SERIE LIMITATA - Il design gradevolmente rétro della Corbellati Missile è sfacciatamente ispirato a quello di due grandi sportive del passato: l’Alfa Romeo 33 Stradale e, soprattutto, la Ferrari 330 P4, ma tecnicamente è al passo coi tempi. Realizzata artigianalmente e curata nei minimi particolari come un gioiello (la Corbellati è un’azienda impegnata nel settore dell’oreficeria…), la Missile è un’auto da sogno (tirata in appena 10 esemplari), che accarezza un sogno: quello di essere la vettura più veloce del mondo. Cercherà di dimostrarlo nel 2019 sul lago salato di Bonneville (Utah), dove ha l’obbiettivo di raggiungere addirittura i 500 km/h.
MOTORE MERCURY - Sulla carta, la Corbellati Missile sembra avere tutte le credenziali per farlo, grazie ai 1800 CV e alla mostruosa coppia di 2350 Nm sprigionati dal suo V8 biturbo di origine americana (Mercury Marine Racing, azienda specializzata in motori per imbarcazioni di elevate prestazioni) portato al limite dei 9 litri e con testata (passata da due a quattro valvole per cilindro) e distribuzione completamente riprogettate. La scocca in fibra di carbonio (come l’ossatura) ha forme decisamente fluide: è lunga 467 cm, larga 204 ed è piuttosto bassa (appena 117 cm). Ma non è ancora dato sapere come questo “razzo terra-terra” (con trazione e motore posteriori, e cambio a 6 marce) potrà evitare di decollare: l’unica appendice aerodinamica in vista è una larga “lama” anteriore, mentre dietro potrebbe esserci uno spoiler a scomparsa, ma è solo un’ipotesi, visto che, al momento, non è disponibile alcuna immagine della coda.