Tutelare la sicurezza di chi circola sulle nostre strade, automobilisti e pedoni, è diventato ormai fondamentale non solo per le case automobiliste, ma anche per le istituzioni. E’ per questo che sta crescendo il numero di amministrazioni comunali che stanno adottando le cosiddette “zone 30”, ovvero quelle aree con limite di velocità a 30 km/h. Alle realtà già note ora si aggiunge Firenze, dove sono state approvate cinque nuove zone in cui non è possibile andare oltre questo limite, ovvero Coverciano, Campo di Marte, San Bartolo a Cintoia, Soffiano e Statuto, ampliando inoltre quella di via di Ripoli.
Misure come queste stanno continuando a dividere l’opinione pubblica, visto che c’è chi ritiene sia importante moderare la velocità nelle zone più trafficate, ma anche chi invece pensa che 30 km/h sia un limite troppo basso e difficile da rispettare per molti automobilisti. Nel capoluogo toscano, però, un provvedimento simile non rappresenta una novità assoluta, ma era anzi già in vigore in centro, nel parco delle Cascine, nell’area del Villaggio Forlanini, a Brozzi, Castello, Poggetto, Cure, Gavinana, Galluzzo e Podestà.
Tra i principali promotori della norma c’è l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti: “Con questa delibera diamo una risposta ai numerosi residenti che ci chiedono interventi per ridurre la velocità e in generale per migliorare la sicurezza stradale. A questo si aggiunge, grazie alla ricezione della fase di accelerazione dei veicoli, anche la riduzione di immissione di inquinanti“