L’AUTO PER GLI STATES - Incredibilmente, il veicolo più venduto in America non è un’autovettura ma un pick-up: precisamente il Ford F-Series, e tra questi il modello F-150 è il preferito. Non poteva mancare al Salone di Detroit un prototipo che, con il nome di Atlas Concept ne svelasse il futuro. Sempre cassonato e con aspetto squadrato e indistruttibile come amano negli Usa, ma con diverse innovazioni per adeguarne la gestione ai tempi. "In anteprima sull'Atlas Concept le innovazioni che trasformeranno le aspettative della gente per un pick-up”, commenta Raj Nair, vicepresidente del gruppo Ford per lo sviluppo dei prodotti globali: “producendo il pick-up più venduto da 36 anni, siamo impegnati a dettare l’agenda del mercato dei cassonati”.
STILE PULITO E DECISO - Design molto pulito, senza fronzoli, per chi va subito al sodo, e soluzioni meccaniche con motori della serie Ford EcoBoost per contenete emissioni e consumi, con nuove soluzioni di elevata praticità, come i sistemi per facilitare l’aggancio e lo sgancio del rimorchio e lo scarico del contenuto del cassone. Perché, da quelle parti, l’uso che si fa di un mezzo così è quotidiano, e ci si carica (e traina) di tutto. Per disegnare l'Atlas, la Ford è partita da anni di ascolto delle osservazioni dei clienti, osservandoli sui luoghi di lavoro (e di svago). Il risultato è un design guidato dall’obiettivo finale: griglia massiccia, linea scolpita, assetto largo e ben piantato, passaruota prominenti. Tutto per comunicare un’immagine funzionale, secondo la visione “Built Ford Tough”: costruito “duro” da Ford.
FUNZIONALITA’ DI CARICO - "Volevamo che il Ford Atlas Concept fosse utile sia in ambito professionale, sia personale” ha detto J. Mays, vicepresidente Ford e responsabile creativo. "Ogni superficie e funzione nel veicolo è stata realizzata allo scopo, pur mantenendo un inconfondibile aspetto Built Ford Tough". Funzionalità che è esaltata dalle attenzioni rivolte all’interno del cassone, dove un sistema di guide e attacchi consente la flessibilità di carico, e prese di corrente permettono l’alimentazione (o la ricarica) di utensili e attrezzature elettriche. E non mancano binari nascosti nel tetto per rampe di carico e trasporto.
PELLE E LEGGEREZZA - L'interno del Ford Atlas Concept è orientato al comfort con particolari dettagli di raffinatezza, senza trascurare l'utilità. I sedili (particolarmente leggeri) sono tutti in pelle, c’è molto spazio per le gambe dei passeggeri posteriori, e non mancano diversi portaoggetti. Strumentazione che si muove, bottoni e comandi a sfioramento per essere attivati anche con i guanti, sono elementi che distinguono gli interni.
RECORD DI CONSUMO - L’obiettivo con il Ford Atlas Concept è conseguire un record di contenimento dei consumi nella categoria: da qui l’introduzione dei motori di nuova generazione Ford EcoBoost, con cilindrata ridotta rispetto alle usanze yankee, iniezione diretta di benzina e turbocompressore, trasmissione con sistema stop&start (inedito su un camion americano) che riconosce la presenza del rimorchio, sospendendo la funzione. Tutti elementi che riducono del 20% i consumi e del 15% l’emissione di CO2. Sinora, sono stati prodotti già mezzo milione di motori EcoBoost, circa la metà dei quali sui Ford F-150.
AERODINAMICA ATTIVA - Un complesso sistema è introdotto per le prima volta su un cassonato: la gestione di vari elementi che influenzano l’aerodinamica del Ford Atlas Concept è resa mobile per la massima efficienza, riducendo la resistenza. La parzializzazione dei flussi di raffreddamento è azionata secondo le effettive necessità del motore, aprendosi per la marcia nel traffico o con molto caldo e deviando l’aria mediante persiane automatiche in autostrada a velocità costante. Altri elementi avvolgenti “sigillano” l’aerodinamica attorno ai pneumatici: un sistema tratto dai veicoli industriali che ha notevoli effetti. E sono mosse da batterie che si ricaricano prelevando energia dalla rotazione delle ruote. Anche lo spoiler anteriore scende automaticamente in autostrada, per ridurre la circolazione sotto la scocca; e si solleva in fuoristrada. Anche le pedane per i passeggeri escono solo quando necessario.
DIAVOLERIE ESTRAIBILI - Progressi anche per la zona di carico, con il cassone del Ford Atlas Concept che facilita le operazioni e il portellone che può trasformarsi in una sorta di scivolo per semplificare le operazioni: con due rampe estraibili per caricare un quad, una moto o una semplice bici. Inoltre, un sistema di binari e attacchi arriva a creare una “culla” per contenere gli oggetti in modo sicuro. Geniale il sistema escogitato per gli oggetti lunghi: dalla sponda del portellone esce un supporto che si allinea all’incavo pensato nel tetto, per trasportare in orizzontale scale o simili (foto qui sopra). E l’elettronica consente di agganciare il rimorchio ruotando una sola manopola: il sistema allinea i ganci in sicurezza, mostrando l’operazione sullo schermo. Che, grazie alle telecamere, copre la visuale a 360° attorno al veicolo, compresa la visione dall’altro per avere la percezione degli ingombri in spazi ristretti.