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Donkervoort D8 GTO-JD70: dall'Olanda con furore

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 25 ottobre 2019

Solo 70 esemplari per la Donkervoort D8 GTO-JD70, che pesa meno di 700 kg e ha un motore Audi 2.5 da 421 CV.

Donkervoort D8 GTO-JD70: dall'Olanda con furore

REGALO PER I 70 ANNI - La Donkervoort è una piccola casa automobilistica olandese specializzata in vetture ispirate alla “mitica” Lotus Seven, una barchetta venduta fra il 1957 e il 1973 nota per la sua agilità e leggerezza. L’ultima realizzazione è la Donkervoort D8 GTO-JD70, una serie speciale derivata dalla D8 GTO e costruita in 70 esemplari per i 70 anni del fondatore Joop Donkervoort: costa 164.000 euro ai quali si devono aggiungere le tasse locali. 

PIÙ POTENTE ED ESTREMA - La Donkervoort D8 GTO-JD70 sposta ancora più in alto l’asticella delle prestazioni, complici le modifiche per il motore 5 cilindri turbo 2.5 di derivazione Audi: i cavalli sono 421, contro i 380 delle GTO meno potenti, e la coppia aumenta da 450 a 520 Nm. La Donkervoort ha rivisto il sistema di scarico e il catalizzatore, in modo da far rientrare la GTO-JD70 nello standard di emissioni Euro 6d-Temp. Il cambio è un manuale a 5 marce, abbinato ad un sistema di “rev-matching” della Bosch per ottimizzare i passaggi da un rapporto all’altro nelle staccate più decise (simula il punta-tacco). Specifico per la D8 GTO-JD70 è anche il differenziale posteriore a slittamento limitato. Indispensabile per evitare perdite di aderenza sulle ruote posteriori nelle curve strette.

RIVISTA L’AERODINAMICA - Il costruttore è intervenuto anche ridisegnando la parte anteriore della Donkervoort D8 GTO-JD70 e le coperture delle ruote: ne deriva un aumento della deportanza, ovvero la spinta che l’aria genera sulla carrozzeria per “schiacciare” a terra l’auto quando viaggia a forte velocità, che raggiunge gli 80 kg nella parte anteriore ed i 50 kg in quella posteriore. La D8 GTO-JD70 ha una batteria d’avviamento alleggerita di 7 kg, sedili con struttura in fibra di carbonio e il 95% della carrozzeria nello stesso materiale, il tutto per mantenere la massa al di sotto dei 700 kg; in fibra di carbonio è anche la plancia. Fra le “chicche” di questa edizione limitata c’è anche lo sgancio rapido per il volante, un dettaglio preso in prestito alle auto da corsa. 

PER PILOTI ESPERTI - Il favorevole rapporto peso-potenza consente alla Donkervoort D8 GTO-JD70 prestazioni al livello delle migliori supercar, oltre ad una tenuta di strada paragonabile alle auto da corsa: la casa olandese infatti dichiara oltre 2G di tenuta laterale in curva. Questo fa capire che la D8 GTO-JD70 non è un’auto per tutti: inoltre, il controllo di trazione è presente tra le dotazioni, ma è compito del guidatore decidere ad ogni accensione del motore se attivarlo e in quale misura.



