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Arriva la nuova Ford Kuga

Pubblicato 04 maggio 2020

È in arrivo presso le concessionarie della Ford la nuova Kuga, crossover media della casa americana, anche in tre versioni ibride.

Arriva la nuova Ford Kuga

TUTTA NUOVA - In attesa di farcela guidare quando il coronavirus allenterà la sua morsa, la Ford ha presentato ufficialmente anche in Italia la sua nuova crossover media: la Ford Kuga terza serie, che arriva dopo le edizioni del 2008 e del 2013. La Ford Kuga riprende lo stile delle auto più recenti della casa americana, prima fra tutte la più piccola Puma, anch’essa fresca di debutto. Le linee sono proporzionate, sinuose e sportiveggianti, con fari posizonati ben più in alto della mascherina, fiancata morbidamente scavata e base dei finestrini che risale verso la parte posteriore. Lunga 461 cm e larga 188, la Ford Kuga è tutta nuova, ha un abitacolo ampio, una plancia classica e lineare e un bagagliaio che trae vantaggio dal divano scorrevole: la capienza è di 475 litri quando è tutto indietro e di 645 quando viene traslato completamente in avanti (riducendo lo spazio per le gambe di chi siede sul divano, che comunque resta accettabile). Questi valori si riducono un po’ (64 litri in meno, arrivando a 411-581) nella versione ibrida plug-in 2.5 PHEV, per via dell’ingombro della batteria. Del resto, la “pila” consente di percorrere 56 km senza usare un goccio di benzina  in un utilizzo misto, e 65 in città (i dati sono rilevati in base al recente ciclo di omologazione WLTP). Inoltre, le emissioni di CO2 (nel ciclo NEDC correlato, quello su cui si basano gli ecobonus governativi) sono di soli 26 g/km.

UNA PER OGNI ESIGENZA - Oltre alla versione PHEV, i cui prezzi partono da 38.250 euro, ci sono la Ford Kuga 1.5 turbo a benzina da 150 CV (da 28.750 euro) e le diesel: 1.5 con 120 cavalli (da 29.750 euro), 2.0 ibrida “leggera” (150 CV, ha una piccola unità elettrica di supporto che funziona a 48 volt e prezzi che partono da 32.000 euro) e infine 2.0 da 190 CV, a 40.500 euro. Quest’ultima ha il cambio automatico e la trazione integrale (nelle altre è anteriore) ed è proposta solo nella versione ST-Line X, più ricca e sportiva (rispetto alla Titanium aggiunge, fra le altre cose, i fari full led, il cruscotto digitale e l’hi-fi da 575 watt dello specialista B&O). Nel giro di pochi mesi, poi, si potrà ordinare l’ibrida a benzina (non ricaricabile dall’esterno, a differenza della PHEV): ha un 2.5 affiancato da un motore elettrico, è automatica e anche 4x4. Come prezzo di partenza per quest’ultima versione, ipotizziamo circa 35.000 euro.

RICARICABILE CON 225 CAVALLI - La versione più particolare della Ford Kuga resta la PHEV, sulla quale la Ford punta molto: i responsabili italiani pensano che una nuova Kuga su quattro sarà plug-in. Questa crossover è spinta da un 2.5 a benzina che funziona secondo il ciclo Atkinson invece del classico Otto (cosa che limita i consumi, anche se a scapito della potenza) e fornisce 152 cavalli; il motore/generatore elettrico di cavalli ne ha 110, e la combinazione dei due ne fornisce 225: quanto basta, secondo la casa, per passare da 0 a 100 km/h in 9,2 secondi, e toccare i 200 km/h. I motori sono collegati a un sistema di ingranaggi epicicloidali, che consente di ottenere una trasmissione automatica perfettamente fluida e di variare a piacere l’intervento dei due propulsori, per consumare meno benzina possibile o per rispondere a particolari esigenze del guidatore. Che, infatti, può scegliere fra quattro modalità di funzionamento. Le due principali sono EV Auto, in cui l’elettronica gestisce in autonomia l’intervento dei due motori, massimizzando la resa, ed EV Adesso, ovvero con funzionamento solo elettrico (che è disponibile finché la batteria non va “a zero”, e con velocità massima di 130 km/h). Gli altri due modi di funzionamento mantengono (EV Dopo) o accrescono (EV Ricarica) la carica, a scapito, però, dell’economia complessiva dei consumi. Servono se si prevede di aver bisogno in seguito dell’unità a corrente, magari per circolare a emissioni zero in una Ztl o per disporre del massimo delle prestazioni (ovvero, di tutti i 225 cavalli) in una lunga salita.

