NUOVI MOTORI IN ARRIVO - La Ford si appresta a lanciare un nuovo motore a gasolio per i suoi furgoni, di 2 litri, descritto come più efficiente e pulito rispetto al 2.2 che sostituisce. Queste sue caratteristiche vengono espresse dal nome EcoBlue (nella foto sopra), che definisce le proprietà di un motore adatto a diverse tipologie di veicolo: l’azienda americana conferma che verrà inizialmente offerto nelle versioni da 105 CV, 130 CV e 170 CV, ma in futuro arriveranno anche una moderna unità da 1.5 litri ed un motore a gasolio capace di raggiungere i 240 CV. L’EcoBlue sarà disponibile all’inizio sotto il cofano dei veicoli commerciali Transit e Transit Custom, ma è previsto anche l'impiego sulle normali vetture passeggeri nel prossimo futuro.
ATTENZIONE ALL’EFFICIENZA - Il 2 litri Ford EcoBlue si avvale di un turbocompressore dall’inerzia ridotta e di numerose altre soluzioni per diminuire le frizioni meccaniche, colpevoli di inficiare sulla resa energetica e di aumentare i consumi di carburante. Per questo motivo il basamento è disegnato in maniera da ridurre il carico dei pistoni sulle pareti interne, fenomeno che determina inutili perdita di energia. Gli iniettori sono ad altissima precisione e spruzzano particelle di gasolio pesanti 0,8 milligrammi, talmente piccole da migliorare, secondo la Ford, l’iniezione e contenere il rumore, gli scossoni all’accensione ed i pur leggerissimi sprechi dalla pompa del carburante.
SI GUIDA MEGLIO NEL TRAFFICO - I tecnici della Ford hanno concentrato però le attenzioni sul funzionamento a bassi regimi. Non a caso la turbina ed il compressore hanno un diametro inferiore del 10% e del 15%, al fine di incrementare la velocità di risposta alla pressione dell’acceleratore: secondo la Ford, la coppia dell’EcoBlue a 1.250 giri è superiore del 20% (a 340 Nm) rispetto al vecchio 2.2 TDCi, vantaggio che si nota al momento di effettuare un sorpasso oppure quando si deve guidare nel traffico più intenso (il veicolo risponde meglio all’acceleratore). L’incremento della resa energetica si riflette sulle emissioni di anidride carbonica, che diminuiscono sul Transit nella misura del 10%.