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Citroën DS, iniziano i festeggiamenti per i 60 anni

23 gennaio 2015

Loeb rientrerà al Rally di Montecarlo su una DS3, mentre la Citroën celebrerà nel mondo il compleanno della Dea.

Citroën DS, iniziano i festeggiamenti per i 60 anni
I 60 ANNI DELLA DEA - Si chiama DS come déesse, dea: un nome impegnativo, che una delle Citroën più amate di sempre ha meritato ampiamente di portare nel corso degli anni. Il 2015 rappresenta il sessantesimo anniversario del lancio, visto che nel 1955 la DS 19 faceva la sua prima comparsa sotto la vetrata del Grand Palais a Parigi, suscitando ammirazione (e vendendo in un solo giorno, quello del lancio, qualcosa come 12.000 esemplari): naturale che la Citroën celebri il compleanno della Dea con una serie di eventi, tanto più che da qualche tempo il marchio DS connota i modelli premium della Casa francese.
 
PARTENZA DAL MONTE - Si parte in Costa Azzurra, dove è in programma l'83° Rally di Monte Carlo: la DS originale, la DS3 WRC (qui sotto) e l'alsaziano nove volte Sébastien Loeb, bandiera Citroën che al Monte ha programmato un clamoroso rientro dopo due anni di inattività uniscono lo sport all'avvenimento in sé. La DS 21 del 1966 parteciperà invece al 18° Rally Storico di Monte Carlo, in programma a fine mese: sarà guidata da Robert Neyret, francese con un passato da ufficiale con il Double Chevron (vinse due volte il Rally del Marocco, sempre sulla DS).
 
