PRIMO ANNO - Fra le attività che fanno capo alla FCA c’è la divisione Heritage, un reparto diretto dal disegnatore Roberto Giolito (padre della nuova Fiat 500) a cui i proprietari di Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia storiche possono rivolgersi per ottenere informazioni sui restauri e che certifica l’autenticità delle loro automobili. Da quest’anno la FCA Heritage ha creato un nuovo servizio, chiamato Reloaded by Creators, di cui l’azienda ha fornito oggi i primi dettagli. La Heritage aquista vetture storiche ritenute interessanti, le restaura e le mette in vendita all’interno di una sezione sul proprio sito (fcaheritage.com).
UNICHE MA ACCESSIBILI - La particolarità di Reloaded by Creators (da tradursi con Ricaricate dai creatori) sta nella tipologia di auto scelte: non modelli rari o costosi, ma vetture più semplici dotate di un particolare significato storico o di una caratteristica che le distingua da tutte le altre prodotte. Fra le prime cinque messe in vendita (vedi qui) c’è ad esempio un’Alfa Romeo Spider del 1991 (foto qui sopra), da sempre appartenuta alla FCA, che l’ha utilizzata come “campione” di prova per la vernice verde. Questa edizione della Spider (la quarta) è considerata dagli appassionati meno ambita di quelle del 1966 e 1970, ma gli esperti della Reloaded by Creators ritengono che possa aver successo fra i collezionisti che vogliono avere un’auto unica senza investire grosse somme. Gli altri quattro modelli in vendita da subito sono un’Alfa Romeo SZ del 1989, una Lancia Appia Coupé del 1959, una Lancia Fulvia Coupé del 1973 (foto qui sotto) e una Pininfarina Spidereuropa del 1981.
COME FUNZIONA IN PRATICA - A differenza di altri progetti simili, Reloaded by Creators della FCA Heritage è aperto a tutti: i collezionisti interessati a vendere la propria auto alla FCA devono compilare un modulo sul sito dell’azienda e farsi trovar pronti quando verranno contattati. A questo punto la FCA valuta la vettura e, se meritevole, l’acquista. Dopo averla restaurata la rimette in vendita sul proprio sito e chiede un “impegno” da parte dell'acquirente a non rivendere la vettura restaurata per un certo periodo. Questo per evitare speculazioni, dato che le auto restaurate dalla FCA Heritage varranno di più, visto che a metterci le mani è stato direttamente il costruttore.