CAMBIANO LE PROPORZIONI - Debutta qui al Salone di Francoforte la terza generazione della Ford Kuga, suv media con dimensioni maggiori rispetto al passato: è lunga 462 cm, 10 cm in più di prima, e i 4 cm guadagnati in larghezza (raggiunge i 188 cm) la fanno sembrare ben piazzata a terra. Ad accentuare questa impressione è anche l’altezza, ridotta di 3 cm a 167 cm. Nello stile riprende i tratti della nuova Focus, sulla quale è basata, e ha linee più moderne e slanciate del vecchio modello: la mascherina ed i fari sono meno spigolosi di prima, la scalfittura nella fiancata è addolcita ed i fanali posteriori sono a sviluppo orizzontale, mentre il lunotto più inclinato dà slancio alla parte posteriore.
HA IL DIVANO SCORREVOLE - La casa tedesca ha rinnovato in modo più profondo gli interni della nuova Ford Kuga, che hanno un aspetto più moderno e appaiono più eleganti e meglio rifiniti, con plastiche morbide al tatto nella parte alta e tessuti dall’aspetto robusto. La plancia, a sviluppo orizzontale, mostra linee semplici e razionali, con lo schermo a sbalzo del sistema multimediale Ford Sync al centro, compatibile con Apple Car Play e Android Auto. Ben realizzati e gradevoli nella grafica sono anche l’inedito cruscotto digitale di 12,3” e l’head-up display, che esce dalla parte superiore della plancia quando lo si attiva. Il divano è comodo nei due posti laterali ed è scorrevole per 12 cm, per offrire maggiore spazio per le gambe di chi siede dietro o per aumentare di 67 litri il volume di carico del baule.
LA SCELTA NON MANCA - La nuova Ford Kuga eredita i motori dalla Focus, come il 1.5 EcoBoost turbo a benzina da 120 e 150 CV. I diesel EcoBlue sono i quattro cilindri 1.5 da 120 CV e 2.0 da 150 e 179 CV, in abbinamento al cambio manuale e all’automatico a 8 marce. A questi si aggiungeranno presto tre sistemi ibridi: uno mild-hybrid, uno full-hybrid e uno plug-in. Nell’ibrido leggero, il 2.0 EcoBlue a gasolio da 150 CV è abbinato a un motore-generatore elettrico, che prende il posto dell’alternatore e del motorino di avviamento. Collegato all’unità termica con una cinghia, permette il recupero dell’energia in fase di decelerazione e l’accumulo in una batteria agli ioni di litio da 48 volt, raffreddata ad aria. L’energia immagazzinata dalla batteria viene utilizzata dal motore elettrico per aumentare la spinta in fase di accelerazione (specie a regimi più bassi) e per il funzionamento dei componenti elettrici.
CI SONO ANCHE LE IBRIDE "VERE" - La versione full-hybrid della Ford Kuga combina un motore a benzina a ciclo Atkinson da 2,5 litri, un motore elettrico, un generatore e un pacco batterie agli ioni di litio. Il cambio è automatico e la trazione anteriore o integrale. Infine, la plug-in hybrid (la prima ibrida ricaricabile anche via cavo venduta dalla Ford in Europa): sempre col 2.5 a benzina, ha una potenza combinata di 225 CV e una batteria agli ioni di litio da 10,3 kWh, che consente di percorrere oltre 50 km in modalità solo elettrica. La ricarica completa si ottiene solo collegandosi alla rete elettrica (in circa 4 ore, da una presa domestica), ma durante la marcia si recupera comunque l’energia cinetica durante i rallentamenti (come in tutte le ibride).