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La Fiat “rottama” Fabbrica Italia

14 settembre 2012

Un comunicato del Lingotto ribadisce quanto già annunciato da Marchionne. Il vecchio piano d’investimenti, annunciato ad aprile 2010, non ha più alcun valore: “Da allora le cose sono profondamente cambiate”.

INVESTIMENTI A RISCHIO - Sergio Marchionne l’aveva già detto o lasciato intuire, ma adesso il Lingotto taglia la testa al toro, mandando ufficialmente in pensione il progetto Fabbrica Italia con un comunicato diffuso ieri: “Da quando Fabbrica Italia è stata annunciata, nell’aprile 2010, le cose sono profondamente cambiate. Il mercato dell’auto in Europa è entrato in una grave crisi e quello italiano è crollato ai livelli degli anni Settanta. È quindi impossibile fare riferimento a un progetto nato due anni e mezzo fa”. E pazienza se commentatori come Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera fanno notare che, proprio in cambio dei 20 miliardi d’investimenti promessi da Fabbrica Italia, la Fiat ha ottenuto diverse concessioni sindacali. Soprattutto, si potrebbe aggiungere, da parte di Cisl e Uil in materia di contrattazione collettiva. Senza contare che la crisi del mercato europeo dell’automobile non è una questione degli ultimi due anni: già nel 2010, scrive sempre Mucchetti, “l’industria automobilistica europea aveva una sovracapacità produttiva del 25%”.

A OTTOBRE IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE - “Fiat ricorda che, con un comunicato emesso il 27 ottobre 2011, aveva annunciato che non avrebbe più utilizzato la dizione Fabbrica Italia perché molti l’avevano interpretata come un impegno assoluto dell’azienda”, si legge inoltre nel comunicato del Lingotto. Una presa di posizione netta, che vuole sgombrare il campo dagli equivoci dopo che nei giorni scorsi, “da parte di alcuni esponenti del mondo politico e sindacale, sono state fatte alcune dichiarazioni preoccupate per il futuro di Fabbrica Italia”. La casa torinese pertanto ribadisce: “La delicatezza di questo periodo, di cui è impossibile prevedere l’evoluzione, impone a tutti la massima cautela nella programmazione degli investimenti.

PROGESSIVO DISIMPEGNO? - Informazioni sul piano prodotti/stabilimenti saranno comunicate in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre 2012”. Vale a dire, il 30 ottobre. Una dichiarazione letta da molti come il preludio al progressivo disimpegno nei confronti dell’Italia. Non bisogna dimenticare che, come ricorda il Sole 24 Ore, i conti del primo semestre hanno evidenziato come il 50% dei ricavi del gruppo Fiat-Chrysler viene ormai fatto nell’America del Nord e un altro 20% arriva dal Brasile, mentre nel Vecchio Continente, che pesa per poco più del 26% sul fatturato, il gruppo ha registrato un rosso di 354 milioni. Proprio per questo, la netta presa di posizione del Lingotto ha riscontrato il favore della Borsa: alla dieci di oggi il titolo guadagnava il 5%.



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Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 04:59
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Ritratto di fogliato giancarlo
20 settembre 2012 - 06:56
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Ritratto di Jinzo
15 settembre 2012 - 13:32
tanto ci sono i cinesi che comprano le nostre fabbriche, gli servono per migliorare la loro tecnologia e modelli per la vendita in europa...loro sperano in questo....gia il boss della chery insieme all'importatore turco se la stanno sbrigando per termini imerese.... in tempo di guerra la germania conquistava con le bombe, adesso ha in mano l'europa con dei pezzi di carta...siamo colonie tedesche
Ritratto di wiliams
15 settembre 2012 - 15:44
Siete dei poveri illusi,in ITALIA non verrà nessun grande costruttore ad investire,perchè all estero sanno molto bene in che condizioni versa l ITALIA.Il nostro Paese ha solo dei primati negativi,siamo il Paese più corrotto al mondo,l ITALIA vanta il più alto debito pubblico in rapporto al PIL,l ITALIA è all ultimo posto nel rapporto tasse pagate/servizi ricevuti,l ITALIA è l unico Paese che rifiuta i finanziamenti concessi dall UNIONE EUROPEA per la realizzazzione di infrastrutture indispensabili,l ITALIA è il Paese con la maggior evasione fiscale,l ITALIA è lo stato europeo e non solo con il maggior numero di parlamentari indagati,ITALIA in fondo alla classifica per il numero di giovani laureati,econimia sommersa a più non posso,l ITALIA è la maglia nera per la produttività,l indagine PAYING TAXES 2011 realizzata dalla BANCA MONDIALE conferisce all ITALIA lo scettro del più GRAVOSO SISTEMA NAZIONALE DI PRELIEVO FISCALE SULLE IMPRESE di tutta EUROPA e fanalino di coda anche nel mondo!!!L ITALIA ha il record negativo nell EUROPA per il maggior prelievo fiscale sull energia elettrica!!!Ci sarebbero altri primati negativi ma è meglio che mi fermo,dunque in una situazione del genere chi dovrebbe venire in ITALIA ad investire o a prendersi qualche cappannone EX FIAT???Quale impresa estera avrebbe il coraggio di investire in ITALIA sapendo che sarebbe un suicidio???Abbiamo il mercato dell auto che in ITALIA è ai livelli degli anni 70 e poi ci meravigliamo se la FIAT vuole scappare dall ITALIA?!?!?!?!?!Che prospettive può dare l ITALIA alla FIAT o a qualsiasi altra azienda italiana o estera???Sveglia ragazzi!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 15:47
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Ritratto di francesco alfista
15 settembre 2012 - 17:01
dici sempre la storia dei soldi dati alla fiat...e quelli che ha psa te li dimentichi quelli che hanno le crucche nn le leggi ...smettila che sei pesante...!!in italia nn viene nessuno ad investire...altro che vag..e jappo...salvano l italia e li dobbiamo fare il tappeto rosso....!!!ma questa e' una barzelletta spero se no stai messo male...!!il tappeto rosso lo fanno a marchionne in america di fatti e chissa' xche'...!!
Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 00:57
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Ritratto di il gas
15 settembre 2012 - 15:58
Alcune precisazioni per ripotare a tema sulla notizia: - quando era arrivato Marchionne per me era il salvatore della patria, e di fatto ha salvato Fiat con le buone e con le cattive, e questo è un fatto; - hanno seguito anni in cui prodotti nuovi molto pochi - adesso vengono fuori co sta sparata; un AD ha una azienda intera da portare avanti, può fare/brigare in modo lecito, risponde agli azionisti Quello a cui non posso credere è che gli asini volano: la crisi c'è per tutti, come fanno gli altri? Certo qualcuno chiude le fabbriche, ma altri vanno meno peggio e non chiudono, perchè non prendere loro come riferimento? Vuoi vedere che sono quelli che hanno lavorato sulla gamma e adesso vendono, anche se poco? Fiat deve tornare al fare il suo mestiere! Dov'è la nuova Giulia? Anni di ritardo??!! E una SW media e una grande? Lasciamo tutto a Focus/Astra/VW? La Thema con un 3.0l? Chi se la compra proprio in tempo di crisi? Perfino A6, serie 5 e Classe E hanno un 2.0l a gasolio, alla Fiat manca????? Tornare al proprio mestiere!!
Ritratto di bob977
15 settembre 2012 - 16:44
un paio di giorni fà ho letto un articolo su L'eco di Bergamo, che trattava la storia di un imprenditore locale e della sua azienda che lavora nel campo dei metalli, alluminio mi pare, il quale aveva avuto proposte dalla turchia e dalla serbia per spostare in quelle zone la produzione. l'imprenditore ha risposto no perchè non voleva licenziare la sua famiglia, cosi ha definito i suoi dipendenti. per farla breve: in turchia lo stato finanziava l' area e la struttura produttiva e per i primi 5 anni il 50% delle buste paga, in serbia la struttura e il costo dell'energia è già del 50% inferiore a quello italiano. in italia lo stato finanzia l'anticipo delle tasse, il costo dell'energia tra i piu' elevati d'europa, la lenta burocrazia. ma chi vuole investire in italia, marchionne fa bene ad andarsene se non fosse che per anni la fiat è stata sovvenzionata con soldi pubblici.
Ritratto di bravoemotion
15 settembre 2012 - 18:17
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quando ho comprato la Bravo l'ho scelta perchè oltre ad essere una bella macchina molto valida,è anche un auto costruita in Italia quindi ho dato da mangiare ai nostri operai e alle loro famiglie,però se Fiat chiuderà altri stabilimenti qui in Italia di sicuro la mia prossima auto non sarà Fiat ne Alfa o Lancia,
Ritratto di decimo-meridio
15 settembre 2012 - 18:24
Primo giorno prime disillusioni.Pensavo di assistere a ragionamenti costruttivi per tutti noi. Pensavo di leggere qualcosa di piacevole. Accidenti. Mi trovo davanti all'essenza cupa dell'Italia, anzi di due Italie. Forse tre, come sempre. Chi sputa sul piatto dove mangia, chi si augura che le aziende italiane falliscano e che vengano comperate da stranieri, chi se la prende con gli aiuti statali, chi chiama la costituzione (diritto al lavoro) a difesa di un qualcosa che se non c'è ..hai voglia a cercarlo. Tutti bisognosi di un qualche aiuto o soddisfazione interiore. Da chiedere ad altri NATURALMENTE. Poi esiste ovviamente chi difende tesi contrapposte,. Mai uno che dica...è anche COLPA MIA. E' un vezzo tutto italiano quello di farsi belli a spese, SEMPRE, degli altri. Credo di dialogare con Adulti.Con persone che valuteranno bene ciò che aggiungo: ....votai PDL ed oggi mi pento amaramente. Sempre oggi però non vedo personaggi che possano ispirare qualcosa... anzi sempre gli stessi commedianti. Siamo ad un passo dalla Grecia. Punto e basta. Però i Governanti greci hanno già tagliato i costi della politica/politici. Un taglio PESANTE. E noi stiamo qui con le nostre chiacchere INUTILI. Vogliamo fare qualcosa nelle giuste maniere o continuiamo, compiacendoci ed esultandoci a vicenda, a scoprire ognuno la propria acqua calda..? Ossequi.
