FORD EUROPA SOTTO PRESSIONE - Le difficoltà che colpiscono il settore auto non risparmiano la Ford che sta vivendo un periodo difficile. Negli Usa la casa paga la pesante crisi delle berline. In Cina le vendite hanno rallentato pesantemente e le iniziative volte a rendere le vetture rispondenti alle nuove normative in tema di emissioni stanno imponendo costi elevati. Con un quadro del genere è inevitabile che ci siano iniziative importanti. I dati relativi ad agosto saranno resi noti domani 4 settembre, e nell’occasione sono previste novità importanti. I vertici Ford hanno affermato la necessità di rendere più redditizia l’azienda. E per realizzare tale obiettivo non hanno nascosto che sarà necessario procedere a una ristrutturazione dell’organizzazione Ford soprattutto in Europa. Per far fronte alla situazione difficile, la casa americana ha calcolato che saranno necessari 11 miliardi di dollari (9,4 miliardi di euro) per i prossimi 3-5 anni. E l’andamento non roseo del business viene sottolineato dalla stampa: l’inglese Sunday Times ha evidenziato che la Ford Europe nel periodo da aprile a giugno ha registrato perdite per 73 milioni di dollari.
STOP A GALAXY, S-MAX E MONDEO - Che la Ford Europa stia andando verso un periodo impegnativo lo confermano anche le parole di poco tempo fa del Ceo di Ford Europa, Steven Armstrong, il quale ha detto che la società si ripromette “di attaccare aggressivamente i costi, migliorando la produttività”. In questo quadro è previsto lo stop alla produzione di alcuni modelli, come la Mondeo (nella foto sopra), la Galaxy e la S-Max, destinando le linee di assemblaggio ad altre vetture che si prevedono più richieste. Secondo gli analisti della banca d’affari Morgan & Stanley la Ford dovrebbe tagliare la sua manodopera del 12%, che significherebbe oltre 20.000 dipendenti. I “tagli” principali dovrebbero riguardare proprio la Ford Europa. Ciò per l’andamento altalenante delle vendite e la scarsa redditività. La situazione della Ford è al centro anche di un articolo del quotidiano inglese The Times che tra le altre cose preconizza la riduzione della rete dei concessionari. Infine, il quotidiano inglese non esclude che il processo di riorganizzazione sfoci in una joint venture con la rivale Volkswagen.
LA FORD SMENTISCE - A seguito delle notizie di stampa sopra riportate la Ford Europa ha voluto precisare che non è in programma l'eliminazione dalla gamma di Galaxy, S-Max e Mondeo attualmente costruite a Valencia. Anzi per quest'ultima è in arrivo, entro la fine dell'anno, un "upgrade" che interesserà sia i motori, compresa la versione ibrida, sia la carrozzeria e gli interni. Il taglio di posti di lavoro è stato definito dalla Ford "pura congettura".