AL 100% IN TRE ORE - Come in tutte le ibride, la batteria della Ford Kuga 2.5 PHEV si ricarica parzialmente da sola, nei rallentamenti, ma essendo una plug-in, per un “pieno” di elettricità occorre collegarsi alla rete tramite la presa nella fiancata sinistra. L’auto accetta al massimo 3,6 kW, in corrente alternata, ottenibili da una colonnina pubblica o da una centralina wallbox montata in garage; in tal caso, per il costruttore, servono poco meno di tre ore per arrivare al 100%. Si usa il cavo apposito (tipo 2), fornito senza sovrapprezzo sino alla fine del 2020. Se, invece, si sfrutta quello per uso domestico (limitato a 1,8 kW e dotato di presa Schuko) il tempo diventa di 6 ore. Programmando le ricariche dal display nella plancia, è possibile sfruttare i momenti migliori: per esempio, si può far partire il flusso di corrente dalla mezzanotte, quando costa meno e non c’è il rischio di sovrapporsi ad altri dispositivi ad alto consumo (come un forno o al lavatrice) pur avendo collegato il cavo quando si è parcheggiato in garage ore prima. La batteria, al litio, ha una capacità di 14,4 kWh, ma la centralina di controllo consente di sfruttarne solo 10,3; una differenza notevole, volta a garantirne una lunga durata (oltre al “boost” elettrico in caso di necessità, quando si accelera al massimo). In ogni caso, la “pila” è garantita per 8 anni, o 160.000 km, e gli altri componenti del sistema ibrido per 5 anni o 100.000 km.  

DOTAZIONE NON MALE - La Ford Kuga 2.5 PHEV è già abbastanza ben dotata nella versione Titanium: sono di serie “clima” bizona, cerchi in lega di 18 pollici, avviamento senza chiave, sensori di parcheggio anteriori e posteriori, impianto multimediale con display di 8”, navigatore e ricarica wireless per i cellulari. Non mancano la frenata automatica di emergenza (anche in presenza di pedoni e ciclisti) e il mantenimento in corsia, oltre al modem integrato che, fra le altre cose, consente di dialogare con le altre auto dotate della stessa tecnologia, trasmettendo e ricevendo informazioni che possono migliorare la sicurezza (per esempio, si viene avvisati se una vettura che ci precede di qualche chilometro ha effettuato un frenata brusca, che potrebbe signifcare un incidente o la presenza di un ostacolo). 

FATE BENE I VOSTRI CONTI - Anche se la Ford Kuga 2.5 PHEV è una delle ibride ricaricabili meno costose in assoluto, la differenza di prezzo rispetto alle altre versioni resta evidente. Ma, oltre ai vantaggi offerti da diverse amministrazioni locali in termini di libertà di circolazione e di parcheggio e al risparmio durante l’utilizzo se si effettuano le ricariche a prezzi convenienti, vanno considerati anche il bonus statale (1.500 euro, o 2.500 con rottamazione) e il maggior valore residuo dell’usato. Questi ultimi due vantaggi sono esemplificati nell’ideaFord, una formula rateale che consente di portare a casa l’auto e di usarla per qualche anno, per poi decidere se riscattarla o meno. Un esempio: con un contratto di tre anni, si può avere una 1.5 EcoBoost Titanium senza anticipo e con 385 euro al mese, oppure una 2.5 PHEV Titanium con la stessa rata di 385 euro, ma con un anticipo di 3.000 euro. Una differenza molto meno evidente rispetto ai 9.500 euro del listino. 

