La Ford e il Gruppo Volkswagen sono attualmente legati da un accordo di collaborazione tecnica siglato lo scorso giugno 2020. Esso prevede la fornitura da parte della compagnia tedesca della piattaforma modulare MEB (nella foto sopra), specifica per le elettriche, con la società americana che in cambio mette a disposizione il pianale del pick-up Ranger. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Financial Times, questo matrimonio sarebbe “a tempo” poiché la casa americana, dopo la realizzazione di due elettriche su base MEB, svilupperà un progetto tecnico proprietario.
La Ford ha stretto un accordo con il Gruppo Volkswagen perché in Europa, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del suo piano industriale, aveva necessità di preporre al pubblico almeno due modelli elettrici più “abbordabili”. Tuttavia, non avendo sviluppato una piattaforma proprietaria adatta allo scopo, per accelerare i tempi ha deciso di affidarsi alla piattaforma MEB, che era già pronta. Il primo dei due modelli ad arrivare sul mercato sarà una suv media con diversi elementi in comune con la ID.4, mostrata sotto forma di immagine teaser lo scorso dicembre (nella foto sotto, qui la news). La presentazione è fissata a marzo 2023. L’anno successivo arriverà un altro modello sempre su base MEB, che dovrebbe essere una crossover coupé. Saranno entrambi prodotti nello stabilimento tedesco di Colonia che verrà debitamente aggiornato.
Dopodiché la Ford si concentrerà su una piattaforma proprietaria, specifica per le auto a batteria, diversa dalla Global Electrified 1 (GE1) utilizzata per la Mustang Mach-E. Lo sviluppo di questo inedito pianale, che arriverà entro la fine del decennio, è stato confermato anche dall’alto dirigente Ford, Martin Sander. La nuova generazione di vetture uscirà dagli stabilimenti dell’impianto di Valencia, in Spagna, che verrà aggiornato per adeguare la produzione.