Ritratto di alberto1992
15 settembre 2012 - 18:56
Io sono dell'idea che Fiat fà solo i suoi interessi poi ci sono sempre i soliti che dicono che le Fiat hanno scricchiolii..ma scusate ma seite mai saliti su un'auto che non sia Fiat ?? Ci sono anche li gli scricchiolii e poi io ora possiedo una Punto evo e non è presente nessun sricchiolio e nemmeno sulla mia vecchia Punto 1.9 jtd che mi è durata quasi 300.000km non era presente nessun sricchiolio mi si è solo rovinato per usaura verso i 250.000km il volante....Quindi ragazzi non arrimpichiamoci sugli specchi perchè mio parare la Fiat farebbe solo bene ad andarsene via dall'italia perchè siamo chiari,perchè Fiat dovrebbe investire in italia se poi noi italiani comprimao i cessi tedeschi...Oppure prendiamo Nissan,opel,Hynday ecc....Quindi catri miei io sono molto mcontento se Fiat prendi il 100 per 100 di crysler e si trasferisca in america.... Punto.....ciaooo a tuti
Ritratto di decimo-meridio
16 settembre 2012 - 11:16
Salve a tutti. Le vendite Italia vanno male per tutti. I voli pindarici forse non li vedremo piu'. Siamo costretti a capire, ognuno dalla sua angolatura, la tragedia che continueremo a vivere. Però, NEL FRATTEMPO,in alcuni casi abbiamo già superato la GRECIA. e non mi riferisco al differenziale al quale, per il momento, ha validamente pensato una mosca bianca, il Sig. DRAGHI. L'albero Italia si sta inaridendo. Uno dei rami è la Fiat. Chi comandava prima di Marchionne-Agnelli aveva già deciso che Fiat.auto non fosse piu' interessante. Scopo..? lasciarla al governo. Poichè il disegno fallì si arrivo' A MARCHIONNE. Chi parla della non esistenza di nuovi modelli, causa di tutti i mali, non è una persona attenta. Comprare-gratuitamente ( o maggioranza) un'altro marchio con tutti i modelli che produce porta o NON porta nuovi modelli..? Modelli che dovranno essere modificati. La rimarchiatura è solo una piccola chiave , una iniezione a favore del nostro mercato. Necessitano modifiche ulteriori, certamente, ma per farle occorre rimanere VIVI nel mercato. Quindi questa è la risposta iniziale ripeto GRATUITA. Altri produttori investono su nuovi modelli, vendono qualcosina, e poi finisco in profondo rosso. (Ford-Opel-Peugeot). Parlo di competitori europa a livello Fiat. Il mercato italiano dove ha il 30% è sempre piu' in crisi e Fiat, che non credo l'abbia fatto apposta o almeno cosi' spero, deve rivedere i programmi. Rinunciando ovviamente ai sostegni previsti. Correggetemi se sbaglio. Cosa possiamo leggere di diverso rispetto alla situazione disastrosa della Sardegna..? Almeno Fiat nel Suo complesso, è in attivo, non ha ancora detto che chiuderà tutte le fabbriche in Italia. Quindi meno peggio del resto, per adesso. L'albero Italia è il VERO DISASTRO. I rami si stanno spezzando uno dopo l'altro . Perchè mai..? I dati parlano MOLTO CHIARO, basta leggerli senza preconcetti. Manca la LINFA ovvero mancano le persone preparate e giuste nei vari punti di comando, quindi manca uno straccio di strategia. E' dal 1985 che la Sardegna si è ammalata, così tutti riportano. Quindi il tempo c'è stato per spremere le meningi. Ma noi tutti, specie parte dei piu' giovani, eravamo " DISTRATTI". I giornali parlavano sempre e solo dei furbetti del quartiere, dello sport, degli orecchini e dei tatuaggi, degli scandali. I politici,le varie corporazioni tutte, ed i MEDIA TUTTI, pensavano solo a far la guerra a Berlusconi ma avrebbero dovuto farla al berlusconismo parimenti deleterio. Chi si occupava del futuro dell'Azienda Italia..? I vari governi pensavano che si doveva RIMANDARE, ma i loro interessi personali venivano prima di tutto.( non potrò mai dimenticarmi della conferenza stampa del campione di tutti loro, l'esiminio Scajola. ) E questo SIGNORE, (assieme a tanti....troppi altri) ancora viene definito ONOREVOLE ed è ancora in Parlamento continuando a meritarsi tutti gli stipendi ed emolumenti possibili. La LINFA è assente anche nel settore pubblico a livello dei vari sotto-comandanti e relative corti. I privati hanno contribuito non poco, anche stranieri, hanno chiesto e ottenuto per poi chiudere. Allora con chi vogliamo prendercela..? E' evidente..con le radici dell'albero, non vedo altra possibile risposta. Di nuovo correggetemi se continuo a sbagliare . Le radici siamo noi tutti, purtroppo. Un ulteriore riferimento negativo..? Parallelo albero/nave. Il Costa Concordia=Italia. Un comandante