DS3 Crossback Ines de la Fressange, più modaiola di così…

@Littlesea # per carità è normale che ad una persona giovane piacciono auto che non hanno niente in comune con quei lontani anni. E hai ragione volere altro che io voglio . Altro che vuole Oxygenerator , o Challenger o Andre_a o Katayama ( che gli saluto anche). Si chiama diversità. Proprio questa diversità ha portato nei Stati Uniti a questa immensità di modelli d'auto dei anni 50, 60 ,70. Avere per tutti i gusti qualcosa. Se vuoi posso farti un esempio dalla musica. L'altro ieri ho visto un concerto registrato con NSYNC. A tanti non dice nulla questo nome. Ma nei anni 80 tanti di quelli che scrivono qui e che hanno l'età sui 50 ascoltavo queste boysband. Sinceramente sono uno che mangia blues e rock con pane alla mattina. Ma ascoltavo anche questi gruppi diciamo di musica più commerciale. Più facile. E tante volte con i finestrini delle auto abbassati. In quei anni c'era questa diversità nel potere scegliere molto di più di cosa trovi adesso. Una certa libertà che tu da solo te la concedevi. Prendere la vita in un modo diverso. Complice anche una certa stabilità economica. Forse non avevamo grosse tecnologie. Mi ricordo che abbiamo deciso fatto una festa al improvviso dove , non avendo grosse possibilità nel mio paese , abbiamo fatto un amplificatore con la radio a tubi del mio nonno ( quelli grossi e massicci ) e le casse con dei altoparlanti presi da qualsiasi cosa di elettronico che avevamo trovato nelle nostre case. Tutto fatto dalla mattina alle 6 e finito entro le 11. Avevamo tra 16 e 17 anni. In cinque abbiamo lavorato. E ti garantisco che sono uscite due casse enormi e un amplificatore che ha dato il meglio di sé in una bomba di festa. Ho sempre detto che guidare un auto per me non significa avere intorno in due metri quadrati quintali di tecnologia. A me piace guidare , sentire quel accidenti di volante tra le mani. Sono arrivato a guidare anche oltre 20 ore. Ho fatto l'Italia da nord a sud a due mesi di patente. E l'Europa a nemmeno un anno. Mi piace sentire una auto affidabile. Avere una bella donna accanto ( e qui io sono fortunato). Sentire una bella musica. E avere davanti un bel panorama. Resto caro mio Litlesea sono esclusivamente dettagli. Insignificanti. Saluti.

@littlesea: gli analisti (quelli veri, non il beota del blog) scrivono che in pochi anni i classici colossi dell'automobile primeggeranno anche nell'elettrico.

Poi che la Cina non faccia passione si al momento, però con milioni di giovani e meno giovani con cultura da smartphone cosa vuoi.. Anche delle giapponesi si diceva lo stesso, e la passione secondo me non è inquinare il mondo e fare 4 con un litro, non so oggi la passione è per le Tesla ad esempio. E spiegatemi allora se gli americanio hanno tutta sta storia: una Buick Riviera del 1966 sarebbe il mio sogno, perchè non vendono nuove una cippa qui.

@Pedrali: ma chi se ne frega che disegnava americane, non fa testo: lei è nessuno che scarabocchia qualcosa di cui non importa a nessuno. E chi se en frega anche che stava aper comprare un'americana (l'avrà scritto centinaia di volte): io una Daimler l'ho acquistata realmente, non per questo mi esprimo come lei.

@pedrali: commento senza alcuna logica. Poi, una Quadrifoglio, che costa A P P U N T O il triplo della Challenger citata!