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È in edicola il nuovo numero di alVolante

Pubblicato 10 agosto 2024

Tutte le novità in arrivo fino al 2026, le prove complete di Dacia Duster, Alfa Romeo Junior, Lancia Ypsilon e Volkswagen Tiguan, l'inchiesta sulle concessionarie, come tutelarsi dagli eventi naturali avversi e tanto altro.

È in edicola il nuovo numero di alVolante

ECCO COSA CI RISERVA IL FUTURO - Se volete comprarvi l’auto nuova, o comunque volete conoscere tutte le indiscrezioni sui modelli in arrivo, la maxi-carrellata di 110 novità che trovate nel numero di settembre di alVolante vi consente di aggiornarvi a fondo e in breve tempo. Corredata da immagini ufficiali o realizzate sulla base di indiscrezioni, l’articolo riporta tutte le notizie finora disponibili, inclusi dettagli stilistici e tecnici; più i prezzi e le date previste di debutto.  

ABBIAMO GUIDATO L’ELETTRICA DA 20.000 EURO - Numerose anche le novità già guidate dai giornalisti di alVolante. Si parte dall’elettrica meno costosa in assoluto, la piccola Dacia Spring, seguita da due suv tutto spazio: l’elegante Peugeot 5008, per ora in versione elettrica e con sette posti, e la Hyundai Santa Fe, squadrata ibrida full che pare invitare ai viaggi con i suoi interni luminosi e ampi. C’è anche un grande classico, la Volkswagen Golf, fresca di aggiornamento; il test si concentra sulla nuova 1.5 mild hybrid a benzina. Fanno sfoggio di cavalli le altre due auto protagoniste dei Primi Contatti: ne ha 918 la berlina elettrica Lotus Emeya, mentre la granturismo plug-in Mercedes-AMG GT 63 S E è mossa da 816 “puledri”. Questi modelli sono due modi diversi di provare grandi emozioni; le stesse che sa regalare la McLaren Artura, che in versione spider è la novità protagonista dell’Auto da Sogno: una fascinosa supercar, le cui eccezionali doti di guida e le prestazioni sono amplificate dal sistema ibrido.    

SEI PROVE, TUTTE SIGNIFICATIVE - Dei sei test completi di rilevamenti di prestazioni e consumi, quattro riguardano modelli nuovi da cima a fondo. Abbiamo guidato in pista la crossover compatta Alfa Romeo Junior Veloce, che ci ha stupito per il comportamento sportivo; ci sono poi il test dell’elegante Lancia Ypsilon elettrica, dell’economa Dacia Duster a Gpl e della spaziosa Volkswagen Tiguan turbodiesel. Altre due prove vedono come protagoniste le versioni aggiornate delle crossoverine mild hybrid Suzuki Vitara e Hyundai Bayon, entrambe dai consumi sorprendenti contenuti.

AUTO A BATTERIA, IL PASSO è STATO PIù LUNGO DELLA GAMBA? - Il mondo dell’auto sta cambiando in fretta, e il tema principale è quello dell’elettrico: tante case si sono buttate in un’avventura che non sta dando i risultati sperati. In due pagine, vediamo quali costruttori stanno facendo una timida marcia indietro, quali continuano a puntare tutto sull’auto a batteria e quali hanno mantenuto fin dall’inizio un approccio prudente, continuando a sviluppare i motori a benzina o diesel: il quadro è curioso e molto interessante. L'inchiesta di questo mese ha visto i giornalisti di alVolante sono anche andati a visitare in incognito le concessionarie, per capire cosa sta cambiando con la nuova normativa che obbliga le auto nuove a montare degli aiuti elettronici alla guida: i venditori sanno cosa sta succedendo? Lo spiegano correttamente? Da quanto racconta l’articolo, pare che ci sia ancora tanto fa fare al proposito. 