che non comanda, un'armatore che insiste sull'inchino, che non ha voluto capire la situazione, la Capitaneria di porto che permette l'inconcepibile, Il relativo graduato che urla quando oramai il disastro è irrecuperabile. Ecco concludo augurandomi che in assenza di persone valide ai posti di comando, QUALCHE CORRENTE MARINA, QUALCHE FOLATA DI VENTO, DOPO AVERLA FATTO ROTEARE SU SE STESSA, CON UNA MANOVRA DA ANTOLOGIA, SPINGA IL CONCORDIA (Italia) VERSO OPPORTUNI SCOGLI, IN SEGUITO CHE LA FACCIA INCLINARE DALLA PARTE GIUSTA, CHE IL 99% degli imbarcati SI SALVI. Questa è la nostra desolante fotografia. Vorrei, non sapete quanto, che l'Italia potesse avere un futuro diverso. Ma non vedo come o con chi..! Salute a tutti.
Ritratto di italico
16 settembre 2012 - 11:59
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su quello che tu hai detto ...
Ritratto di italico
16 settembre 2012 - 11:59
1
su quello che tu hai detto ...
Ritratto di francesco alfista
16 settembre 2012 - 12:39
invece di dare linfa all albero l hanno data all erba....che si sono fumati e questi sono risultati....!!! poi qualcuno pretende investimenti in italia con la crisi che ce e poi compra crucco.....volete gli investimenti in italia'??compra italiano se no nn rompere.....!!
Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 01:10
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Ritratto di decimo-meridio
17 settembre 2012 - 14:20
Salve a Lei. Leggo i suoi messaggi e , se me lo permette, rilevo che Lei martella sempre lo stesso, unico, CHIODO. Ovvero contesta le scelte, sbagliate, delle menti Fiat. LE RICORDO che fabbrica italia è stata presentata nel 2010, primo anno DI RIPRESA ECONOMICA, dopo la crisi 2008,. Poco prima della VERA crisi dell'EUROZONA. O anche questo è colpa Fiat. Ma questa è solo una precisazione. Non so se ne RENDA CONTO , ma Lei dicendo di non concordare (in parte) poi scrive esattamente l'inverso. Conseguentemente.. CONCORDA. Mi corregga se ho capito male. Tutti riconoscono in Marchionne solo un esperto finanziario, comunque non di scuola italiana, ..di SUCCESSO.. aggiungo. Escludiamolo dalle scelte puramente marketing o scelte ( non saprei dirLe quanto libere) di aggiunta o modifica modelli. Aggiungo inoltre che non conosco ( paralleli) esattamente la dinamica dei costi relativi alle Sue proposte ma esistono redattori, ben pagati, di strategie/piani di sviluppo che dovrebbero essere in grado, anche in Fiat. Persone alle quali Marchionne dovrà per forza fare riferimento. Quindi passiamo a valutare l'operato di dette menti. E le menti, come ho già scritto circa l'albero e le radici, sembrano non essere all'altezza come dice Lei. Ovvero ci mancano i CAPITANI ad ogni livello. Conclusione in ogni caso nefasta . Come vede ognuno affronta le difficoltà con ciò che ha a disposizione , non è cosi' facile mandarli via tutti., ammesso che qualcuno (che la pensi come Lei) possa o voglia farlo. Non solo Lei , costi-modelli, parla/no di Giulietta Familiare (odio gli inglesismi) forse avrà ragione. Bisognerebbe valutare con chi decide e sentirne le spiegazioni, non credo siano così ciechi da non averlo previsto, stesso dicasi per la Palio. Parlando di Palio mi ricordo che quando fu' presentata, anni addietro, fu' molto criticata e le vendite confermarono il mezzo insuccesso. Per la 500L, che ho gia' provato, penso sia una proposta in linea con i tempi e le composizioni familiari relative. I pochi soldi che abbiamo ( Fiat) non arrivano certamente, dall'Italia, da Lei o da altri troppi italiani, arrivano da oltre oceano o arriveranno dalla Serbia, dal Messico, dalla Polonia ...scelga Lei ,quindi non abbiamo alcun diritto di reclamare alcunchè. Sperando che non si voglia ancora ritornare alla storia dei finanziamenti pro AGNELLI, ho scritto famiglia Agnelli, tutti, e tutti politici in formazioni diverse,...NON FIAT..! (uno dei piu' importanti, se non il PIU', capitani d'industria, osannato da troppi, quello con l'orologio sopra i polsini che in troppi ammiravano, se lo ricorda..? Oggi chi abbiamo..Prodi, De Benedetti. Pecoraro Scanio, Scajola, Vendola (quello che in testa ha una sola cosa, il matrimonio), Grillo, Bersani, Berlusconi, Casini...le basta..? APPARIRE, APPARIRE) . Altro che "tramonto degli dei" noi possiamo solo scrivere " il trionfo degli inutili che non andranno MAI in cassa integrazione".. Giustamente siamo al REDDE RATIONEM. Saluti A Lei.
Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 15:08
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Ritratto di Gino2010
17 settembre 2012 - 16:02
sa il suo discorso a che conclusioni porta?che la colpa di quello che sta succedendo è di tutti.E sa a sua volta cosa porta questa conclusione?che non è di nessuno.Tutti colpevoli,nessun colpevole.Qualunquismo.Ora che Romiti abbia le sue colpe,che ci facciamo ora?è troppo tardi,bisogna protestare prima.Se marchionne avesse fatto nuovi modelli fiat,lancia,(veri modelli non ricarrozzamenti),e magari alfa,(che non è facilmente ricarrozzabile ed infatti lì non c'è proprio nulla),e questi fossero andati male allora potevamo dire che la colpa è del mercato,dei sindacati ecc.E' un discorso che può valere per PSA.MA MARCHIONNE HA GETTATO LA SPUGNA!!!!!HA DETTO ARRANGIATEVI,IO ME NE VADO!!!!E LE SEMBRA GIUSTO PAGARE QUALCUNO 500 VOLTE LA PAGA DI UN OPERAIO PER SENTIRSI DIRE QUESTO?
Ritratto di decimo-meridio
17 settembre 2012 - 20:30
Non ci siamo proprio. Non ho detto che la colpa non è di nessuno..LO DICE LEI. L'Italia ha il TRIPLO di dipendenti pubblici di ogni altra Nazione. Perchè..? So perfettamente di chi è la colpa. Mi permetta, ma non voglio piu' parlare dei politici. Qualunquismo ovvero atteggiamento di avversione all'ingerenza dei partiti organizzati nella vita associativa. Vada a rileggersi, se vuole, i miei precedenti messaggi. NO non l'accetto. Per le mie idee ho sempre pagato di persona , non mi sono mai nascosto come tanti altri. Ho amici che hanno ridotto all'osso, in attesa di chiudere, le loro medio-piccole attività. La notte voglio dormire .. questa è la frase, piu' leggera che, oggi, ricorre. Non basta il costo di tutte le pratiche burocratiche ( per mantenere decine di migliaia di scansafatiche che percepiscono regolarmente tutti i mesi lo stipendio , ma lo stesso stipendio non è in discussione neanche in questi momenti) adesso oltre ai furti, agli scioperi distruttivi, ti apre un cinese vicino ( lavorano 72 ore al giorno) ...adesso sì che non ho piu' pensieri..! Quando mio Padre , fine anni 70, voleva lasciarmi l'Azienda (piccolina solo 5 pullman) dissi: ti ringrazio sono appena rientrato con un pullman e per fortuna non mi hanno preso. Lanciavano pietre dai cavalcavia. Se non potevamo circolare come avremmo potuto pagare le cambiali. Quelle non si fermano. Anch'io allora dissi: voglio poter dormire la notte. Poi chiuse e 6 autisti un meccanico ed un amministrativo a spasso. Ha capito come la penso..? Il mercato va male per tutti, anche per quelli che hanno presentato molti nuovi modelli. La cosa le dispiacerà ma Marchionne è ancora qui. Esistono persone che vanno a rimorchio e chi crede in se stesso.. Vuole la Sua strada. Non siamo tutti uguali, la natura qualche volta premia con la grinta giusta qualcuno. Se una persona riesce a garantire lavoro a decine di migliai di persone trovo corretto che venga lautamente pagato. Perchè nessuno critica divetti della Tv,i calciatori, attori, cantanti..? Quanti stipendi di operai per pagarli, cosa producono effettivamente per la società. Ma troppi vogliono famiglie contronatura, dare del TU a tutti, vogliono far finta di parlare inglese, droghe infinite, alcoolici.. so perfettamente chi ringraziare. E non lo accetterò mai. Ma mi accorgo che ragionare con chi la pensa come Lei è semplicemente inutile. Stia bene.
