NEWS

Formula SAE: gli studenti progettano le proprie auto

08 settembre 2010

Si è conclusa con la vittoria della squadra tedesca di Ravensburg l’ edizione 2010 della Formula SAE. Una sfida fra atenei di ingegneria di tutto il mondo dove non vince il più veloce ma il progetto più credibile, che deve essere costruito e portato in pista dagli stessi studenti.

LA GERMANIA VINCE A MAN BASSA - Si è conclusa lunedì, dopo quattro giorni di prove, l’annuale appuntamento italiano della Formula SAE. Sul circuito di Varano de’ Melegari (Parma), circa quaranta squadre di studenti di ingegneria provenienti da tutto il mondo (sette solo dalla nostra penisola) si sono sfidate per proporre il progetto di vettura da corsa più “credibile”. A vincere quest’anno è stato il Global Formula Racing, dell’università tedesca DHBW di Ravensburg. Anche gli altri gradini del podio parlavano tedesco, con il secondo posto del Rennteam Uni Stuttgart (università di Stoccarda) e il terzo del TU Darmstadt Racing Team e.V. dell’Università di Darmstadt. Fra gli italiani, i migliori sono quelli dell’E-Team Squadra Corse dell’Università di Pisa, arrivati noni.


Sport formula sae vincitori
Il Global Formula Racing dell’università tedesca DHBW di Ravensburg, il team vincitore di quest'anno.


NON BASTA CORRERE FORTE
- Diversamente da altre formule, però, in quella SAE l’auto vincente non è la più veloce e basta ma quella con il miglior progetto globale: viene premiata la percorrenza con un litro di benzina, la bontà di un eventuale piano di produzione e la sua sostenibilità economica. Oltre, ovviamente, il comportamento in pista. I punti totali sono 1000 e vengono assegnati da una folta giuria di esperti, del settore: Fiat, Dallara, Pininfarina, Ferrari e Lamborghini solo per fare qualche nome. L’auto vincente quest’anno ha totalizzato 956,680 punti.

GLI STUDENTI FANNO COME VOGLIONO - I vincoli di costruzione sono ben pochi: giusto la cilindrata del motore (610 cm3) e le indispensabili misure di sicurezza passiva. Il resto è a discrezione degli studenti che, però, devono cercare di trovare le soluzioni più efficaci spendendo il meno possibile. Anche perché i soldi ce li mettono gli atenei e gli sponsor: un’auto con possibilità di vittoria non costa meno di 20.000 euro per la sola parte logistica. Il prossimo appuntamento è per il 7 ottobre, al Parco del Valentino di Torino, dove si svolgeranno le prove per la Formula EHI: un’analoga competizione riservata ai veicoli elettrici e ibridi.



Aggiungi un commento
Ritratto di Abominable Snow Tux
8 settembre 2010 - 21:24
Carina la ragazza pilota... padova ovviamente!!! W unipd!!!

VIDEO IN EVIDENZA