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De Tomaso: arrestato Gian Mario Rossignolo

12 luglio 2012

L'imprenditore che voleva rilanciare lo storico marchio è accusato di aver intascato oltre 7 milioni di euro di finanziamenti pubblici destinati ai corsi di formazione dei dipendenti dello stabilimento ex Pininfarina, dove avrebbe dovuto costruire i nuovi modelli.

SOLDI INTASCATI - Quella che doveva essere una bella storia italiana di rilancio aziendale è conclusa nel peggiore dei modi. Dopo che il tribunale di Livorno ha accolto l'istanza di fallimento della De Tomaso, è di oggi la notizia che Gian Mario Rossignolo (foto in alto), è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito di un inchiesta della Procura di Torino su finanziamenti pubblici per 7,5 milioni di euro destinati a dei corsi di formazione che non sono mai stati avviati. Secondo l'accusa, per accedere ai contributi è stata utilizzata una fidejussione falsa e parte dei fondi è finita direttamente nelle tasche di dirigenti della De Tomaso: oltre a Rossignolo è indagato anche un amministratore dell'azienda.


De tomaso deauville concept 2011 2


UNA STORIA TRAVAGLIA, A TRATTI OSCURA
-  Ricordiamo che nell'autunno del 2009 l'imprenditore Gian Mario Rossignolo ha comprato il marchio De Tomaso (qui la news) e stretto con l'allora giunta della regione Piemonte, proprietaria dello stabilimento ex Pininfarina, un accordo per la produzione di nuovi modelli, la Deauville (foto qui sopra) e una sportiva erede della mitica Pantera (leggi qui per saperne di più), salvando il posto di lavoro di circa 900 operai. Un'operazione per la quale Rossignolo avrebbe dovuto ricevere dalla regione Piemonte investimenti per 18 milioni di euro. Una copertura finanziaria venuta in parte a mancare per il cambio della giunta che avrebbe fatto saltare anche diversi finanziamenti bancari, come uno di 5 milioni del Monte dei Paschi di Siena, mettendo in ginocchio la De Tomaso (qui per saperne di più). A febbraio di quest'anno la famiglia Rossignolo aveva annunciato l'arrivo di un nuovo socio di maggioranza, la Car Luxury Investment, una società italiana di un gruppo d'investimento cinese, che avrebbe dovuto iniettare liquidità nelle casse della De Tomaso (leggi qui la news).