 
TRA NUOVO E CLASSICO - La DS 3 WRC di Loeb correrà al Montecarlo con una livrea commemorativa (e un “60” in bella vista, ovviamente), mentre toccherà alla Citroën presenziare a varie kermesse dedicate alle classiche come Rétromobile (Parigi, dal 4 all’8 febbraio) o TechnoClassika (Essen, Germania, dal 15 al 19 aprile), o nei saloni internazionali dell’auto come Ginevra (Svizzera, dal 5 al 15 marzo), Shangai (Cina, dal 22 al 29 aprile) o Francoforte (Germania, dal 19 al 27 settembre) con un mix di auto d’epoca o con nuovi prodotti relativi alla DS storica. Non vanno infine dimenticate le manifestazioni di club e appassionati: a partire dal Belgio il prossimo 26 aprile, fino in Australia dal 2 all’11 ottobre sono previsti vari appuntamenti, con il clou che si terrà a Montlhéry, in Francia, il 22 e 23 maggio: riunirà dichiaratamente 700 DS d’epoca.
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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
23 gennaio 2015 - 16:54
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Ritratto di osmica
24 gennaio 2015 - 13:01
Va anche detto che la Ds e' uscita nel momento giusto. Ci sono tante altre vetture, che quando uscite erano "avanti luce" dal punto di vista dello stile. Ma talmente avanti, che erano troppo avanti e si dimostrarono "incomprese". Es, le Avantime e Velsatis. La Velsatis, molto piu' versatile della Avantime, entrambe incomprese. Se queste due vetture uscivano piu' tardi, piu' o meno adesso, sull'onda dei Suv, probabilmente riscuotevano piu' successo. La Velsatis come berlina rialzata, dalla linea piui imponente di una berlina ma meno fuoristradista dei Suv. La Avantime come un monovulone a 3 porte di grandi dimensioni e dagli interni particolari.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
24 gennaio 2015 - 13:54
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Fojone
24 gennaio 2015 - 14:04
la DS era innovativa un po in tutto: freni, cambio, frizione, trazione, sospensioni, carrozzeria, fari... praticamente all'epoca le uniche analogie con le rivali erano avere 4 ruote e un motore! le 2 Renault avevano solo l'obbiettivo di discostarsi dagli altri modelli sul mercato utilizzando solo soluzioni stilistiche e linee originali... decisamente un po pochino per riuscire a raccogliere anche solo in minima parte i consensi che ha raggiunto la DS!
Ritratto di osmica
24 gennaio 2015 - 14:12
Parlavo per quanto riguarda il design
Ritratto di lucios
23 gennaio 2015 - 19:04
4
.....volte la vecchia DS! Secondo me se la citroen tornasse a fare le auto in quello stile mi sa che otterrebbe maggiore fortuna!
Ritratto di luigi sanna
5 aprile 2015 - 15:12
5
...non si può riproporre un'auto con quegli "ingombri", è enorme. Non solo, in origine era ancora più grande, hanno dovuto "tagliare" la coda, non entrava nei Garage. Cmq. designer Italiano (Bertoni).... non c'è niente da fare, quando si tratta di cose belle, c'è quasi sempre il "tricolore".... Io adoro la versione cabrio, (carissima e introvabile)... La "nuova" ha solo il nome.... Potevano risparmiarselo!
Ritratto di lucios
6 aprile 2015 - 23:14
4
.... di quali ingrombri parli, quando ci sono auto da 5 metri ch oggi viaggiano regolarmente, e i garage, credo, rispetto agl in 50/60, abbiano misure meno anguste!
Ritratto di Fojone
7 aprile 2015 - 12:24
non parlare di misure e ingombri con lui... ha una concezione di spazi e misure tutta sua... e poi si arrabbia se glielo fai notare!
Ritratto di luigi sanna
7 aprile 2015 - 13:51
5
...neanche lo rispondo. Lucios guardati la Storia DS, prima di commentare. E le auto di misure superiori, non sono della categoria DS. Ma l'hai mai guidata una Pallas?
Ritratto di lucios
7 aprile 2015 - 15:45
4
....la passione per le auto mi porta spesso ad approfondire le cose. Non ti nascondo che a volte faccio anche degli straffalcioni. Però, in questo caso, non capisco la tua insistenza sul fatto delle dimensioni su un'auto che è lunga intorno ai 4,80 metri, quando ormai tante segmento E superano abbondantemente questa lunghezza. Secondo me, se Citroen tornasse alle sue vecchie linee da coupe, in versione vintage, non farebbe altro che bene. La storia delle dimensioni mi sembra un po' esagerata!
Ritratto di luigi sanna
7 aprile 2015 - 16:16
5
...però andava dai 4,8 a i 5 metri (a seconda del modello), la vecchia Pallas... Sono le dimensioni di una classe S, risulterebbe sempre troppo grande. Poi ti ripeto, non so se l'hai mai guidata, ma trovare parcheggio era quasi impossibile. A quel punto fare una DS, di segmento superiore... quello si. Con quello stile, e sopratutto con quelle sospensioni.... Poi chi insiste, la DS di oggi è un'altra cosa, infatti non dovevano chiamarla così. (come ho già scritto)
Ritratto di Fojone
7 aprile 2015 - 19:36
era una battuta....
Ritratto di osmica
24 gennaio 2015 - 12:55
Perche' bisogna dare un voto alla C-Zero?
Ritratto di davenport
26 gennaio 2015 - 14:22
io ho ancora la fortuna di possedere una DS 23 , acquistata da mio padre nuova nel "76" come invenduta da un concessionario Citroen (era già uscita la CX), inoltre ha il cambio automatico e per allora una rarità il condizionatore, il prezzo secondo mio padre allora era talmente vantaggioso che si era lasciato convincere( in quegli anni una 2300 cc automatica, non l'avrebbero mai venduta). Comunque ancora oggi è un piacere guidarla, e a mio avviso la comodità e anche la sua stabilità non teme confronti con nessuno, personalmente non digerisco molto le auto anche se berline per viaggi con sedili duri e sportivi, diciamo secondo gli standard tedeschi, unico vero difetto della DS sono i consumi che credo anche per l'epoca erano esorbitanti, anche se ha il cambio borg and warner a 3 rapporti pertanto più assetata (non quello tipico semiautomatico) è difficile superare i 7/8 km/l
Ritratto di sergioxxyy
28 gennaio 2015 - 15:39
MITICA. CE L'AVEVA IL PAPA' DI UNA MIA COMPAGNA DI CLASSE (ERA LA META' DEGLI ANNI 80) E VIAGGIARE SU QUELLA MACCHINA ERA UNO SPASSO. IMPARAGONABILE A NESSUN ALTRA.