TANTA PRATICITÀ, CON QUALCHE SFIZIO - Apprezzate per la praticità e la versatilità di utilizzo, ma anche per l’economicità e gli ingombri contenuti, le utilitarie sono scelte da moltissimi italiani. Specie quelle di recente progettazione, che si sono fatte più sofisticate, ricche e sicure, e hanno interni accoglienti e curati. Del resto, per qualità costruttiva, contenuti tecnologici (sia a livello di meccanica sia nell’infotainment) e ricercatezza nello stile, ormai possono competere con vetture ben più grandi e costose, proponendosi a pieno titolo come uniche auto di famiglia. Ma con un prezzo che ancora resta alla portata di molte tasche.
LE SFIDANTI - Fra le ultime arrivate, ci sono due vetture molto interessanti: la Renault Clio, rinnovata lo scorso anno, e la quarta generazione della Toyota Yaris, in arrivo nelle concessionarie a settembre (ma già ordinabile). Compatte (specie la giapponese, che mantiene la lunghezza di 394 cm del vecchio modello, contro i 405 della francese), comode e facili da guidare, le mettiamo a confronto nelle brillanti versioni full hybrid a benzina: una conferma per la Toyota, ma una novità assoluta per la Renault. Proprio per questi due modelli (la Clio 1.6 Hybrid E-Tech e la Yaris 1.5 Hybrid) vi proponiamo un confronto sulla dotazione. Ma vediamo prima come sono fatte.
IBRIDE (UN PO’) DIVERSE - Sia la Renault Clio sia la Toyota Yaris sono spinte da un sistema ibrido sofisticato e molto efficiente. La giapponese, forte della sua lunga esperienza nel settore delle auto “ecologiche”, si avvale di un sistema ultracollaudato (ma affinato ulteriormente), con il nuovo tre cilindri 1.5 a benzina abbinato a un’unità elettrica da 80 CV e a una che fa da motorino d’avviamento, per 116 CV combinati (il vecchio modello arrivava a 101). Sotto il divano c’è la batteria agli ioni di litio ad alta densità da 1 kWh (prima era al nichel metallo-idruro), più leggera ed efficiente. La Clio si distingue per l’inedito cambio robotizzato a quattro marce privo di frizione e di sincronizzatori (denominato Multi-mode), che collega i due motori elettrici al 1.6; è proprio una delle unità a corrente a sincronizzare le velocità degli ingranaggi, e consentire i cambi marcia (che avvengono sempre in automatico). La potenza, in questo caso, è di 140 cavalli combinati. I tre motori possono funzionare insieme o separatamente, oppure il 1.6 può girare per caricare la batteria (solo a velocità costante, altrimenti la pila si rigenera in frenata). La Yaris ha 24 CV in meno, ma grazie al peso ridotto (1085 kg dichiarati contro i 1248 della Clio) non è inferiore nelle prestazioni. Anzi, il valore omologato nello scatto da 0 a 100 km/h è perfino migliore: 9,7 secondi la giapponese contro i 9,9 della francese. Il consumo di benzina è allineato, con 23,3 km/l ufficiali nel ciclo WLTP per entrambe. La Yaris è un po’ distanziata, invece, nella velocità massima, dove la Clio la spunta con 186 km/h di picco dichiarato contro 175.
SUPERACCESSORIATE - Entrambe le abbiamo scelte nella versione più ricca: per la Clio, l’Initiale Paris; per la Yaris, la Premiere.
I PREZZI DI LISTINO
Marca e modello | Versione | Prezzo |
Renault Clio | 1.6 Hybrid Initiale Paris E-Tech | € 27.700 |
Toyota Yaris | 1.5 Hybrid Premiere 5 porte | € 25.500 |
La Renault costa 2.200 euro più della giapponese. Vediamo quanto dovremmo spendere per rendere le due auto equivalenti sul piano della dotazione, attingendo alla lista degli optional (in verità abbastanza limitata per la giapponese che, però, ha una dotazione di serie molto completa).