5.456 MODELLI A LISTINO - Fra le tante rubriche che arricchiscono il numero, citiamo quella dedicata alle assicurazioni (gli esperti di alVolante suggeriscono come tutelarsi dai sempre più frequenti eventi naturali avversi) e le pagine delle Classiche&Moderne, che in questo numero trattano la Subaru Impreza prima serie. Grazie all’apporto di specialisti del modello, troviamo pregi, difetti, quotazioni e, soprattutto, gli elementi a cui prestare attenzione quando si valuta un usato. Non mancano, ovviamente, il listino del nuovo dei 5.456 modelli in vendita, ricchissimo di informazioni, e quello che riporta le quotazioni dell’usato dello specialista Eurotax per 2.000 fra i modelli più diffusi.

@alvolante.it È in edicola il nuovo numero di alVolante! Ecco gli argomenti salienti di questo mese! #alvolante ♬ suono originale - alVolante.it

 



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Ritratto di Quello la
10 agosto 2024 - 13:37
Parrebbe un numero interessante, nonostante sia quello di agosto.
Ritratto di Tistiro
10 agosto 2024 - 15:39
In effetti l'8 è il simbolo dell infinito.
Ritratto di Quello la
10 agosto 2024 - 15:53
Sei proprio un romantico, caro tistiro :-)
Ritratto di The Boss of cars
10 agosto 2024 - 16:30
Siamo arrivati a 2,50€
Ritratto di Gordo88
10 agosto 2024 - 18:08
1
Chissà se avranno migliorato la qualità della carta
Ritratto di The Boss of cars
10 agosto 2024 - 18:29
Assolutamente no, anzi. Sugli ultimi numeri trovo sempre le pagine attaccate. Complimenti ad alzare il prezzo e abbassare la qualità.
Ritratto di Rav
10 agosto 2024 - 21:23
4
In effetti è uno dei motivi per cui ho purtroppo smesso di acquistare la versione cartacea, alla quale tra l'altro ero stato anche abbonato per diversi anni. La prendevo per andare in spiaggia ma tra pagine attaccate, dita che diventavano nere e paragrafi spesso poco leggibili alla fine ho desistito purtroppo. E dire che un tempo era ottimo sia come qualità che come servizi, a dire la verità mi manca.
Ritratto di CalogeroSiciliano
10 agosto 2024 - 17:23
Ricordatevi di comprare solo automobili 100% Italiane, altrimenti sarete soltanto dei traditori della patria. VIVA IL MADE IN ITALY! VIVA LE AUTOMOBILI ITALIANE!
Ritratto di manuel1975
11 agosto 2024 - 02:01
le auto italiane non esistono piu sono francesi o cinesi
Ritratto di GG64
11 agosto 2024 - 10:48
Si fanno ancora le tue auto Made in Italy a termini Imerese?
Ritratto di Challenger RT
13 agosto 2024 - 15:16
Sono sempre più convinto di ordinare una Roma, Italianissima di nome e di fatto, ma lo farò solo se lo Stato Italiano toglierà il superbollo
Ritratto di Spock66
10 agosto 2024 - 18:55
AlVolante resta sempre e comunque il giornale di auto italiano più fresco e ben fatto in assoluto, si legge con piacere e riporta le informazioni che servono senza dilungarsi eccessivamente. Molto utile la sezione con le auto scontate in offerta a Km 0, unica nel suo genere. Comincio ad avere difficoltà con il font di caratteri un po' troppo piccolo per i miei occhi stanchi, mentre è vero che le pagine si attaccano un po' troppo...prezzo più che onesto per alcune ore buone di lettura. Bravi!
Ritratto di otttoz
10 agosto 2024 - 21:14
ficcante lo scoop sulla promessa del taglio delle accise che ha sbugiardato una menzognera!
Ritratto di m.sonn@virgilio.it
11 agosto 2024 - 00:17
1
Si ci vuole proprio l'oculista soprattutto quando mettono i caratteri su sfondi che non risaltano.
Ritratto di alvolantefan
11 agosto 2024 - 01:33
vero, tra poco non potrò più comprarlo per il listino illeggibile
Ritratto di Adso da Melk
11 agosto 2024 - 09:35
Impaginazione allucinante per dimensione dei caratteri e disordine....e finitela di citare fra i punti a sfavore nelle prove la visibilità posteriore e le plastiche rigide.
Ritratto di Riccardo Premoli
12 agosto 2024 - 15:07
1
Purtroppo ai lidi di Comacchio non é ancora arrivato
