UN BELLISSIMO TRIBUTO - Nel 2014 il costruttore Americano Equus lanciò la Bass 770, una supercar realizzata interamente in proprio che si ispirava alla Ford Mustang degli Anni 60. Oggi il tributo alle auto americane del passato viene rilanciato dalla Equus Throwback, una reinterpretazione dell'attuale Chevrolet Corvette che vuole rendere omaggio alle generazioni del passato senza compromettere prestazioni o comfort. Non è impresa facile lavorare sul design degli esterni di una vettura di produzione e riuscire a fare comparire richiami a ogni serie di Corvette creata nel corso di sessantacinque anni di storia, ma alla Equus hanno affrontato la sfida di petto regalandoci un prodotto di tutto rispetto. Vediamo allora i fari rotondi e la coda tronca che rievocano le forme della C3, la linea a dividere il lunotto posteriore che richiama al modello Corvette C2 e la stupenda rientranza che scorre delle ruote anteriori alle portiere che ci fa tornare a quei primissimi modelli degli Anni 50 e 60.
SOTTO IL VESTITO 1000 CV - All’interno della Equus Throwback non manca la sensazione “racing” anche se le finiture metalliche non riescono questa volta a richiamare in maniera inequivocabile le cromature Anni 50. La Equus ha deciso di rimanere in ogni caso con i piedi ben piantati nel presente proponendo ai propri clienti appassionati di auto americane muscolose una supercar senza compromessi. Nonostante non si sappia ancora con precisione quale motore si nasconderà sotto il cofano della Throwback, la Equus ha annunciato che uno speciale pacchetto offerto come optional potrà portare la potenza a circa 1000 CV e più di 1000 Nm di coppia. La vettura dovrebbe essere capace di raggiungere i 100 Km/h in 2 secondi e mezzo e una velocità massima di più di 400 km/h. Il prezzo per i 25 esemplari che verranno prodotti si aggirerà attorno ai 130.000 dollari.