Ritratto di edolello
16 settembre 2012 - 13:11
ecco la vera faccia di della politica Fiat in Italia vogliono farci comprare cio' che producono altrove, a questo punto tanto vale scegliere la qualita' abbinata al prezzo ( coreane e tedesche)
Ritratto di decimo-meridio
16 settembre 2012 - 17:30
Salve. Sino a prova contraria è Fiat che ha il 62% di Chrysler, Dodge, Jeep, non l'inverso, questo attualmente risulta. Non penso che la sua risposta colpisca correttamente. Al momento qualcuno ha interesse solo per Alfa Romeo, in termini pratici significa acquistare in Italia..? Non lo so. Quanti posti di lavoro italiani..? Non lo so. Verrebbero prodotte altrove..? stessa risposta. Penso vogliano solo un blasone, non desiderano altro. Ma sono italiano, un certo tipo di italiano, e come tale cerco, sino al limite dei limiti , di favorire le ns. produzioni o produzioni ove siamo in qualche maniera coinvolti. Non lavoro per Fiat, non ho azioni Fiat. Se Fiat chiudesse TUTTE le fabbriche italiane, non credo ma OGGI tutto è possibile, e dovessi comprare Fiat America, o Serbia, o quello che vuole, lei, penso proprio che non lo farei. Quindi NON mi trova d'accordo. Nel caso sopra citato mi riterrei libero da qualsiasi laccio che, sconvenientemente, ancora voglio tenere in vita. Aggiungo , credo che, molti o tutti quelli che si trovano nella mia frustrante situazione, probabilmente, avrebbero la stessa reazione. Fiat dovrebbe mettere in conto che perderebbe il mercato italiano (auto) . Se poi se andranno veramente , inteso neanche una fabbrica in Italia, vorrà dire che, con dispiacere, mi sbagliavo.
Ritratto di adry60
17 settembre 2012 - 11:10
dove sono stati coloro che credono nel non investimento di fiat nel prodotto? dove è nato il common rail? dove è nato il multiair? i nuovi modelli li fai con i guadagni dei vecchi, agli italiani non piacciono i modelli made in fiat, alfa, lancia, vi siete mai chiesti perchè l'80% dei francesi non entra in una concessionaria di marchio straniero, cosi fanno pure i tedeschi.gli inglesi che sono liberali hanno perso rover ma si tengono stretto vauxval ( opel ) e nissan che hanno fabbriche nel loro paese, gli italiani forse, sono troppo esigenti in caso di autovetture ma sappiano che continuando cosi le imprese investiranno meno e i costi saliranno . la collettività non deve criticare e poi nascondersi , l'economia ha le sue regole , ma il destino economico lo decide il mercato ( noi )
Ritratto di Massimo126
17 settembre 2012 - 11:19
...la storia di marchionne...!! sperò non sparire fiat...perchè a me mi piace questo macchina 500X sono innamorato....
Ritratto di gherard
17 settembre 2012 - 16:22
stanno sputando nel piatto in cui hanno mangiato. siamo stati anche noi che abbiamo affossato la fiat perche piu del 50% compra altro e non mi venite a dire che non fa modelli ,se venderebbe di piu' come il gruppo wolswagen avrebbe molti piu soldi da investire in muovi modelli creando anche qualche posto, dio lavoro in piu'. invece adesso va a creare tutto in altri paesi lavoro compreso
Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 20:21
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Ritratto di Mauro Fiorito
17 settembre 2012 - 17:23
Una volta compravo Fiat (o auto del gruppo), per spirito nazionalista e per "dare una mano" alle aziende italiane, ma adesso BASTA. Sabato ho ordinato la mia prima macchina straniera: una Ford Focus 1.6 Tdci
Ritratto di milziade368
17 settembre 2012 - 18:00
Temo proprio di si...
Ritratto di osservatore
17 settembre 2012 - 18:26
La Fiat vende bene solo all'estero,in Italia vende poco per stupida esterofilia italiana quindi il risultato sarà quello di non investire nulla e di chiudere progressivamente tutti gli impianti per riaprire dove il nostro prodotto viene venduto ed apprezzato e si pagano meno tasse.
