IN ARABIA SAUDITA - Esattamente come le ultime cinque edizioni, anche la Dakar 2025 si svolgerà in Arabia Saudita, con la partenza il 3 gennaio a Bisha (29 km cronometrati), città occidentale, prologo che deciderà le posizioni di partenza della prima tappa, e l’arrivo previsto il 17 gennaio, a Shubaytah, sulla costa orientale. Il 4 gennaio la gara entrerà nel vivo con il percorso ad anello di 499 km totali (413 cronometrati) con partenza e arrivo a Bisha. Confermata la tappa di 48 ore che si disputerà in un anello intorno a Bisha il 5 e 6 gennaio, con percorso differenziato tra auto e moto.
IL CALENDARIO E LE TAPPE
La gara prevede un totale di 7.706 chilometri, di cui 5.146 cronometrati, e cinque diverse categorie: moto, auto, Challenger (prototipi a quattro ruote), Ssv (quadricicli leggeri) e camion. A queste si aggiungono i cinque veicoli alimentati da tre differenti tecnologie di propulsione alternativa (elettrico, idrogeno, ibrido idrogeno-biocarburanti) della Mission 1000 e i mezzi storici della Dakar Classic. In totale parteciperanno alla rassegna oltre 500 equipaggi.
Per motivi di sicurezza l’edizione 2025 prevede che auto, moto e camion affrontino percorsi differenti per il 45%. In questo contesto la navigazione sarà di fondamentale importanza perché chiaramente gli equipaggi delle quattro ruote non potranno seguire le tracce lasciate dalle moto transitate prima.
Alla Dakar 2025 parteciperanno quattro costruttori: Ford, Dacia, Toyota e Mini. La Ford parteciperà con il Raptor T1+, sviluppato in collaborazione con M-Sport, schierando quattro equipaggi di cui uno che prevede la presenza del campione in carica Carlos Sainz. La Dacia risponde ha previsto tre esemplari del suo prototipo Sandrider, la Toyota conferma il rodato pick-up Hilux, e, infine, l’inglese Mini prenderà parte alla rassegna con la Jcw Rally. Tra gli equipaggi italiani al via nella categoria auto: Eugenio Amos-Paolo Ceci (MD Optimus) e Agostino Rizzardi-Francesca Gasperi (Century Racing).
DOVE E QUANDO VEDERE LA DAKAR 2025