al 1990 rappresentò al meglio il concetto di vettura popolare, instancabile ed economica. La 2CV insomma ebbe un successo straordinario in Europa (e non solo) proiettando il marchio francese nell’olimpo dei grandi costruttori. Perché la Citroën 2CV era versatile ed era adatta a qualsiasi situazione, o quasi: perfetta per i viaggi avventurosi degli Anni 60 e 70 (in India o lungo la Cordigliera delle Ande) o più semplicemente era perfetta in città per andare a fare la spesa o accompagnare i figli a scuola. Ne costruirono oltre cinque milioni di unità, ma in tutti quegli anni la Citroën 2CV è sempre rimasta fedele a se stessa nell’aspetto e nei contenuti. Insomma un’auto assolutamente geniale nella sua sostanziale semplicità, esattamente come furono geniali la VW Maggiolino, la Renault 4 e la Fiat 500.
L’AUTO DELLA FRANCIA RURALE - Della 2CV sono passati alla storia i capisaldi dettati dal suo progettista Boulanger: l’auto che Citroën doveva produrre doveva essere come “una sedia a sdraio sotto ad un ombrello, capace di trasportare due contadini, cinquanta chili di patate o un barilotto di vino”. E avrebbe dovuto “trasportare un paniere di uova attraverso un campo arato senza romperne uno”. E così fecero i progettisti anche con il contributo del designer italiano Flaminio Bertoni che ne plasmò lo stile inconfondibile. La Citroën 2CV insomma ebbe un successo straordinario che si protrasse appunto fino al 1990 quando l’ultima 2CV uscì dagli stabilimenti portoghesi della Citroën di Mangualde.
UNA 2CV MODERNA? - Questo accadeva tanti, tantissimi anni fa. Ora siamo nel 2020 e le esigenze del trasporto individuale sono cambiate in modo radicale. Ci sono moltissime più strade e infrastrutture, c’è una rete di satelliti che ci aiuta nella guida di ogni giorno. E anche le auto sono cambiate: hanno mutato pelle e meccanica e la tecnologia offre soluzioni inimmaginabili ai tempi della 2CV. Eppure oggi forse più che mai una moderna 2CV avrebbe senso di esistere. Ebbene la risposta di Citroën alla 2CV del nuovo millennio c’è già: si chiama Citroën Ami. È una vetturetta 100% elettrica, pensata per offrire due posti comodi per muoversi agilmente in città, sia in centro che in periferia, parcheggiare con facilità dappertutto, viste le ridotte dimensioni, ed essere accessibile, in termini economici, a persone di ogni fascia di età, anche agli adolescenti. Boulanger sicuramente l’avrebbe approvata….