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Ritratto di Hypercar_
4 maggio 2020 - 17:47
Ho avuto modo di vederla al salone di Francoforte. Non è affatto male come auto, anche se la linea non la trovo "bilanciatissima". Sicuramente interessante l'ibrido plug-in, secondo me Ford lo doveva mettere anche sulla Edge (da quest'anno non verrà più prodotta)
Ritratto di 19andrea81
4 maggio 2020 - 18:56
Perché il myld Hybrid e solo sulla 2.0 TDCi 150cv?
Ritratto di Ercole1994
4 maggio 2020 - 20:31
Ma il 2.5 Plug-in, è quello della Toyota Rav 4? Sapevo di un accordo tra Ford e Toyota, per lo sviluppo delle ibride serie.
Ritratto di giuggio
4 maggio 2020 - 20:50
Me l'ero chiesto anch'io e ho fatto qualche ricerchina... In effetti il sistema è simile soprattutto per la trasmissione. Ma solo simile, non lo stesso. Questo dovrebbe essere ford cento per cento
Ritratto di ppaolo45
5 maggio 2020 - 20:20
2
é di derivazione toyota
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:04
Bella domanda, però credo che tutti gli ibridi li faccia solo la Ford
Ritratto di Zot27
5 maggio 2020 - 12:53
In Usa anni fa vendevano le Ford ibride con lo stesso sistema Toyota, che pagavano per ogni esemplare venduto. Circa due anni fa il brevetto ventennale è scaduto, e quindi Ford ripropone il tutto senza dover niente a Toy.
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:14
Non la sapevo questa, vale anche per il motore (2000 di cilindrata mi pare) della Mondeo Hybrid venduta anche da noi, che tu sappia?
Ritratto di Zot27
5 maggio 2020 - 16:13
Chiaramente, in Usa, si punta sempre ad una cilindrata abbastanza alta (più confortevole col cvt), e quindi non si utilizzò la stessa di Toy (1800) preferendo un 2000 preparato da loro con le stesse specifiche
Ritratto di Jemba80
4 maggio 2020 - 20:52
Banale, gli interni peggio che l'esterno, fosse stata un VW, il finimondo.
Ritratto di littlesea
4 maggio 2020 - 22:18
1
Beh...sono state entrambe progettate in Germania, inutile sorprendersi...
Ritratto di subayota
4 maggio 2020 - 23:18
Questa Kuga ha poco di tedesco, se non nulla. Inutile sorprendersi da uno come littlesea che crede che la ciulietta q montasse un differenziale meccanico... muhahahahahahahahahah
Ritratto di littlesea
6 maggio 2020 - 13:49
1
Inutile soprendersi di un soggettone che crede di avere una RS5, quando al massimo avrà una Renault 5 (con tutto il rispetto per il mito che fu...) e si diverte a prendere in giro gli altri, nascondendosi dietro una tastiera...La pochezza della gente...
Ritratto di Boys
6 maggio 2020 - 19:07
1
Beh...posso anche in parte concordare...tuttavia le linnee esterne e le linee interne anche se ben fatte banali delle Vw è risaputa da molti...
Ritratto di Claus90
4 maggio 2020 - 22:46
Negli anni la Kuga è peggiorata, adesso mi sembra un tapiro ingrassato, la prima della storia è quella che fu la piu attenzionata ed apprezzata era proprio una novità, nel tempo un modello fortunato l'hanno ammazzato.
Ritratto di deutsch
4 maggio 2020 - 23:37
4
Stranamente bassa la differenza tra ibrida e plugin, sono 3k di listino che con gli incentivi diventano 1,5 o anche 0.5. di solito la differenza è di almeno 8k.
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 09:06
Esatto, per esempio la Kia Niro ci ballano 6000 euro di differenza tra la più accessoriata full e la base plug-in
Ritratto di deutsch
5 maggio 2020 - 09:44
4
devi paragonare pari versione e li sono 10k. se la voglio accessoriata non la compro base per prendere la versione plug-in. e consideriamo che la plugin di kia ha una batteria da solo 8.9 mentre la ford ce l'ha da 14.4
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:16
Esatto, ritornando alla Niro va integrata con pacchetti anche da 2000 euro. Infatti la full optional plug-in è intorno ai 40k, questa a parità di dotazione 50k scarsi, ma la Kuga mi sembra una spanna sopra (oltre al fatto che è più grande)
