NEWS

Con questo freddo partirà?

07 febbraio 2012

Sembra proprio che le temperature polari perseguiteranno l’Italia ancora per una settimana. Chi deve muoversi in auto ha innanzitutto il problema delle strade innevate. Ma prima deve riuscire a partire.

IL RISVEGLIO DAL GELO - Le previsioni parlano di un’altra settimana di questo freddo siberiano, che dà una lunga serie di grattacapi agli automobilisti. Dei consigli di guida abbiamo già parlato (leggi qui la news); adesso vediamo che cosa conviene fare prima ancora di partire, ovvero come mettere in moto la vettura senza danneggiarla e senza dover ricorrere al carro attrezzi.

DIMENTICARE I "TERGI" - Per ripulire i vetri dalla neve, usate le mani e una spatola in plastica, magari aiutandovi con uno spray antighiaccio. Evitate gli oggetti metallici, che potrebbero danneggiare il vetro, e non provate ad azionare i tergicristallo; se le spazzole sono bloccate dal gelo, c’è il rischio di bruciare il fusibile che “protegge” il motorino, o comunque di strappare o rovinare le parti in gomma.

PIANO CON LE PORTE
- Se la porta fatica ad aprirsi, significa che il gelo ha “incollato” le guarnizioni al metallo della carrozzeria; per evitare di danneggiarle, tirate con moderazione. Per inserire la chiave nella serratura ghiacciata (se non avete l’apertura con telecomando) potete riscaldarne la punta con un accendino. Ma non esagerate, e state lontani dall’impugnatura: contiene un componente elettronico che potrebbe danneggiarsi con il caldo eccessivo.
 

ghiaccio_sbrinare_neve.jpg


CON LE LUCI, DATE LA SVEGLIA ALLA BATTERIA - Prima di avviare il motore, accendete i fari per 15-20 secondi; in questo modo “riscalderete” un po’ la batteria, aiutandola a fornire il massimo della sua potenza. Poi spegnete le luci e, se l’auto è a gasolio, girate la chiave sulla prima tacca e aspettate fino a che la spia delle candelette si spegne. Infine, premete la frizione (così il motorino di avviamento non deve trascinare anche gli ingranaggi del cambio) e provate…

AL LIMITE, RESTANO I CAVI - Se il motore non si avvia entro qualche secondo, non insistete e aspettate una decina di secondi di riprovare. Se la batteria non ce la fa proprio, potete collegarla a quella di un’altra auto con il motore avviato. Nel manuale d’uso troverete i punti giusti dove collegare i cavi, per evitare il rischio di danneggiare qualche componente elettronico.

IN MONTAGNA, GASOLIO ALPINO - Lasciando una diesel parcheggiata a lungo a temperature molto basse, la paraffina contenuta nel gasolio può solidificare, bloccando filtro e tubature. Di regola, fino a  -10 °C non ci sono problemi: nei mesi freddi, i distributori forniscono lo speciale gasolio “invernale”, che rimane fluido fino a queste temperature, e in montagna viene venduto quello “alpino” (funziona bene fino a -20°C). Se dovete andare in altura, allora, cercate di fare rifornimento appena prima di arrivare; così, avrete il serbatoio pieno del gasolio più adatto al freddo.
 

Fiat freemont 4x4 mod 01


GLI ADDITIVI CHE AIUTANO I DIESEL
- Esistono anche degli additivi, da versare nel serbatoio, che abbassano ulteriormente la temperatura di solidificazione del gasolio; li vendono accessoristi, ricambisti, distributori, meccanici. Nella maggior parte dei casi hanno un’azione solo preventiva (vanno miscelati prima che il carburante solidifichi), ma ne esistono alcuni che “sbloccano” l’impianto. È utile averne una confezione in macchina.
 
IL MOTORE VA RAFFREDDATO COMUNQUE - Liberate dalla neve le prese d’aria del motore: fuori fa molto freddo, ma se non arriva aria al radiatore la temperatura del liquido di raffreddamento va rapidamente alle stelle, mettendo a rischio l’integrità del motore.

FRENO A MANO SE PROPRIO SERVE - Infine, quando parcheggiate in pianura, per tenere ferma la vettura inserite la prima o la “retro”, evitando di usare il freno di stazionamento; se si ghiacciano i cavi, c’è il rischio che di non riuscire più a sbloccarlo.