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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 luglio 2012 - 11:23
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Ritratto di Bmw Xdrive
12 luglio 2012 - 12:49
concordo!!!! p.s. (1) la de tomaso nuova faceva veramente schifo come linea. p.s. (2) ti ho risposto alla mail vai a dare un'occhiata. ciao :-)
Ritratto di JDeeeeM
12 luglio 2012 - 13:22
Tra le obbligazioni civili in ambito penalistico risulta il risarcimento delle spese del condannato :)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 luglio 2012 - 16:14
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Ritratto di mustang54
12 luglio 2012 - 11:29
2
<<...sei un italiano, italiano vero...>> ovviamente c'è del sarcasmo e della ironia...
Ritratto di MatteFonta92
12 luglio 2012 - 11:52
3
Il classico magna-magna all'italiana... bisogna ammetterlo, in queste cose il nostro paese è tra i primi al mondo!
Ritratto di ale-pescara
12 luglio 2012 - 15:10
Nn è tra i primi al mondo è leader!!
Ritratto di ale-pescara
12 luglio 2012 - 15:10
Nn è tra i primi al mondo è leader!!
Ritratto di LucaPozzo
12 luglio 2012 - 12:00
Bene, così può iniziare a preparare la cella anche per Massimo.
Ritratto di Cinque porte
12 luglio 2012 - 12:09
6 o 7 mesi e poi a casa a godersi i soldi rubati o addirittura a rubarne altri... Un po' come quello str*nzo di Paolo Pofferi con la IATO che ora sta a fare bella vita in Versilia...
Ritratto di Omar13
12 luglio 2012 - 15:36
Non andrà in carcere, perchè ha più di 70 anni e, per la legge, chi ha più di 70 anni non va in carcere. La pena viene scontata agli arresti domiciliari
Ritratto di fabri99
12 luglio 2012 - 17:53
4
Se io, over settantenne(ho solo 12 anni, però è un esempio), ammazzo 30 persone in una strage in un luogo pubblico, cosa mi possono fare??? Mi danno solo arresti domiciliari??? Che cacchionata... :( Saluti ;)
Ritratto di Thesista
12 luglio 2012 - 12:53
comunque ho sentito al telegiornale che, essendo 80enne,è stato condannato ai domiciliari,e non andrà in carcere. Poteva essere una possibilità per far rinascere il marchio, ma purtroppo non è stato così.
Ritratto di lucios
12 luglio 2012 - 13:27
4
....è l'nsima squallida soap opera italiana........BASTA CON I FINANZIAMENTI PUBBLICI ALLE IMPRESE.............SOLO SGRAVI FISCALI SE LO MERITANO..........
Ritratto di Luk maserati
12 luglio 2012 - 15:01
2
questi finanziamenti pubblici purtroppo favoriscono atti come questi. Una vergogna! In nome dei lavoratori lo Stato viene derubato da signorotti fraudolenti! Anche FIAT quando è in crisi chiama lo Stato, al momento della spartizione degli utili però ci sono solo i soci...
Ritratto di lucios
14 luglio 2012 - 02:40
4
....economia aziendale, il termina IMPRESA è associato al concetto di RISCHIO. Chi fa impresa sa che rischia! Solo in italia tanti imprenditori e operatori economici (soprattutto quelli grossi) non rischiano niente se non la faccia: finanziamenti pubblici a fondo perduto, agevolazioni dalle banche come vogliono........e senza contare il resto!
Ritratto di angioletto5320
12 luglio 2012 - 14:37
non ci sono altri aggettivi per definirlo ,d'altronde come ha detto matteofonda92 siamo il paese più magna-magna del mondo e anche una tangentopoli e vi dirò di più, ho un'amica in svizzera e ci dice che la loro nazione ha una pessima considerazione della nostra,ma non è solo la Svizzera ma anche il resto del mondo che ci prende per ladri per colpa della nostra pessima classe politica.Quindi direi che se non si farà una ribellione generale il nostro paese andrà in rovina.
Ritratto di Merigo
12 luglio 2012 - 15:09
1
Per dare una fregatura a qualcuno, ci vuole appunto anche questo qualcuno. L'articolo non spiega bene come sia andata la vicenda, e di come oltre a Rossignolo siano da ingabbiare anche la ex Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso ed i suoi "tecnici" che studiarono ed accettarono l'offerta di Rossignolo, già allora risibile. Industrie Pininfarina, dopo anni senza produrre praticamente più nulla (le ultime commesse sono state le popolarissime Ford Focus Coupé-Cabriolet e l' Alfa-Romeo Brera Spyder, vetture da 1 pezzo al giorno) ha cessato l'attività industriale lasciando per strada diverse centinaia di addetti sparsi tra i tre stabilimenti (mica uno!) di Grugliasco, Bairo e San Giorgio Canavese, tutti in provincia di Torino. Ecco quindi arrivare Rossignolo che si è appena comprato il marchio De Tomaso, ripeto il marchio, perché De Tomaso non ha un cespite che è uno, non una linea di produzione, non un capanno di sua proprietà ma, a detta di AzzeccaGarbugli-Rossignolo, possiede il know-how per lavorare l'alluminio. Ecco quindi che la Regione Piemonte acquista da Industrie Pininfarina lo stabilimento di Grugliasco (quello dove venivano saldate e verniciate le scocche che venivano poi inviate a Bairo e San Giorgio per il montaggio) e lo dà in affitto a Rossignolo che, contestualmente, assume 900 addetti (o forse più) in cambio di palate di milioni di € che sarebbero dovuti piovere sempre da Regione Piemonte e