Ritratto di 82BOB
5 maggio 2020 - 10:24
2
Non è brutta, ma non mi piace, soprattutto sul frontale e all'interno. Rispetto a Mondeo, Focus e Fiesta è meno riuscita, e anche in confronto alla Puma, che pure non mi fa impazzire, sembra meno armoniosa. Per me i fari appollaiati stonano col family-feeling dell'ovale blu. L'interno andrebbe reso meno austero, le due cose che si notano maggiormente, volante e schermo, sono poco riuscite: il primo ha un'aria datata, il secondo sembra un'aggiunta post-vendita. È un tipo d'impostazione della plancia, che si trova per esempio anche in Hyundai, troppo classica. Non capisco molto le scelte per motori, trazioni e allestimenti. Visto il tipo di vettura avrei offerto più possibilità di scelta del 4x4, m-hybrid anche per il benzina e un motore a gpl al posto del gasolio meno potente. Poi che il 4x4 a nafta sia solo in versione ST-Line X è poco comprensibile... Non si possono dare i mezzi volanti, quindi mi fermo a due.
Ritratto di Hypercar_
5 maggio 2020 - 15:16
Condivido. Riguardo al frontale, trovo le ruote troppo arretrate, oppure il frontale è troppo slanciato
Ritratto di 82BOB
5 maggio 2020 - 15:32
2
In effetti, dalle viste laterali, lo sbalzo anteriore risulta parecchio pronunciato.
Ritratto di Giuliopedrali
6 maggio 2020 - 10:52
Be dai la Mondeo non è neanche da considerare.
Ritratto di 82BOB
6 maggio 2020 - 13:11
2
Se lo scrivi per elevarla rispetto alle altre Ford concordo abbastanza, ho visto alcune Vignale e sono veramente molto belle, ma pure Fiesta e Focus sono molto belle auto (interni a parte). Se lo scrivi in senso spregiativo, al solito, vuol dire che abbiamo gusti diametralmente opposti, inutile discuterne ancora...
Ritratto di Hypercar_
7 maggio 2020 - 08:09
Ho visto anche io qualche Vignale ibrida, secondo me molto belle. Anche la versione normale è abbastanza decente, il restyling però secondo me l'ha peggiorata
Ritratto di danlovecar
5 maggio 2020 - 11:27
Come motorizzazione è messa più che bene e al passo con i tempi, il dubbio PHEV resta sempre a chi lo vorrebbe ma non saprebbe dove ricaricare, mi chiedo perchè mai non si distribuiscano attacchi ad ogni palo della luce ad esempio. Non sono ingegnere e non ci capisco quasi nulla, ma non mi sembra una cosa da fantascienza. La linea di questa Kuga non è molto accattivante ma realizzata per piacere un pò a tutti senza effetto wow, la parte bassa della plancia per esempio sembra uscita da un veicolo commerciale, non proprio intonata col resto.
Ritratto di Zot27
5 maggio 2020 - 16:17
Con le Phev non c'è la necessità di caricare fuori casa. Se c'è, per caso, dove uno parcheggia, allora si approfitta
Ritratto di giulio77
5 maggio 2020 - 12:17
Ma si sono sbagliati e hanno messo la foto degli interni della Fiesta? Sono praticamente identici.
Ritratto di Santhiago
5 maggio 2020 - 13:27
Non brutta, ma decisamente anonima e poco accattivante. Una Puma di dimensioni maggiori sarebbe stata più riuscita
Ritratto di opinionista
5 maggio 2020 - 14:22
3
Con la premessa che rispetto alla sua antenata si sia fatto un balzo in avanti , trovo comunque una linea da “big-fiesta” che non paga di certo. Gli interni hanno soluzioni (anche stilistiche) che appartengono a qualche anno fa. Non trovo nulla di particolarmente interessate in questo progetto.
Ritratto di Francesco Pinzi
5 maggio 2020 - 17:01
Io avrei continuato a fare la linea esterna della prima serie con degli aggiornamenti "svecchianti", migliorando solo gli interni.. questa è una focus obesa che sa di poco a mio parere
Ritratto di Sepp0
6 maggio 2020 - 14:25
Concordo, la prima serie era splendida e non sfigura nemmeno oggi vedendola in giro. Resta comunque uno dei pochissimi SUV di 460 CM acquistabile senza svenarsi, non è poco.