Aggiungi un commento
Ritratto di Bmw Xdrive
7 febbraio 2012 - 18:12
ottimi consigli complimenti redazione
Ritratto di herrmax
11 febbraio 2012 - 12:16
Nel mio paese non ci sono edicole e le poste latitano...se fosse possibile un abbonamento virtuale lo farei di sicuro anche perchè il tablet permette di "fotografare" i vari articoli potendoli così conservare come un archivio. E quanta carta e alberi risparmiati.....
Ritratto di herrmax
11 febbraio 2012 - 12:16
Nel mio paese non ci sono edicole e le poste latitano...se fosse possibile un abbonamento virtuale lo farei di sicuro anche perchè il tablet permette di "fotografare" i vari articoli potendoli così conservare come un archivio. E quanta carta e alberi risparmiati.....
Ritratto di Bmw Xdrive
11 febbraio 2012 - 14:17
perchè l'hai scritto a me?
Ritratto di fogliato giancarlo
12 febbraio 2012 - 01:05
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Bmw Xdrive
12 febbraio 2012 - 10:22
hai ragione ahahahahahah
Ritratto di bebo91
7 febbraio 2012 - 18:40
Ottimi consigli, ma quello di accendere prima le luci 20 sec, spegnerle e poi accendere il motore è davvero valida? oppure va a peggiorare la situazione?
Ritratto di pegaso91
7 febbraio 2012 - 18:52
abbiamo lo stesso avatar :)
Ritratto di pegaso91
7 febbraio 2012 - 19:08
ottimi consigli visto che io non sapevo niente di tutto ciò perché mai provati sulla mia pelle...
Ritratto di tomkranick
7 febbraio 2012 - 18:55
Fate bene a fare questi promemoria, che servono soprattutto ai neopatentati, perchè queste cose alla scuola guida non te le insegnano
Ritratto di gig
7 febbraio 2012 - 20:08
Complimenti redazione! Ottimi consigli!
Ritratto di Niko46
7 febbraio 2012 - 20:10
3
ma già (almeno io) ero a conoscenza di questi stratagemmi (il mio vecchio istruttore di scuola guida ne sapeva una più del diavolo in fatto di auto). La mia piccola (e vecchia) Punto è partita senza incertezza pure con - 24° (ero a Livigno, pensavo che tra me e l'auto chi ci sarebbe rimasto sarei stato io...), dopo una nottata al gelo.
Ritratto di pujentil
7 febbraio 2012 - 21:04
per fortuna nella mia zona la mattina quando parto alle sei la temperatura media è sempre di -3, comunque ottimi consigli, bravi ''al Volante''
Ritratto di marlon84
7 febbraio 2012 - 21:45
4
oltre ai preziosi consigli che comunque ricordarli non guasta mai anche se già si conoscono, di lasciare alzati i tergicristalli, di mettere un po di antigelo nella vaschetta acqua tergi, di spruzzare un po di spray antighiaccio sugli ugelli, e di lasciare scaldare bene la macchina al minimo ( e molta delicatezza in marcia finchè l'acqua non arriva a 30gradi, cioè segno che un minimo di pressione olio c'è). Infine non sono molto d'accordo sul consiglio per la batteria, accendere i fari ne diminuisce lo spunto, piuttosto preferibile girare il quadro senza accendere, lasciare finire i vari bip e rumori che una normale macchina fa (tipo check airbags) spegnere e riaccendere, sicuramente stressa molto meno, ultima cosa quando si è gia con motore caldo... se fuori fa freddissimo e di dentro si vuole stare caldi, l'aria calda non sparatela sul parabrezza, ma vs i piedi sia perchè il calore tende a salire sia perchè si prevengono shock termici al parabrezza.
Ritratto di fogliato giancarlo
7 febbraio 2012 - 23:39
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di marlon84
8 febbraio 2012 - 00:32
4