Renault Clio 1.6 Hybrid Initiale Paris E-Tech |
| Toyota Yaris 1.5 Hybrid Premiere 5 porte |
€ 27.700 | Prezzo di listino dell’auto (chiavi in mano) | € 25.500 |
di serie | accesso senza chiave | di serie |
di serie | airbag frontali e laterali | di serie |
di serie | airbag per la testa davanti e dietro | di serie |
di serie | controllo arretramento in salita | di serie |
di serie | cambio automatico | di serie |
di serie | cerchi in lega di 17” | di serie |
di serie | “clima” automatico | di serie |
di serie | cruise control | di serie |
di serie | fari ad alta efficienza (full led) | di serie |
di serie | fari automatici | di serie |
di serie | frenata automatica d’emergenza | di serie |
di serie | hi-fi premium | di serie |
di serie | mantenimento in corsia | di serie |
di serie (1) | navigatore | € 700 |
di serie | retrovisori esterni regolabili e sbrinabili elettricamente | di serie |
di serie | retrovisori esterni ripiegabili elettricamente | di serie |
di serie | ricarica wireless | di serie |
di serie | riproduzione nel cruscotto dei segnali stradali | di serie |
di serie | sedili anteriori riscaldabili | di serie |
di serie (2) | sedile posteriore frazionabile | di serie (3) |
di serie | selettore modalità di guida | di serie |
di serie | sensori angolo cieco | di serie |
di serie | sensori di posteggio anteriori e posteriori | di serie |
di serie | sistema di parcheggio assistito | di serie |
di serie | strumentazione digitale | di serie |
di serie | telecamera posteriore | di serie |
non disponibile | tetto apribile | non disponibile |
€ 810 | vernice metallizzata | di serie |
di serie | vetri elettrici posteriori | di serie |
di serie | volante regolabile in profondità | di serie |
€ 28.510 | Prezzo finale (chiavi in mano) | € 26.200 |
Note
(1) Con display di 9,3” del sistema multimediale; (2) 1/3 - 2/3; (3) 40-20-40;
QUESTE DOTAZIONI LE HA SOLO LEI
Renault Clio 1.6 Hybrid Initiale Paris E-Tech |
| Toyota Yaris 1.5 Hybrid Premiere 5 porte |
non disponibile | airbag centrale, tra i sedili anteriori | di serie |
non disponibile | allarme traffico laterale in “retro” | di serie |
non disponibile | allarme antifurto | di serie |
non disponibile (4) | “clima” automatico bizona | di serie |
non disponibile (5) | cruise control adattativo con Stop&Go | di serie |
non disponibile | head-up display | di serie |
di serie (6) | ruota di scorta | non disponibile (7) |
di serie | sedili in pelle | non disponibili |
€ 410 | telecamera a 360° | non disponibile |
Note
(4) Di serie ha il “clima” automatico monozona; (5) è disponibile solo per la 1.3 TCe; (6) ruotino; (7) c’è il kit di riparazione e gonfiaggio pneumatici
QUINDI, CHI VINCE - Tra le due contendenti quella che parte avvantaggiata è indubbiamente la Toyota Yaris, che già in partenza può contare su un listino più leggero di 2.200 euro rispetto alla Renault Clio. Va detto, comunque, che entrambe queste utilitarie, nella versione più costosa hanno una buona dotazione di serie, con la chiave elettronica, i cerchi in lega di 17”, il cruise control, i fari full led, i sensori di parcheggio davanti e dietro e la retrocamera. Il listino della francese offre maggiori possibilità di personalizzazione, mentre la giapponese non lascia molto spazio alla fantasia (eccetto, naturalmente, nella scelta dei colori degli interni e degli esterni, peraltro ampia).
Una caratteristica che non va considerata un difetto, visto che di primo equipaggiamento l’allestimento Premiere della Toyota Yaris è uno dei più completi. In particolare sotto il profilo della sicurezza. Ci sono, infatti, il cruise control adattativo con la funzione di Stop&Go che consente all’auto di seguire il flusso del traffico, con fermate e partenze automatiche in coda (che la Renault stranamente prevede solo per la 1.3 TCe); il sistema che avvisa se ci sono veicoli in arrivo quando si esce da un parcheggio in retromarcia, e l’innovativo airbag centrale tra i sedili anteriori, che attenua i contatti violenti fra le teste del guidatore e del passeggero in caso di urto laterale. E c’è pure l’head-up display, una novità su macchine di questa categoria. Tutti dispositivi non disponibili per la Clio.
La Renault Clio, da parte sua, può contare sui sedili in pelle (che la giapponese non può avere) e su un sistema multimediale più avanzato, con uno spettacolare display verticale di 9,3”, che comprende il navigatore (quest’ultimo a pagamento per la Yaris). Esclusiva della Clio, anche la telecamera con visione a 360°, utile nei parcheggi o nelle manovre in spazi stretti, perché consente di vedere gli ostacoli attorno alla macchina, sia ai lati sia davanti e dietro. In fin dei conti, quindi, è la Toyota a vincere questo confronto, con una dotazione più completa e un prezzo più contenuto, anche arricchendola con i pochi accessori disponibili.