UNA FORTWO INGRANDITA - Effetti speciali a parte e sono tanti (specie negli interni), la Smart Fourjoy offre una chiara visione del futuro della casa. Futuro che è un po’ un ritorno al passato se è vero che la Smart sta pianificando, grazie all’alleanza con la Renault, il ritorno della Forfour. Questa volta non si può sbagliare come avvenne con la prima generazione della utilitaria a cinque porte della casa tedesca, che si rivelò un vero e proprio flop commerciale, tanto da essere tolta dalla produzione dopo soli tre anni dalla sua introduzione.
PIÙ SOBIA DELLA CONCEPT - Se si escludono dunque le soluzioni prettamente da concept car, come l’assenza di tetto e portiere, la Smart Fourjoy anticipa a grandi linee il design dell’utilitaria che verrà nel 2015 . Specie nell’impronta stilistica dei fari anteriori e posteriori, nella nuova calandra e nella cellula di sicurezza Tridion utilizzata come vera e propria firma di design del marchio. A cambiare saranno le proporzioni, la concept è larghissima (197 cm) e ovviamente gli interni, non gli sbalzi estremamente contenuti.
ELETTRICA DA CITTÀ - È invece già realtà il motore utilizzato dalla Fourjoy. Si tratta dell’elettrico da 55kW e 130 Nm di coppia disponibile, mutuato dalla Fortwo Electric Drive, che utilizza una batteria agli ioni di litio da 17,6 kWh ricaricabile in sette ore se si utilizza una presa domestica o in meno di un’ora con il sistema di carica rapida. Certamente per la versione di serie non sarà l'unico motore disponibile. La Forfour dovrebbe utilizzare il piccolo tre cilindri 0.9 turbo della Renault, collocato posteriormente a muovere le ruote posteriori. Il progetto comune portato avanti dalle due case darà vita, oltre che alla utilitaria Smart, anche alla terza generazione della Renault Twingo.