da Comunità Europea, per non meglio precisati "corsi di formazione" per la lavorazione dell'alluminio. Dopo poco però, l'affitto dello stabilimento non viene pagato e di corsi di formazione non si vede l'ombra. Così come non si vede un piano industriale oltre alla Deauville di cui sopra. Intanto cambia la Giunta Regionale e la Bresso lascia il posto a chi evidentemente guarda i conti ed eccoci ai nostri giorni con la denuncia e l'arresto. Quindi, quando si parla di fallimento della De Tomaso è improprio, come è improprio parlare di arresto del Presidente della De Tomaso, perché De Tomaso non è mai rinata da quando Rossignolo ne ha comprato il marchio, ma ha solamente messo la scritta sulla facciata dello stabilimento di Grugliasco. Con Termini Imerese a DR Motors sarebbe successo più o meno la stessa cosa, solo che Corrado Passera sa guardare i conti meglio e più a fondo di Mercedes Bresso.
Ritratto di Silence800
12 luglio 2012 - 15:11
1
Ma tanto qui in Italia sono capaci solo a fare questa roba questi grandi "signori" se così possiamo chiamarli....è proprio come dice al Volante "quella che doveva essere una bella storia italiana di un rilancio di un marchio storico è finita nel peggiore dei modi"! Che delusione...
Ritratto di simo91
12 luglio 2012 - 15:15
dimmi te...perchè tutti pensano solo alle proprie tasce???capisco se era ridotto alla fame, ma penso che ne avesse già di soldi!!!! sono sempre meno fiero di essere italiano
Ritratto di audi94
12 luglio 2012 - 16:10
1
Che gran coglìone!
Ritratto di alcazan
12 luglio 2012 - 20:37
E la de tomaso la farei gestire dallo stato!!!!!!!!! Almeno ruba di meno rispetto ai privati.
Ritratto di Sbyro87
12 luglio 2012 - 20:56
VERGOGNA!!! Come distruggere un marchio storico!!!
Ritratto di Carlo72
12 luglio 2012 - 21:00
Non ci voleva mica tanto a capire che era una bidonata da subito.... Bastava guardare in faccia lui e l'auto, vecchia già prima di uscire(se fosse uscita)
Ritratto di trautman
12 luglio 2012 - 22:27
Tre anni fa tutti sapevamo sui forum che era la solita truffa, senza bisogno di vedere chissa' quali piani ma solo riassumendo la storia di Rossignolo (e le vicende del Rayton Fissore di 30 anni fa e del magico brevetto Univis). I politicanti che hanno messo in piedi questa farsa (con guadagno) sono da arresto, ma tanto non succede niente. Vorrei solo sapere quanto ha rubato Rossignolo e quali spese ha effettivamente pagato.
Ritratto di Wolly_creative
12 luglio 2012 - 23:44
... a morte!
Ritratto di dario911
13 luglio 2012 - 10:12
Questo che tutti definite "furfante.ladro ect." tre anni fa era un eroe per tutti ! Sopratutto perchè si è impegnato ad assumere circa 1000 dipententi !! mettendoci comunque la faccia davanti al mondo intero. Non credo che questo ROSSIGNOLO fosse un pezzente , non credo che avesse bisogno di rubare 7 milioni (informatevi su chi è ) , sicuramente la vicenda è un vero sudiciume...IO CREDO che noi non sapremo mai la verità perchè chi davvero a gestito la vicenda intera non verrà mai nominato. Mi sembra che LA Pininfarina si è tolto dai guai cedendo macchinari al Sig. Rossignolo per un paio di milioni ,gli stabilimenti alla Regione Piemonte per altri milioni e gli sopratutto Pininfarina si è tolto dalle tasche 900 operai che ha gentilmente preso in casa...sempre il Signor Rossignolo, poi LA PININFARINA è sparita dalla vicenda tutta bella pulita e nessuno ne parla chiaramente. Credo che i potenti al governo ed in regione , abbiano prima di ogni altra cosa fatto un favore ai PININFARINA , avranno avuto anche dei buoni motivi per farlo, questi Signori del design essendo potenti veri non vengono nominati neppure , al Sig. Rossignolo che credeva di aver fatto l'affarone perchè evidentemente contava su mega promesse non mantenute , adesso va tutta la colpa e l'umiliazione , secondo voi un milionario si fa mandare in galera per 7 milioni... ? io dubito fortemente. Comunque sia prima di dare del ladro a qualcuno , dovremmo tutti aspettare l'esito del processo. Quindi per ora , speriamo che ROSSIGNOLO stia bene , speriamo venga a galla la vetirà e sopratutto che qualcuno come lui si prenda la begha di dare lavoro a quei mille dipendenti rimasti senza azienda.
Ritratto di renato331
14 luglio 2012 - 08:10
ne hanno preso uno solo,ma nessuno parla dei soldi di TFR dei dipendenti che questo si è messo in tasca? MILIONI DI EURO.
Ritratto di SaverioS
14 luglio 2012 - 22:16
ha provato a fare come la fiat ha fatto da sempre...... Solo che la fiat lo fà da sempre e ormai tutti sono abituati.... Mentre se ci prova adesso qualcuno lo sgamano subito...
Ritratto di heb
15 luglio 2012 - 20:55
Macchina vecchia se guardiamo bentley lamborghini ecc solo colossi come Volks poteva riuscirci comunque in queste operazioni fraudolente c e sempre lo zampino delle banche e della politica che si sbafano la maggior parte sottobanco
Ritratto di caronte
23 luglio 2012 - 13:17
secondo me intascare personalmente parte dei soldi ricevuti è una prassi in voga da parecchie parti e in parecchi settori.

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