Ritratto di decimo-meridio
17 settembre 2012 - 18:58
Salute a Voi. Contenti..?. Certo che le cose sono cambiate, però la ns. industria che viene attaccata in continuazione , le sarà grata.. Preferisce la Ford Focus, liberissimo . Se Lei fosse uno di quelli che sparano in continuazione contro Fiat, per favore , non lo faccia piu'. Fiat ha anticipato che potrà chiudere UN impianto ( non ho mai sentito.. tutti gli impianti). Apriti cielo: sindacati, ministri, corporazioni tutti al tiro al piccione. Il mio, non richiesto, personalissimo punto di vista: Lei ha contribuito a mantenere un posto di lavoro all'estero inviando la' i Suoi soldini , ha impoverito la ns. bilancia dei pagamenti, ha contribuito alla possibile ulteriore cassa integrazione della ns. industria. Quindi domani Lei, con le sue tasse, sempre in salita, dovra' sostenere i ns. operai. Quanto le costerà ( ci costerà) tutto questo..? Ci ha mai pensato. Forse sì ma non ha cambiato idea. Secondo il mio punto di vista, sempre, non comprendo per quale motivo ci abbia voluto far sapere della Sua scelta. Vuole l'applauso. ..? Da quelli che la vedono come il sottoscritto, non lo avrà certamente. Auguri.
Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 20:44
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Ritratto di decimo-meridio
18 settembre 2012 - 10:43
Salve. NOTO con piacere, ripeto con piacere, ma è un piacere molto amaro che Lei concorda con " Albero=Italia=Costa Concordia". Come vede, addirittura come scrive Lei, chi giocherebbe a poker in Germania..? Auto sbagliate che sembravano fatte apposta per far fallire la Fiat. Sabotaggi alle linee di produzione... vogliamo aggiungere anche questo..? Infatti DETESTO quella Fiat in senso totale non salvando nessuno, nessuno di quelli che potevano ma non facevano, a tutti i livelli. Il clima, generale, dovuto a quella particolare, maledetta POLITICA , era quello, inutile nasconderlo. NON avevamo/abbiamo capitani, a che sarebbero serviti comunque se la ciurma era in perenne AMMUTINAMENTO. NON ho mai assistito ad uno sciopero contro la deludente qualità della produzione. Ed in questa situazione il naufragio è garantito. Fiat 131, 132. Le ebbi tutte e due, stessi difetti enormi. La 132...quella con gobba sul cofano, montava il Sofim 2500. ( la Renault 18 era un fulmine e nonostante il beccheggìo teneva la strada). 132: Motore bolso, tenuta di strada da accapponare la pelle, sull'asciutto entravi in curva senza correre e lei se andava dritta, dritta come se lo sterzo NON esistesse. Sul bagnato poi era un vero incubo. Arrivati intono agli 80.000 la bruciatura della guarnizione della testa era GARANTITA. Dove erano gli ingegneri, dove era il reparto prova-motore ( ma qui Lei ha egregiamente risposto) che dicevano i collaudatori..? I capintesta che facevano..? Quindi non avevamo chi doveva controllare poichè sarebbe divenuto SUBITO.. fascista..! Inutile ripetersi. Cerco di non sparare sul tentativo della NUOVA FIAT. La seconda Fiat deve essere sostenuta , non denigrata. Il Brasile ci dice cose diverse e non credo sia una diversità basata sul numero delle unità prodotte. Ciò che conta è che anche oltre oceano possono acquistare la WV con i propri prodotti allineati o meno a quelli FIAT. Partono alla pari ma vince Fiat. NON SARA' che in Brasile hanno ancora fame..? Tutti lavorano e non ci pensano nemmeno a sabotare le linee di produzione. Poi , chissà, con la pancia oramai soddisfatta cominceranno anche loro a tagliarsi.. i doni di natura. Equilibrio, ci vuole equilibrio e piantarla con le pretese assurde. Stia bene.
Ritratto di osservatore
18 settembre 2012 - 12:16
La Fiat oggi produce auto,allineate o superiori alla concorrenza. Addirittura i motori vengono venduti ad altri marchi perchè ritenuti superiori. All'estero cominciano ad essere molto apprezzate e vendute con successo ! Finchè ci sarà anche un solo stabilimento di produzione in Italia comprerò solo auto del gruppo Fiat.
Ritratto di decimo-meridio
18 settembre 2012 - 18:36
Poche parole... QUA LA MANO. Saluti a lei.
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 23:08
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Ritratto di AnniAddietros
19 settembre 2012 - 01:30
Per fortuna c'è ancora gente che la pensa così.
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 23:15
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Ritratto di decimo-meridio
19 settembre 2012 - 10:02
Salute a Lei. Non ha torto . Circa la Croma non posso dire nulla. PER IL RESTO è' lo stesso discorso della Flavia e della Gamma. Mamma: 131/132, figlia Argenta e sull'Argenta il pianto era ancora piu' greco..! Parlo sempre di diesel ( guidandole sentivi che l'auto era troppo pesante sull'anteriore, ..puntavano in continuazione, erano auto aziendali , a caval donato..) quelle benzina non le ho mai guidate. La Gamma, splendidi interni, invece la comprai , con le miei amate lire, non sapendo incontro a quali guai sarei andato.(cinghie e ciò che ne deriva, impianto elettrico, corrosione lamiere). Mi ricordo che una volta arrivando in un'altra città andai alla concessionaria Lancia, il meccanico mi disse: quando l'ho vista arrivare mi sono messo le mani nei capelli. Nonostante tutto questo, ho ancora un forte senso di appartenenza. cosa OGGI inesistente con tutti i risultati che vediamo. Come vede, per me prima l'Italia poi tutto il resto. Stia bene.