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Ritratto di HomerSimpson
25 ottobre 2019 - 18:41
BRUTTA COME.POCHE.
Ritratto di neuro
25 ottobre 2019 - 21:10
solo per te!
Ritratto di flavio84
25 ottobre 2019 - 21:24
Questa è una macchina con la M maiuscola...
Ritratto di desmo3
25 ottobre 2019 - 21:54
6
cioè per andare a Messa la domenica??
Ritratto di flavio84
25 ottobre 2019 - 22:50
Se vuoi!io ci andrei ovunque, hai mai provato una catheram?
Ritratto di Giuliopedrali
26 ottobre 2019 - 09:35
Bravi questi olandesi, a me piacerebbe una nuova gamma di DAF crossover elettriche economiche.
Ritratto di nifi3019
26 ottobre 2019 - 17:26
Giuro non è polemica la mia. Ma a prescindere dal marchio, tu proponi sempre cross over elettriche. Che si parli di ariel, che si parli di iveco, si va a finire sempre su cross over elettriche. È giusto accettare i cambiamenti del proprio tempo ma ogni marchio ha la sua filosofia, il suo cliente tipo.. Non avrebbe senso un mondo fatto di tutte auto uguali ed elettriche..
Ritratto di Giuliopedrali
26 ottobre 2019 - 19:25
Invece non vedo quale marchio a parte quelli di supercar non potrebbe fare crossover elettriche, tuti i marchi stanno puntando su quelle, ognuno con la propria personalità, a proposito di SUV-crossover mi sembra sia la salvezza di tanti: da Dacia ad Alfa a Jaguar e si potrebbe continuare: Poi parlavo di DAF non di Donkervoort, la DAF ora è una multinazionale specializzata nel trasporto pesante, però un marchio generalista olandese che faccia elettriche per tutti mi sembra una cosa da auspicare visto che l'Olanda è appena dietro la Norvegia per diffusione dell'elettrico ed ecologia, esiste già la start-up Lightyear che farà enormi e costosissime berline elettriche solari, ma manca qualcosa di popolare. Non dimentichiamo che le DAF non sono del tutto scomparse nel 1975 con l'assorbimento da parte di Volvo (quindi Geely oggi) ma le Volvo 345, le 440 e le belle originali coupè 480 e fino alla prima V40 erano di scuola olandese, progettate con l'aiuto di NedCar (Volvo-Mitsubishi anche) in Olanda da un team di design olandese.
Ritratto di flavio84
26 ottobre 2019 - 22:22
Secondo me tutto qusto ottimismo sulle elettriche è tuttora da verificare fino in fondo!che c azzecca elettrico e sportivo?nulla!ce la vedi una ferrari elettrica?audi ci provò con labr8 elettrica e mi sembra che ha fallito, karma ci ha provato ed ha avuto la sua nicchia, ma finisce li punto, siamo sicuri di volere una sportiva elettrica?
Ritratto di Giuliopedrali
27 ottobre 2019 - 09:07
Io ho parlato di auto popolari fatte in Olanda da DAF Van Doornen AutomobilFabriek, con l'elettrico possono rinascere o nascere tanti costruttori specializzati per una produzione piuttosto ridotta ma specializzata, la Lightyear sempre olandese è nata intanto ma riguarda lo stra top di gamma.
Ritratto di hamtaro
28 ottobre 2019 - 09:52
15
Basta che le faccino col Variomatic :)
Ritratto di Thresher3253
27 ottobre 2019 - 00:46
La Donkervoort che fa crossover elettriche, te possino. Poi facciamo anche le Ariel a metano giacché ci siamo.
Ritratto di Giuliopedrali
27 ottobre 2019 - 09:03
La DAF ho detto.
Ritratto di flavio84
27 ottobre 2019 - 10:42
Guarda che se anche potessero rinascere marchi dimenticati con l elettrico, nessuno dico nessuno, comprerebbe mai tali auto, se le fa l audi o la mercedes, xche comprarle da un marchio morto e stramorto, se le fa anche una generalista, o un marchio premium?
Ritratto di Giuliopedrali
27 ottobre 2019 - 12:31
Tesla è nata si e no 10 anni fa e sfida la triade tedesca in ogni angolo del globo con auto fascia 50.000 / 150.000 Euro e solo elettriche, Dacia è tra le primissime Case europee come vendite e qualche anno fa nessuno la conosceva al di fuori della Romania. Stanno nascendo a frotte marchi per auto da milionari da Bugatti ovviamente a Hispano Suiza a Austro Daimler e con quei soldi ti fai una collezione di Ferrari... In Cina un sacco di marchi nuovi e puramente elettrici stanno vendendo le uniche auto non economiche di quel paese, dove si vendevano 15.000 BMW serie5 al mese...
Ritratto di flavio84
27 ottobre 2019 - 13:51
Non nomini supercar pero....
Ritratto di Giuliopedrali
28 ottobre 2019 - 15:57
Con le supercar è ancora più facile il gioco, guardate cosa sta facendo la nuova Pininfarina ad esempio.
Ritratto di NeroneLanzi
26 ottobre 2019 - 09:46
Diciamo Flavio che non si è mai capito molto il senso delle Donk rispetto ad uno sfilatino tradizionale. Per certi aspetti è quasi antitetica rispetto ad una Cath, una Westie o una Mk.
Ritratto di flavio84
26 ottobre 2019 - 14:02
Aldila del marchio che ha sul cofano, cio che mi piace è la tipologia di auto, ovvero essenziale, senza troppi fronzoli, insomma un auto da guidare, poi non giudico il marchio, xche a dirla tutta non ne conoscevo nemmeno l esistenza
Ritratto di NeroneLanzi
26 ottobre 2019 - 19:00
Nemmeno io ne faccio una questione di marchio. Ma è il concetto di sfilatino da oltre 150k che è dura da comprendere. E d’altra parte ha una clientela che con l’essenza di tutte le altre eredi della seven ha poco a che spartire. Finiscono per comprarla persone che la usano come una GT invece che come una vettura essenziale.
Ritratto di neuro
26 ottobre 2019 - 17:15
diciamo che è un'AUTO tutta maiuscola!!! :-)
Ritratto di Blade Runner
26 ottobre 2019 - 13:36
L'ennesima supersportiva inutile
Ritratto di nik66
28 ottobre 2019 - 09:30
cavoli se è bella, a prescindere se avrà un seguito o no
Ritratto di verdebiancorosso
28 ottobre 2019 - 18:46
ha un senso, a meno che non la compri l'ultra sessantenne viagrizzato di turno con ragazzotta semi velina al traino per fare la vasca di dove vive