Ritratto di Merletti Felice
13 agosto 2024 - 10:28
24 € è il costo dell'abbonamento con rivista cartacea e digitale, non mi sembra un prezzo eccessivo oppure 17 € per l'abbonamento alla rivista digitale, io la leggo tranquillamente oppure la guardo sul tablet o sul computer,
Ritratto di John-V
13 agosto 2024 - 12:00
Bel numero, un po' troppe elettriche per i miei gusti e Renault delusione totale, nonché futuro flop colossale per le sue R5 E-Tech e derivate R4 e Twingo; prevedibile un costosissimo "reverse-modding" generale in chiave ibrido-entotermica, come accaduto per l'ovviamente molto attesa Nuova 500 multienergia. Stellantis si muove molto bene anche se chiude male il primo semestre, specie negli USA, e darà ora dimostrazione certa di come un vasto portfolio di novità localizzato e multienergia, se ben gestito fin dalla sua concezione, porta vantaggi a tutti: dai singoli marchi, all'ambiente, all'occupazione, al "benessere" generale insomma, anche mentale, perché no. Non sarà purtroppo il caso né di Maserati (con le Grecale Multiair e Folgore, tra l'altro) né di Lancia (con la Ypsilon HF elettrica in concessionaria e la 1.2 Rally 4 da oltre 200 cv per fare sul serio; dissonanza cognitiva assoluta). Ypsilon, e qualcuno lo dovrà pur dire per frenare entusiasmi malriposti, che in tutta evidenza ha già bisogno d'un profondo restyling/normalizzazione all'anteriore e agli interni, e scendere nei dettagli non serve, se ne sono accorti tutti. S'ispirassero a Opel, alla sua linearità molto "ultime-Lancia-di-successo" ma senza l'identità Lancia, integrando magari il nuovo logo, la vecchia ma modernissima mascherina e possibilmente dei fari tondi, coerentemente col posteriore, in una fascia orizzontale simile al Vizor, opportunamente personalizzato, chiaro, anche chiaro, certo, meglio scuro. No perché... certi render della futura Delta con quello stesso tipo di frontale fanno veramente accapponare la pelle... Non fanno affatto ben sperare per il marchio, ecco. L'aumento di 50 centesimi? Giustificato e realmente irrilevante (eventuale dissonanza percettiva in questo caso), ma l'italiano va curato meglio e la batteria è "batteria" e basta, non servono altre ridicole parole, non vanno usate proprio, in generale credo (tipo schiena per coppia; maddai! Ma da dove esce 'sta roba?), che la gente già ci capisce poco così. Stessi termini per stessi componenti e rigore quindi; almeno quello, che peraltro oggettivamente non manca, anzi.
Ritratto di Flynn
14 agosto 2024 - 14:56
Ti dirò.. in Stellantis indubbiamente sanno disegnare e trovo che abbiano le auto stilisticamente più attraenti. Sulla piattaforma multi energia sono più scettico, vista dal lato bev è piuttosto insoddisfacente, ma quello può essere una pretesa mia del tutto personale. Dove peccano clamorosamente, tuttavia, è la differenziazione del livello del prodotto. Posso capire che so'... un utente Citroen percepisca DS come un plus, ma in un ottica di valori assoluti non è affatto un prodotto premium, come allo stesso modo una Grecale non è un prodotto luxury. L'autoreferenza, il prestigio di un marchio che fu , gli stilemi arcaici sono concetti che non funzionano , non hanno mai funzionato e francamente continuo a non capire perché continuino a riproporli.
Ritratto di Adso da Melk
15 agosto 2024 - 08:10
La DS , sopratutto per quanto riguarda la gamma alta di mega suv e mega berline è l' auto degli architetti: occhialetti tondi , giacchini di velluto a coste d' inverno e completi di lino total white d' estate. Ti guardano e ti parlano come fossero portatori di una verità assoluta, come fossero avanti cento anni rispetto alla realtà che tutti viviamo. Ti parlano con una certa accondiscendenza quasi con paternalismo, perché non tutti possono essere portatori, come loro, di una VISIONE. Alla fine, non se ne rendono conto, scadono nel crozziano.
