MENO POSTI DI LAVORO - I costi per lo sviluppo dei motori elettrici e della guida autonoma stanno intaccando la redditività di molte case automobilistiche, ora alle prese con strategie di tagli e fusioni per continuare ad investire con minime ripercussioni sui guadagni. Ne è un esempio la Daimler, il gruppo della Mercedes e della Smart, che ha annunciato nelle scorse ore un piano di risparmi del valore di 1 miliardo di euro fino al 2022: entro questa data la Mercedes taglierà il 10% delle figure in ambito manageriale. La divisione della Mercedes che si occupa di veicoli commerciali, inoltre, otterrà risparmi per 300 milioni di euro in spese del personale e per 250 milioni di euro in costi fissi.
GUADAGNI IN CALO - La strategia è stata messa dall’amministratore delegato Ola Kallenius (nella foto), a capo della Daimler da maggio 2019, chiamato ad intervenire dopo che il gruppo tedesco ha visto calare dal 5% al 3% il margine di guadagno lordo stimato per il 2019. Kallenius inoltre deve far ritornare all’utile la divisione per i veicoli commerciali, che nei piani della Daimler dovrà raggiungere il 4% di profitto nel 2020 e il 6% nel 2022.