CINQUE ANNI DI INCERTEZZA - Sono passati cinque anni da quando la Fiat chiuse i battenti della fabbrica di Termini Imerese (qui sopra nella foto di allora), dai bilanci troppo deficitari per poter essere tenuta attiva. Da allora ci sono state diverse ipotesi di soluzione per un ritorno al lavoro e finalmente oggi, 2 maggio, l’obiettivo sembra realizzato. I primi 20 addetti della BluTec, l’azienda piemontese che è subentrata alla Fiat, sono entrati oggi nello stabilimento per avviare la ripresa. La prima fase prevede il lavoro preparatorio per l’avvio della produzione di componentistica, settore in cui specializzato il gruppo Metec Stola a cui fa capo la BluTec. I 20 addetti rientrati al lavoro nei mesi scorsi hanno frequentato corsi di formazione per poter svolgere nuove mansioni. In particolare le prime attività saranno relative alla progettazione della componentistica che dovrà andare in produzione.
250 PER PRODURRE PEZZI - Dopo i primi 20 addetti altri entreranno nei prossimi mesi, fino a che lo stabilimento darà lavoro a 250 lavoratori. Questa fase sarà incentrata sui programmi di produzione della BluTec, che è appunto una azienda della componentistica. Per la fase successiva - basata sull’avvio della produzione di due vetture ibride - si prevede il reinserimento al lavoro di tutte le maestranze attualmente in cassa integrazione. Al momento della chiusura da parte della Fiat i dipendenti dello stabilimento di Termini Imerese erano 1.200. Dunque il percorso da compiere è ancora lungo. E c’è la preoccupazione per il mantenimento in cassa integrazione dei lavoratori non coinvolti nella ripresa delle attività di questi giorni. Il trattamento è scaduto il 31 marzo e le procedure per il rinnovo dovrebbero essere perfezionate in questi giorni.
MILIONI PUBBLICI - Per il programma di rilancio lo Stato e la Regione Sicilia hanno messo a disposizione 71 milioni di euro. Per la parte relativa ai programmi di produzione delle auto ibride, deve comunque ancora esserci l’approvazione da parte di Invitalia, l’Agenzia pubblica per l’attrazione degli investimenti che si è occupata della vicenda.