UNO SCARTO TROPPO ESIGUO - Sentenza complessa, la numero 9808/15 del Tribunale di Napoli in tema di guida in stato d’ebbrezza: un’infrazione che, come si sa, prevede una sanzione semplicemente amministrativa per un tasso rilevato di alcol per litro di sangue compreso tra 0,5 e 0,8 grammi; mentre, per valori inclusi tra 0,8 a 1,5, l’illecito diviene penale. Se, poi, il tenore riscontrato è pari o superiore a 1,5 grammi/litro, le sanzioni aumentano al crescere della gravità dell’infrazione. Il caso riguardava un automobilista nel cui sangue, nel 2011, era stata individuata una presenza di 0,9 grammi di alcol per litro: multato, si era però opposto al verbale sostenendo che l’etilometro impiegato nell’occasione (un Lion Intoxilyzer 8000) fosse impreciso. II tribunale gli ha dato ragione: come dimostrato da un esperimento scientifico, infatti, l’alcoltest condotto con quell’etilometro poteva dare risultati non uniformi e non corrispondenti alla realtà di alcuni soggetti.
UNA PERIZIA CHE CREA UN PRECEDENTE - Il Tribunale di Napoli ha fatto riferimento a una perizia dell’Università di Pavia, eseguita nel 2011 proprio sul modello di etilometro utilizzato a Napoli in un processo davanti al Giudice per le indagini preliminari di Genova: i valori rilevati in una serie di alcoltest erano risultati dal 10 al 27,3% superiori rispetto a quelli ricavati dall’analisi del sangue dei soggetti esaminati, mentre il livello di tolleranza dell’alcol varia da persona a persona in base a parecchi fattori (il peso corporeo, l’età, il cibo assunto). Nel caso specifico, la soglia della rilevanza penale era stata superata solo di 0,1 g/l: un valore troppo esiguo, rispetto alle ben più significative variabili prese in considerazione, per trasformare in penale una sanzione altrimenti amministrativa. In altre parole: un tasso di 0,9 grammi/litro poteva “valere” quanto un valore compreso entro la soglia di 0,8 e comportare quindi una sanzione meno pesante; la tolleranza da applicare alla misurazione deve essere superiore a quella già dichiarata dal fabbricante dell’etilometro.