Altri tre nuovi ingressi nel club delle auto “5 stelle” nei crash test dell’EuroNCAP, l’ente europeo che si occupa di verificare e misurare la sicurezza dei veicoli. Ciò sia per quanto riguarda gli occupanti dell’auto che per i pedoni disgraziatamente investiti. Tutto ciò tenendo in considerazione anche l’equipaggiamento di sicurezza dei modelli testati. Il report dei test dell’EuroNCAP è strutturato in quattro sezioni: protezione degli adulti a bordo; protezione dei bambini a bordo; protezione dei pedoni; dotazione di sistemi di sicurezza. A sua volta ognuna delle sezioni prevede una serie di giudizi che entrano nel particolare e per i quali sono previsti voti specifici. La somma di questi voti dà luogo al voto della sezione relativa, tradotto in percentuale rispetto al massimo dei voti ottenibili. I modelli testati in questa nuova tornata di test i modelli sottoposti a crash sono stati: l’Audi A4, la Honda HR-V, la Honda Jazz e la Volkswagen Caddy. I primi tre modelli hanno ottenuto le cinque stelle.
La nuova edizione dell'
Audi A4 è risultata la migliore in tre delle sezioni in cui è strutturata l’analisi dell’EuroNCAP: protezione per i bambini a bordo (43 punti, cioè l’87% del punteggio massimo possibile), protezione per i pedoni investiti (27,4 punti, pari al 75% del massimo) e dotazione di sistemi di sicurezza (9,9 punti, 75%). Per quanto riguarda la protezione degli adulti a bordo il giudizio è stato buono (34,5 punti, cioè il 90% del massimo possibile) ma la Honda Jazz ha riscosso un maggior consenso (35,5 punti, pari al 93%). L’Audi A4 ha fatto segnare esiti un poco meno brillanti nella protezione del torace del conducente nel crash contro barriera deformabile, così come per quello del passeggero nel crash frontale, e nel crash laterale contro un palo.
La piccola citycar
Honda Jazz ha messo in mostra ottime caratteristiche di sicurezza, diventando così il secondo modello della categoria a ottenere le 5 stelle. La vettura ha ottenuto il miglio risultato nella protezione degli adulti: le varie voci particolari non sono mai andate sotto al secondo livello di giudizio (su una scala di cinque: good, adequate, marginal, weak, poor, cioè buono, adeguato, marginale, carente, povero). Da notare che la piccola Jazz ha messo in luce alcuni comportamenti migliori di quelli della Honda HR-V.
Nel quadro dei giudizi raccolti dal poker di modelli testati dall’EuroNCAP la
Honda HR-V si piazza al terzo posto ma comunque con esiti ottimi, che le sono valsi appunto il “marchio” delle 5 stelle. Le icone che sintetizzano i risultati rilevati dai sensori dell’EuroNCAP posti sui manichini impiegati nei test, si notano alcuni punti non ottimali. È il caso della protezione per il torace dei passeggeri sui sedili posteriori, per la quale la valutazione è stata solo “marginal”, cioè il terzo livello dei cinque previsti. Ugualmente “marginal” è risultata la protezione del collo in caso di tamponamento per chi siede davanti.
La
Volkswagen Caddy deriva dall’omonimo modello di veicolo commerciale e forse da ciò deriva l’esito non al top del test, che comunque è apprezzabile con le sue 4 stelle. In tre delle quattro sezioni del test i risultati sono di poco inferiori a quelli della Honda HR-V, mentre parecchio più sensibile è il divario alla voce “protezione dei pedoni”. La Volkswagen Caddy ha infatti ottenuto 212 punti, pari al 58% del massimo possibile, mentre la Honda HR-V (terza nella classifica virtuale dei quattro modelli provati) ha avuto 26,23 punti, pari al 72% del massimo. Una differenza un po’ più rimarchevole è anche quella che si registra nel capitolo della dotazione dei dispositivi di sicurezza: 8,8 punti (68% del massimo possibile) mentre le Honda HR-V e Jazz hanno ottenuto 9,3 punti (71%).