VA DA SOLA - Conosciuta in tutto il mondo per la sua enorme esperienza con le auto da gara, la parmense Dallara va oltre le attività in cui è specializzata e per la prima volta nella sua storia realizza un’auto con il suo marchio, la Dallara Stradale, una sportiva senza compromessi guidabile per strada ma ideale per l’utilizzo in pista. È ordinabile da giovedì 16 novembre 2017 e arriva nel giorno in cui il fondatore dell’azienda (Giampaolo Dallara) compie 81 anni. Dallara, non a caso, è stato il primo a riceverla. Il prezzo vicino a 200.000 euro, le caratteristiche tecniche estreme e il comportamento di guida da auto da corsa rendono la Dallara Stradale un’auto in grado però di far entusiasmare i guidatori più esperti e smaliziati. A cui farà sapere che per lo 0-100 km/ bastano 3,49 secondi.
POCHI KG, TANTI CV - Come tutte le auto di questo genere anche la Dallara Stradale, il cui design è realizzato dalla GranStudio di Torino, punta molto sul rapporto fra peso e potenza: i cavalli infatti sono 400 per un peso di soli 855 kg. Il motore si trova dietro i due sedili (in posizione ideale per centralizzare i pesi) ed è il 4 cilindri 2.3 della Ford, che la Dallara ha rivisitato migliorando alcuni organi interni e sviluppando un nuovo software di controllo. Il cambio è manuale a 6 rapporti, ma a pagamento si può ordinare un robotizzato sempre a 6 marce comandabile attraverso le palette dietro il volante. A differenza del manuale, il robotizzato ha due programmi di guida: il più “blando” Normal e il più estremo Sport. Il peso di 855 kg è ottenuto grazie a materiali come la fibra di carbonio e alla mancanza del tetto, dei vetri laterali e anche del parabrezza, visto che la Dallara Stradale nasce come barchetta: ha le sembianze di una vera auto da corsa e va guidata con il casco.
SENZA CONTROLLI - A disposizione ci sono comunque il vetro anteriore, una struttura di rinforzo a T sopra i sedili e due portiere (apribili verso l’alto), in maniera da personalizzare l’esterno trasformando l’auto in barchetta, targa o coupé. La Dallara ha curato molto il passaggio dei flussi d’aria lungo la carrozzeria e migliorato così l’aderenza a terra, secondo quanto annunciato, fino ad ottenere una spinta a terra di 820 kg alla velocità massima (di 280 km/h). La principale caratteristica della Stradale è il comportamento di guida, su cui la Dallara ha lavorato a lungo, chiedendo il supporto per i test su strada del mitico collaudatore Loris Bicocchi e dando la possibilità al guidatore di spegnere tutti i controlli di sicurezza, in maniera da fargli provare un’esperienza di guida simile a quella dei piloti: si possono disattivare i controlli di trazione, stabilità e l’ABS. Per migliorare l’utilizzo in pista vengono offerti a richiesta una grande ala posteriore e sospensioni tarate su misura.