NON VENDE - Da Oltreoceano non giungono buone notizie per Sergio Marchionne. Nonostante il gruppo Chrysler generi profitti (leggi qui per saperne di più), qualche grattacapo al top manager italo-canadese potrebbero darlo le vendite della nuova Dodge Dart. Primo modello a nascere dall'integrazione tra il gruppo Chrysler e Fiat, la Dodge Dart non starebbe incontrando il favore sperato da parte del pubblico. Stando a quanto riporta il quotidiano Wall Street Journal, nei primi due mesi di commercializzazione (giugno e luglio), sarebbero state vendute solo 974 Dodge Dart. Troppo poche, secondo il noto quotidiano finanziario, che sottoliena come la Honda solitamente vende più Civic negli Usa in un solo weekend.
CARTINA TORNASOLE - Secondo il Wall Street Journal, già in passato critico nei confronti di Sergio Marchionne, il “flop” della Dodge Dart sarebbe tale da poter causare qualche problema al piano di rilancio della Chrysler. La Dart, dice il quotidiano finanziario, “è un primo importante test della visione di Marchionne di integrare le due società in un singolo produttore globale” che "usa la tecnologia Fiat per aiutare la Chrysler a diventare un player nel mercato delle auto di piccola e media cilindrata".