Un’elettrica alto di gamma, una monovolume, due berline di classe media e due utilitarie: sono le ultime vetture sottoposte ai crash test dall’Euro NCAP, l’ente europeo che si occupa di valutare il grado di sicurezza dei veicoli in commercio. I risultati sono più che positivi con quattro modelli che hanno ottenuto il massimo punteggio (Tesla Model S, BMW Serie 2 Active Tourer, Skoda Fabia e Nissan Pulsar), uno si è fermato a 4 stelle (la Renault Mégane) mentre un altro non è andato oltre le 3 stelle (la Suzuki Celerio).
La Tesla Model S, la filante berlina elettrica che comincia a farsi strada anche in Europa, si è dimostrata efficace nella protezione degli adulti (82%) riuscendo ad offrire una protezione buona o adeguate in tutti i tipi di test eccezion fatta per l’urto laterale contro un palo dove si è registrato un livello di protezione scarso per il torace. Nessun tipo di problema per la sicurezza dei bambini a bordo (77%) mentre per i pedoni (66%) c’è il solito rischio dei montanti rigidi, della base del parabrezza e dei bordi del cofano (di tipo attivo).
La BMW Serie 2 Active Tourer, prima monovolume a trazione anteriore della casa tedesca, ha ottenuto il punteggio più alto nella protezione degli adulti (84%, condiviso con la Pulsar) e dei bambini (85%). Al sicuro ogni zona del corpo di conducente (ad eccezione della gamba destra) e passeggero in tutti i tipi di test; altrettanto positive le prove sui manichini dei bambini di un anno e mezzo e di tre anni. Montanti, base del parabrezza e bordi del cofano (di tipo attivo), i pericoli principali per i pedoni.
La nuova Skoda Fabia offre una protezione buona o adeguata per gli adulti (81%) in tutti e tre i test, ha ottenuto il massimo punteggio nella protezione dei manichini di 1 anno e mezzo mentre per quelli di tre anni le forze del collo sono state valutate marginalmente alte (81%). Pedoni e sistemi di sicurezza sono stati valutati con un discreto 69%.
La Nissan Pulsar, erede della “sfortunata” Almera, offre una protezione buona o adeguata per tutte le regioni del corpo degli adulti (84%) ma la protezione contro il colpo di frusta è solo marginale per i sedili anteriori. Come la Fabia, massimo punteggio per i bambini di 1 anno e mezzo ma forze marginalmente alte per il collo dei manichini di 3 anni. Più che soddisfacente la protezione per i pedoni (75%) con scarsi risultati registrati solo sui montanti rigidi.
La Renault Mégane paga un’insufficiente protezione per i colpi di frusta per i passeggeri dei sedili posteriori (solo marginale per quelli anteriori) e soffre il test di urto laterale contro un palo offrendo una protezione marginale per il torace degli adulti. Buona la protezione per i bambini, solo sufficiente quella per i pedoni.
La Suzuki Celerio deve accontentarsi di tre stelle a causa soprattutto di una scarsa dotazione di sistemi di sicurezza attiva. Non sono disponibili neanche a richiesta, il limitatore di velocità, la frenata d’emergenza e il mantenimento della corsia di marcia. L’assenza tra i dispositivi di serie degli airbag laterali per la testa ha impedito di svolgere i test di urto laterale contro un palo. Solo marginale la protezione per la gamba sinistra del conducente in caso di urto frontale, buona o adeguata per le altre regioni del corpo. Viaggiano al sicuro i bambini di un anno e mezzo, a rischio collo e torace di quelli di tre anni, mentre per i pedoni i pericoli arrivano dal bordo anteriore del cofano e dai soliti montanti del parabrezza.