Ritratto di John-V
15 agosto 2024 - 11:30
@Flynn Di seguito la mia personalissima opinione, solo uno spicchio dell'enorme e metaforico cerchio dei pensieri d'ognuno. Ogni scelta è una rinuncia e alcune scelte sono meglio di altre, come quella di "sacrificare" il power train elettrico per lasciar posto al termico su uno stesso pianale, almeno in certi segmenti, possibilmente in tutti, a patto di non porsi nella categoria realmente premium o a maggior ragione luxury. Leapmotor con la T03, ad esempio, fa "per" Stellantis quello che erroneamente ci s'aspetta "da" Stellantis; se c'è domanda per delle razionali citycar elettriche, tipo "Panda-Panda" per intendersi, se le infrastrutture che servono veramente ci sono, se l'energia che serve veramente c'è, se c'è soprattutto funzionalità e se c'è prim'ancora fattibilità, ebbene, quella sarà la prova del nove definitiva; una delle prove del nove (i modelli "skateboard" in arrivo sono diversi in quel segmento). A quel punto il quadro sarà chiaro; la realtà parlerà da sé, senza fuorvianti sovrastrutture ideologiche o puramente soggettive. C'è chi è contento per un quarto posto, chi per un corpo deforme, chi per un vaso cadutogli in testa... Ecco, Mombello è un posto ameno pronto ad accoglierli tutti, idealmente (lasciami scherzare un po', che sennò mi fanno solo tanta impressione). Chi offre alternative elettriche su base skateboard ai pianali in senso proprio sono tedeschi, coreani e in parte anche giapponesi. Neppure gli americani ci riescono e certi francesi sono proprio partiti per la tangente, ma non è mai stata una novità. E questo per la semplice ragione che "quelli" producono world car, che banalmente fanno volumi quindi considerevoli, che hanno pertanto soldi da investire, anche ad alto rischio, o comunque possono vendere auto a prezzi praticamente immobiliari, e sia; ognuno è libero di spendere i propri quattrini come meglio crede. Però poi la realtà quella è e quella dev'essere, i risultati quelli sono e/o quelli dovranno essere. Se sbagliano i posizionamenti, come dici, non venderanno come non stanno vendendo, in alcuni casi, e come non venderanno se continueranno a commettere gli stessi errori. Se invece, anche alla luce dei costi in gioco (vedasi pure la questione full hybrid sul versante tecnico), riusciranno a supplire a certe "pecche" attraverso un design valido, ad allestimenti pratici e funzionali o con altri elementi attrattivi in genere, avranno comunque fatto una scelta giusta. A quel punto occorrerà solo prenderne atto. @Adso da Melk Sai che quell'architetto mi sa che, primo, non se la passa affatto male, secondo, col fatto che "ci" sta sul kvlo dimostra d'avere personalità, identità marcata; è bello sano insomma. E se ci pensi non è poco, anzi, e una clientela così dovrebbe interessare virtualmente tutti ;-)
Ritratto di ciurbis
30 agosto 2024 - 11:16
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mi permetto alcuni consigli da acquirente della rivista cartacea (e mi sembra di capire che siamo tutti d'accordo). - la carta è pessima e la rilegatura peggio che mai! sia AlVolante che InSella si sfogliano come margherite, impensabile aprire il giornale a 180° perchè si scollerebbe ogni pagina! bisogna fruirne come si sfoglierebbe una bibbia dei monaci benedettini del XIV° secolo! - i caratteri sono minuscoli e troppo ravvicinati, devo prendere gli occhiali potenziati del benzinaio (praticamente dei microscopi laser) per poter leggere articoli, trafiletti e listino. - nelle prove eviterei la casella del "vale la spesa", tanto non ho mai letto un "no". - alla stessa maniera eviterei i commenti nel listino su quale versione sia la migliore... sono ragioni soggettive, quello che va bene per me non vale per un altro, ecc... per cui risparmiate quello spazio o ingrandite un pò i caratteri! grazie anticipate (se mi date retta...)!