Ritratto di Giuliopedrali
6 maggio 2020 - 10:53
Purtroppo è una Ford e si vede dagli interni, comunque le ultime auto vendute in massa prima del coronavirus sono le Puma.
Ritratto di Hypercar_
7 maggio 2020 - 08:09
Anche Fiesta e Focus
Ritratto di Giulio Menzo
6 maggio 2020 - 12:59
2
Non è riuscitissima per le proporzioni e per i grossi fari ovali sopra la mascherina che a me sinceramente non piacciono. A parer mio è poco più di una Fiesta ingrandita, soprattutto per la plancia completamente uguale alle altre auto della casa. Invece il posteriore non è malaccio. Detto questo avrei preferito una versione soltanto lievemente aggiornata, non questo stravolgimento.
Ritratto di AndyCapitan
6 maggio 2020 - 23:11
4
...e' una focus rialzata....ma....la vecchia kuga era migliore!..e poi esce in un brutto periodo...vendera' poco poco!
Ritratto di Dario 61
7 maggio 2020 - 00:09
Niente da fare, la miglior Kuga di sempre è stata la prima. Innovativa, equilibrata, piacevole all’occhio. Dopo anonimato crescente, questa dietro sembra na Seat
Ritratto di stilton
15 maggio 2020 - 09:20
Buongiorno a tutti, è la prima volta che scrivo su questo sito nonostante sia un lettore da parecchi anni. Volevo portarvi il mio contributo su questo modello. Ho acquistato ieri una kuga 2.0 diesel 190cv st-line, dopo aver visitato 3 concessionari ed aver testato sia il diesel che l'ibrido da 225 cv. la scelta è poi ricaduta sul 190 cv per questioni meramente di esperienza di guida e perchè calcolatrice alla mano per chi fa più di 20.000 km all'anno in strada fuori città conviene ancora, eccome, il diesel. Fatta questa piccola premessa vi porto la mia esperienza fattiva e di dettaglio: PRO linea, dal vivo è molto più bilanciata che dalle foto e video che ho visto fino ad ora, soprattutto se abbinata ad un colore non troppo chiaro (io ho scelto il solar silver) costo, per una macchina da 190 cv con cerchi da 19 e vari aiuti alla guida, con lo sconto (senza rottamare un'altra auto) meno di 40.000 € sono tutto sommato un buon prezzo tecnologia, il sistema sync è indovinato. fino a questo modello su ford mancava il salto dal punto di vista degli adas che ora si sono allineati alle concorrenti. fendi nebbia a led, molto raro su questo segmento permormance di guida, come vi dicevo ho scelto questo motore per il coinvolgimento di guida, rimane il fatto che anche il 2,5 ibrido mi intrigava quindi la scelta è ampia pacchetto winter pack, solo lo sbrinatore rapido vale il costo di questo pacchetto che comunque è abordabile (750 euro) e vi da anche volante, sedili anteriori e posteriori riscaldabili. Tornado allo sbrinatore rapido (sono inserite nel cristallo anteriori finissimi filamenti metallici che fungono da resistenza riscaldante e per chi come me spesso lascia l'auto fuori dal box. d'inverno la sbrinatura rapida del cristallo è una chicca CONTRO interni, seppur fatti discretamente bene dal punto di vista costruttivo sono effettivamente un pò anonimi ed in alcuni punti troppo plasticosi frecce posteriori, quelle posteriori sono ancora con la classica lampadina, una caduta di stile sonora che dopo avermi messo i fendinebbia a led lasciano l'amaro in bocca rivestimento vani accessori, nessun vano nell'abitacolo è rivestivo ne le tasche laterali ne tantomeno il cassetto lato passeggero, anche qui una finezza mancata che lascia perplessi per un segmento C telecamera a 360°, per un auto di più di 3.5 metri di questo segmento ormai dovrebbe essere la norma invece si limita solo alla visuale a 180° presa corrente sedili posteriori, clamorosamente anche per il mercato europeo rimarrà la presa americana con l'obbligo pertanto di acquistare un adattatore pannelli porta posteriori, sono veramente troppo plasticosi, c'è solo un piccolo accenno di morbido dove si appoggiano i gomiti