UN RECORD - Le spettacolari immagini che vi riproponiamo giungono dal circuito di Silverstone, dove nel fine settimana sono state radunate ben 60 Ferrari F40 per festeggiare i 25 anni dalla nascita di una delle sportive più amate e ambite dai collezionisti di sempre. Il “serpentone” rosso è stato il momento culminante dell'evento Silverstone Classic che ha visto arrivare nel paddock oltre 400 vetture storiche, comprese centinaia di spider della BMW arrivate per prendere parte al primo raduno “Z-fest” con il quale si sono voluti celebrare anche i primi 25 anni della Z1 (leggi qui la storia).
OGGETTO DI CULTO - La Ferrari F40 viene presentata ufficialmente al Salone di Francoforte del 1987, per festeggiare i 40 anni del Cavallino ed essere la vettura più estrema di sempre: grazie ai suoi 324 km/h è la prima vettura stradale a “rompere” la barriera dei 320 km/h. Ultima Rossa ad essere approvata da Enzo Ferrari, la F40 diventa subito un oggetto di culto: in poco più di 10 anni la produzione sale dalle iniziali 400 unità alle oltre 1.300, mentre a causa di speculazioni il prezzo di acquisto “schizza” dai previsti 374 milioni di lire anche a oltre 1 miliardo.
UN “MOSTRO” - Lunga 436 cm, larga 197 e alta 112, la Ferrari F40 è costruita su un telaio a traliccio tubolare in acciaio con vasca abitacolo e pannelli di rinforzo in compositi. Il disegno della carrozzeria è della Pininfarina. Le sospensioni sono a doppio triangolo. Il peso complessivo di soli 1.150 kg, unito ai 478 CV a 7.000 giri e 577 Nm di coppia a 4.000 giri erogati dal 3.0 V8 biturbo permettevano alla F40 di superare agevolmente i 300 km/h e “divorare” lo 0-100 km/h in soli 4,5 secondi.
NIENTE ELETTRONICA - Dotata di un cambio manuale a cinque marce abbinato a un differenziale autobloccante la Ferrari F40 è priva di ogni controllo elettronico: mancano servosterzo e Abs. Il guidatore può fare affidamento solo sulla tenuta offerta dai grossi pneumatici da 245/40ZR17 all'anteriore e 335/35ZR17 al posteriore e sulle sue capacità di gestire la brutale erogazione del motore: ancora oggi la F40 è considerata una delle vetture più “selvagge” ee "pure" da guidare.
L'interno della F40: spartano e minimalista, come sulle auto da corsa.