DOPPIETTE ALL’ALBA DI LE MANS - La Toyota e la Ferrari, nelle rispettive classi, dominano la 6 Ore di Spa. Nel secondo appuntamento del Fia World Endurance Championship (Wec), i costruttori centrano una straordinaria doppietta. Per entrambi, la Toyota nella classifica assoluta e la Ferrari nella GT, c’è ora il primato tra i costruttori. Archiviati i primi due capitoli del Wec, inizia a montare l’attesa per la leggendaria 24 ore di Le Mans, in programma i prossimi 17 e 18 giugno.
LA CLASSE REGINA - Partiamo dalla LMP1, la classe regina che vede in palio i titoli assoluti. La Toyota TS050 ibrida numero 8 con Buemi-Davidson-Nakajima (foto qui sopra) è irraggiungibile dalla concorrenza, come successo anche a Silverstone. Dopo 20 minuti, la TS050 del terzetto sfila la Porsche numero 2 guidata in quel momento da Lotterer, partito dalla pole position e che sembrava avere un passo irresistibile fino al deterioramento della gomme. Da quel momento, la gara è praticamente sempre un affare nelle mani della Toyota numero 8. In seconda posizione, la Toyota TS050 numero 7 con Kobayashi e Conway orfani del terzo pilota, Lopez, ancora in convalescenza dopo l’incidente di Silverstone. In terza posizione, la Porsche 919 Hybrid numero 1 con Hartley, Bamber, Bernhard. Lo strapotere visto fino ad ora, da parte delle Toyota, potrebbe non essere confermato alla 24 Ore di Le Mans, prossima gara in calendario che assegna punteggi doppi. E che, simbolicamente, vale almeno come l’intera stagione. La Porsche, infatti, ha usato un pacchetto aerodinamico piuttosto scarico, non azzeccatissimo su circuiti come Silverstone e Spa, ma indicato sul tracciato della Sarthe. Al momento, la casa nipponica comanda la classifica costruttori con 69,5 punti, Porsche è seconda con 61.
FERRARI E AF CORSE AL TOP IN GT - Dopo la pole di Davide Rigon e Sam Bird, con la Ferrari 488 numero 71 di AF Corse (foto qui sopra), è arrivata anche la vittoria della classe GTE Pro per la coppia italo-inglese. Una vittoria di grande prestigio, incrementato dalla seconda posizione conquistata dall’altra Ferrari di AF Corse, la numero 51 con Alessandro Pier Guidi e James Calado. Tra le due Ferrari è stata sfida vera in pista per la testa della GT, con momenti ad alto tasso adrenalinico in cui le due Rosse hanno dato vita ad un bel duello in pista. Rivalità e competizione ben gestita dal team che ha saputo sfruttare al massimo anche un momento di full course yellow, in pratica una neutralizzazione della gara, per guadagnare ulteriore vantaggio sulla concorrenza. In terza posizione, la Ford GT Team Ganassi con Mucke-Pla-Johnson. La doppietta delle due 488 di AF Corse catapulta la Ferrari in prima posizione del mondiale Costruttori GT con 72 punti, 7 in più della Ford e 38 di vantaggio nei confronti della Porsche.
ASTON MARTIN VELOCISSIMA - Nella LMP2, la categoria dei prototipi “minori” e non ibridi, a spuntarla è l’Oreca del team G-Drive di Rusinov-Thiriet-Lynn. Nella LMGTE Am, categoria GT dove ai piloti professionisti vengono affiancati piloti gentleman - che non corrono per mestiere - la vittoria va all’Aston Martin di Lamy, Lauda e Della Lana. Anche nel loro caso, la gara è stata a senso unico con il comando della classifica dall’inizio alla fine.