ho scritto di "lasciare scaldare bene la macchina al minimo e di usare molta delicatezza in marcia almeno finchè la macchina non raggiunge i 30 gradi", non di scaldarla da fermo. Corretto, invece, guidare a bassa andatura, ma dipende dalle situazioni.. in una città come Roma, andare a passo di lumaca di mattina per far scaldare la macchina.. tragga lei le conseguenze! Proprio per questo preferibile, come già detto, lasciarla scaldare bene al minimo (proprio i 5 minuti che cita lei) e accortezza fino ai 30 gradi di temperatura refrigerante, ergo pressione olio decente. Soprattutto mi voglio riferire alla cattiva abitudine di molte persone di accendere l'auto e partire a freddo senza accortezza, magari perchè in ritardo, peggio ancora quando neanche notano le candelette che non si sono spente, ragion per cui spesso bacchetto i miei amici su questi comportamenti sbagliati per il bene della loro macchina. Sono piccoli accorgimenti che sicuramente aiutano il motore nel tempo, specie se con qualche anno e chilometro. Ovviamente tutto cio vale sempre, non solo d'inverno, ma visto il tema dell'articolo maggiore attenzione col freddo è d'obbligo. Comunque si ampere senza h, indica l'intensità di corrente. Saluti
Ritratto di fogliato giancarlo
8 febbraio 2012 - 00:46
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Franchigno
8 febbraio 2012 - 03:59
Se lo date per scontato,ma un altra cosa importante,non solo col gelo,è abassare la frizione prima di mettere in moto, il motore si avvia con meno fatica e consuma meno la batteria.Difatti se lo fate vedrete che quando la rilascite la macchina ha un piccolo sussulto come se dovesse partire..Provate!Il suggerimento della batteria lo trovo un po strano...mah....
Ritratto di Joeilpilota
8 febbraio 2012 - 20:30
Condivido con quanto hai detto. Forse è stato l'unico consiglio tralasciato dalla Redazione......Tecnicamente si spiega in questa maniera: abbassando la frizione si isola il motore dal cambio. Quindi il motorino di avviamento deve lavorare sul solo motore, senza "trascinare" nel lavoro di messa in moto anche gli ingranaggi del cambio.
Ritratto di beppe81
9 febbraio 2012 - 10:03
"Infine, premete la frizione (così il motorino di avviamento non deve trascinare anche gli ingranaggi del cambio) e provate…" veramente lo precisa anche l'articolo....
Ritratto di Zack TS
8 febbraio 2012 - 08:43
1
consigli utili in questi giorni, adesso anche per noi romani visto che in questi giorni pare di stare a cortina......venerdì sera sono riuscito ad arrivare a casa poco prima della bufera con il termometro della celica che segnava -3, non avevo mai visto la macchina segnare temperature sotto lo 0
Ritratto di fafner
8 febbraio 2012 - 12:52
Ottimi consigli. Ne terrò conto.
Ritratto di alcazan
8 febbraio 2012 - 13:55
Grazie ne terrò conto, facevo tutto quello proposto, tranne di premere la frizione grazie.
Ritratto di Andy Iron
8 febbraio 2012 - 14:34
Non sapevo che accendere i fanali per poco tempo aiuta a far funzionare la batteria.Finora dove abito io non ho avuto problemi e alle 6 di mattina siamo arrivati a -12.
Ritratto di Belli_napuli
8 febbraio 2012 - 15:17
E' vero: accendere i fari prima dell'avviamento per "svegliare" la batteria è utilissimo. Una volta era la prassi anche senza il freddo. La capacità di erogare energia elettrica ( ampère/ora) dipende molto dalla temperatura a cui si trova l'elettrolito nella batteria. A -20 gradi può ridursi anche fino al 40 % (del 60 %) a causa della diminuzione della diffusione degli ioni, portatori di corrente, all'interno dell'elettrolita. Provocare quindi il ripristino della densità di ioni con una richiesta di corrente BASSA come l'accensione dei fari, per un breve tempo, non può che essere un toccasana. Oltre che uno dei pochi disponibili al mattino alle 6:00 in un comune parcheggio... Dannosissimo è invece l'avviamento in condizioni di batteria non al 100%: una richiesta di scarica rapida e violenta ( come quella provocata dal motorino di avviamento), provoca una rapida diluizione dell'elettrolito in prossimità delle piastre che non potranno così lavorare al meglio. Le auto sono ormai tutte "intelligenti" ma le batterie no. Sono +/- sempre simili alle loro "nonne".
Ritratto di Kers
8 febbraio 2012 - 15:48
Accendere i fari? Questa non l'avevo mai sentita...... ci proverò. Stà di fatto che il consiglio migliore è sempre il solito....metterla in garage !
Ritratto di Faldo48
8 febbraio 2012 - 17:06