Ritratto di ARAN-GP
18 settembre 2012 - 01:26
Oramai marchionne è alla frutta se ne deve andare. Se non si investe ora in tempo di crisi quando? come si fa a creare reddito se non si produce? la recessione è data da questo. L'alfa a listino ha solo due modelli, non viene fatto altro che la politica degli annunci, modelli per il 2013 per il 2014 e per il 2015, salvo poi smentita. Quando le cose non vanno la colpa è di chi comanda
Ritratto di decimo-meridio
18 settembre 2012 - 11:10
Salve. Noi abbiamo tanti VERI capitani d'industria, basta scegliere ..vero ? E chi ci metterebbe al posto di Marchionne.. l'orecchino pugliese..? Lei dice se non si investe in tempi di crisi..quando..? Bravo..! Dovrebbe essere piu' preciso, mi permetta. Se avesse letto tutti i commenti forse avrebbe trovato la probabile risposta, già scritta. La situazione Ford/Opel/Peugeot non le ispira alcunchè..? Se la Fiat è alla frutta loro sono al digiuno ed al taglio delle vene. Forse avrebbe potuto scrivere.. fare il possibile, senza suicidarsi, per rinnovarsi. Sbaglio..? Con un mercato Europeo in crisi, particolarmente in Italia ( dove è ancora al 30%) Lei investirebbe milioni per poche migliaia di auto in piu..? Troppo facile criticare gli altri. Ancora, Lei rischierebbe i Suoi soldini se Fiat Le proponesse di partecipare alla gestione finanziaria della nuova Viaggio..? Sia onesto. Penso proprio di No. Il coraggio lo devono sempre avere gli altri..! E' ancora sicuro che le colpe siano sempre e solo di chi comanda..?
Ritratto di decimo-meridio
19 settembre 2012 - 16:37
Il guaio è che di persone serie, sia politici o meno, all'orizzonte non si vede nessuno. La nostra linea di produzione, linea italiana dedicata alle menti eccelse, come è ridotta oggi, in tutti i sensi, è stata studiata.. per non produrle. Domandiamoci chi siano gli ingegneri che l'hanno pensata e realizzata. Penso, altresì, che di vecchi e novelli dracula l'Italia abbondi, ne avremmo da esportare. Se, parlando in generale, deduciamo che qualcuno abbia pensato al proprio tornaconto ( ma questa è una storia atavica da noi, la notizia sarebbe l'inverso) corrisponde ad arcinota verità. Quindi se proprio vogliamo cogliere nel segno dovremmo parlare della famiglia Agnelli, nel ns. caso. Si sono arricchiti con Fiat 1 , bene anzi male. Fiat 2 è un'altra cosa, cerca di essere un'altra realtà. Ciò che non riesco a comprendere perchè si debba sempre ripetere la stessa storiella. Fiat deve difendere i lavoratori. Tutti d'accordo. Ma se Fiat dichiara che in Italia ha perso 800 milioni di Euro (quanti miliardi di lire sono..? solo nel 12, quanti ne perderà nel 2013..? ammesso che rimanga in piedi! ) Adesso mi risulta difficile comprendere, come sostengono i "contro-fiat" come giustificarne la permanenza. Se fosse solo ingordigia chi potrebbe fermarla dall'andarsene..! Ma penso che non sia così. Fiat dichiara di voler rimanere, quindi conferma di essere disposta a sostenere altri salassi per almeno altri 2 anni. Qualcun altro ha invece già CONFERMATO che licenzierà migliaia di lavoratori o chiuderà fabbriche. Mi sembra ci sia una differenza.Ed i relativi i lavoratori..? ma non ci interessa perchè avviene all'estero. Altresì da noi è evidente che sia tutta una manovra contro di loro.. Ma come si può continuare a sostenere queste elucubrazioni..? F.I visto il punto raggiunto ha detto che si dovrà riconsiderare ciò che è necessario. Aspettiamo l'incontro Monti/Marchionne e vedremo. Se Fiat voleva investire decine di milioni ( non soldini pubblici) sarà libera o no di pensare se conviene aspettare. Nessuno ha detto chiudo tutte le fabbriche e me ne vado. Solo a questo punto sarebbero comprensibile le lamentele. Sarei grato se qualcuno mi rispondesse correggendomi. Con l'invito però, per favore, di non continuare a piangere sul vecchio latte versato. Oramai sappiamo tutto a memoria.