SU TANTI MODELLI - Si chiama Curve Control il nuovo sistema che permetterà al guidatore di mantenere il controllo della vettura anche se si appresta a percorrere una curva a velocità troppo sostenuta. Il primo modello a beneficiare del Curve Control sarà la prossima generazione della Ford Explorer, una grossa suv venduta oltreoceano, ma entro il 2015 farà parte delle dotazioni di serie di oltre il 90% dei veicoli della Ford. Il Curve Control permetterà di “tagliare” gli incidenti negli Usa: ogni anno oltre 50.000 sinistri avvengono in prossimità di curve strette o sulle rampe di immissione o uscita dalle autostrade a causa dell'eccessiva velocità.
FRENA FORTE - A differenza dell'Esp, che frena una o più ruote per mantenere l'auto in traiettoria, il Curve Control è studiato per entrare in funzione prima che avvenga una sbandata e agisce contemporaneamente su tutti e quattro i freni dell'auto e il motore (come mostra il disegno in alto): è in grado di rallentare di circa 20 km/h in un secondo.
UN CERVELLO ARTIFICIALE - Grazie ai sensori dell'Esp e dell'Abs, il Curve Control rileva 100 volte al secondo l'angolo di imbardata, il grado di rollio, la velocità delle ruote e l'angolo dello sterzo: in base a questi parametri calcola come dovrebbe essere affrontata idealmente la curva. Se l'auto non rispetta questo comportamento ideale il Curve Control si attiva, rallentando l'auto prima che inizi a sbandare. Questo sistema interviene prima dell'Esp e non si sostituisce ad esso.
TANTA TECNOLOGIA - Modello fondamentale per le vendite negli Usa, la nuova Ford Explorer, che arriverà sulle strade dopo l'estate, sarà anche la prima auto ad adottare delle cinture di sicurezza posteriori con incorporati degli airbag (leggi qui per saperne di più).