Fari accesi per far scaldare la batteria,il ragionamento di belli-napuli non fà una grinza,sopratutto se si tratta di auto diesel la potenza all'accension serve al top e potrebbe addirittura allungare la vita agli elementi ma 30 \40 secondi di anabbaglianti e non di più perchè se avete la batteria vecchiotta non vi darebbe tante schans,a Kers ma chi ce l'ha il garage?
Ritratto di obama
8 febbraio 2012 - 18:36
se alla toyota yaris non premi la frizione il motore non si avvia.io cmq la premo sempre per facilitare la partenza anche sulle altre auto di famiglia seat altea fiat panda e citroen saxo dato che stacca il motore dall'albero
Ritratto di GUIDAMAU
8 febbraio 2012 - 19:26
IL PIACERE D'UNA INFORMAZIONE INTELLIGENTE.
Ritratto di Joeilpilota
8 febbraio 2012 - 20:37
Ottimi consigli, ma cosa fare quando ti ritrovi improvvisamente con una macchina diesel, magari vecchiotta, da lasciare fuori la notte? Un aiutante meccanico di origine rumena che lavorava a Trento ed il cui nome era Marcello, mi disse di aggiungere prima del pieno del gasolio cinque - sei litri di benzina (su circa 50 - 60 litri di gasolio). Per lui era il miglior antigelo anche se da usare in casi di estrema necessità ed in assenza di prodotti specifici. Credo mi abbia detto la verità.
Ritratto di beppe81
9 febbraio 2012 - 10:18
beh, è un metodo un po' più personale ma sicuramente va a simulare quello degli addittivi antigelo per il gasolio. la benzina non congela (o quantomeno lo fa a temperature molto più basse) e un po' nel gasolio abbassa il punto di congelamento senza pregiudicare troppo "l'esplosione". sicuramente ti ha detto la verità! ma forse il 10% è un po' troppo. Magari sui diesel vecchi funziona, ma su quelli con centraline un po' più moderne rischi che sia la centralina stessa a rilevare del gasolio non ottimale e "tagliare" l'alimentazione. Comunque ci sono delle confezioni di additivi (4-8 euro) per trattare un pieno di gasolio. li ho ampiamente testati, non solo quest'inverno a -15, ma anche altri inverni in montagna anche oltre i -18: il gasolio non gela anche dopo 36 ore che l'auto è ferma. prima di natale ne prendo 4-5 confezioni e le sbatto nel bagagliaio. ho speso 20 euro ma sono a posto per tutto l'inverno e soprattutto sicuro di non rimanere a piedi o spendere di più per riparare organi meccanici e filtri!
Ritratto di NURS
8 febbraio 2012 - 21:44
Veramente, mi sono stufato di tutti quelli che parlano di gelo polare (manco fossimo a -30/40°C) o peggio ancora di gelo Siberiano (> -50°C!!!). Fa freddo e punto! Per il resto davvero dei consigli corretti ed esaustivi.
Ritratto di Franchigno
9 febbraio 2012 - 00:52
Chi è stato più tecnico su un mio consiglio(abassare la frizione)Io invece provero ad accendere la luci per 20 secondi.
Ritratto di fogliato giancarlo
9 febbraio 2012 - 01:07
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di federix-5
9 febbraio 2012 - 09:18
bell'articolo anche se mi sembra che qui faccia il solito allarmismo, dove vado in montagna io ci sono regolarmente -25° la notte, in fondo alla Val di Casies, uno dei posti più freddi d'Italia, eppure, senza mai prendere alcuna precauzione se non fare il pieno della benzina o gasolio adatti la mia macchina è sempre partita, e ad oggi ha la bellezza di 11 anni, così come parte regolarmente quella di mio fratello a gasolio, anche se, con qualche minima incertezza e rumore in più
Ritratto di beppe81
9 febbraio 2012 - 10:31
beh, ma allora fondamentalmente fai già tutto ciò che devi: usi gasolio adatto alle basse temperature (le auto a benzina ne risentono già meno). col gasolio normale "può capitare" (non è matematico!) che resti a piedi. ieri è capitato ad un mio cliente, con una mazda cx5, quindi neanche una macchina vecchia e da 4 soldi. per il resto, la batteria può capitare, se vecchia, che col freddo s'inchiodi, e le serrature, in raltà, oggi in molti non possono verificare se si congelano o meno perchè abbiamo quasi tutti l'apertura a telecomando (ricordo ancora quando ero bambino con la panda 30 quante volte però mia madre scaldava la chiave con l'accendino). in fondo non è allarmismo, ti dicono cose che, se ci pensi, farai già di tuo: se hai il vetro gelato probabilmente gratti e non usi subito il tergicristallo, a -25 probabilmente non metti in moto e spari le marce a manetta (altrimenti la macchina a 11 anni difficilmente ci arriva! mia sorella da sempre fa così e guarda caso non è mai riuscita a portare un'auto oltre i 100mila km...). insomma, a parte qualche piccola new entry sono le solite cose da farsi. repetita iuvant!
Ritratto di antonellof
9 febbraio 2012 - 09:21
aggiungerei quando una diesel è un po' vecchiotta accendere due volte il quadro comandi di modo che se una candeletta non funziona le altre tre scaldano un po' di più la preaccensione e fa meglio accensione la macchina. Poi in anni di servizio presso una concessionaria ne ho viste di tutti icolori per l accensione addirittura macchine ferme da tre anni con un motore inchiodato le facevano partire collegando la batterie in serie da darle una scarica da 24 volt al posto dei 12 e risuscitavano questi motori. Oggi come oggi non sarebbe più possibile con le macchine moderne perchè partirebbero centraline airbag abs e tutto il resto. Un altra cosa che facevano per far partire le macchine a benzina spruzzavano etilene nei condotti di aspirazione dei carburatori.Comunque dalle nostre parti in questi giorni sempre - 12 un buon consiglio è 5 litri di benzina da mischiare con il pieno di gasolio. Saluti
Ritratto di Joeilpilota
9 febbraio 2012 - 12:07
Un tempo si spruzzava benzina o etilene nei condotti di aspirazione. La pratica era chiamata "cicchetto". E si lasciava il tappo del radiatore aperto per evitare che il congelamento dell'acqua potesse lesionare le testate.... Con il tappo del radiatore aperto si poteva sperare che l'acqua espandendosi nel diventare ghiaccio fuoriuscisse spontaneamente. Altro ricordo: gli antigelo degli anni 50: era formati a base di glicerina o alcole etilenico (etilico), spero di non sbagliarmi.... funzionavano bene contro il gelo (salvando le testate) ma in primavera andavano tolti (occorreva fare il lavaggio del radiatore e/o delel camicie interne) altrimenti la testata si surriscaldava........ricordo il Polartex, prodotto dalla Caltex (fine anni 50). Storia che oggi si può solo raccontare.
Ritratto di MASSIMO69
9 febbraio 2012 - 10:54
Rispondo con Toyota yaris 1.0 anno 2003 lunedì mattina ad Asiago (vi) ore 7 a - 20 gradi giro la chiave senza schiacciare la frizione e come d'incato parte senza nessun problema. dopo 2 min spenta la spia azzurra, si parte direzione Milano.
Ritratto di TurboCobra11
14 febbraio 2012 - 14:56
posso chiederti di cosa si tratta? grazie. ...Ciao!
Ritratto di MASSIMO69
26 febbraio 2012 - 15:17
spia che sostituisce l'indicatore della temperatura dell'acqua, rimane accesa fino a quando il motore non si scalda. Se diventa rossa è grave perchè la temperatura è salita oltre il limite. Ciao.
Ritratto di TurboCobra11
26 febbraio 2012 - 19:57
Grazie per l'info. ...Ciao!
Ritratto di fogliato giancarlo
27 febbraio 2012 - 00:13
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di ARAN-GP
16 febbraio 2012 - 01:04
io ho una giulietta e l'accensione dei fari si ha al momento dello sblocco delle portiere. Quando fa freddo e la prendo dopo molto tempo, mi sembra di notare che il tempo in cui rimangono accese sia inferiore a quando il motore invece è caldo. Comunque l'avviamento è filato sempre liscio come l'olio.
Ritratto di milziade368
17 febbraio 2012 - 17:06
...non partono a spinta o al traino se la batteria non garantisce un minimo di alimentazione alle varie centraline. Occorre un'altra auto con i cavi o, meglio, un avviatore (non fidatevi di quelli cinesi). Giusto anche ripetere almeno due volte l'accensione delle candeline (che comunque rimangono in funzione per alcuni secondi dopo che la spia si è spenta).