BONUS TROPPO CARI - Stando a quanto riportato dal sito Autoactus, in vista dell'anno prossimo, il governo francese starebbe lavorando a una revisione dell'attuale sistema “bonus-malus” introdotto nel 2007, perché troppo oneroso per le casse dello stato. In pratica, chi acquista un'auto in Francia riceve un “bonus” (sconto sul prezzo di acquisto) o paga un “malus” (una tassa sull'immatricolazione), in base a quanta CO2 emette la vettura. Secondo le indiscrezioni, il provvedimento oggi in vigore, nel solo secondo trimestre di quest'anno sarebbe costato ben 10,2 milioni di euro. Così, in un periodo di ristrettezze economiche, il governo francese starebbe pensando di stringere i cordoni della borsa riducendo i contributi statali e rivedendo le soglie di CO2 emessa per accedere ai bonus.
Emissioni di CO2 | Importo bonus-malus |
inferiori a 50 g/km | 5.000 euro |
comprese tra 51 e 60 g/km | 3.500 euro |
veicoli ibridi con meno di 105 g/km | 2.000 euro |
comprese tra 61 e 90 g/km | 400 euro |
comprese tra 91 e 105 g/km | 100 euro |
comprese tra 106 e 140 g/km | no bonus-malus |
comprese tra 141 e 150 g/km | 200 euro |
comprese tra 151 e 155 g/km | 500 euro |
comprese tra 156 e 180 g/km | 750 euro |
comprese tra 181 e 190 g/km | 1.300 euro |
comprese tra 191 e 230 g/km | 2.300 euro + 160 euro/l'anno |
superiori a 230 g/km | 3.600 euro + 160 euro/l'anno |
FASCE PIÙ RISTRETTE - Rispetto al sistema attualmente in vigore (vedi tabella sopra), dovrebbe sparire il contributo di 100 euro per chi acquista una vettura nuova con emissioni di CO2 comprese tra 105 e 90 g/km. Quello massimo di 5.000 euro dovrebbe essere appannaggio solo delle vetture elettriche, dato che la soglia dovrebbe scendere da 50 g/km a soli 20. In pratica, chi acquisterà vetture ibride come la nuova Toyota Prius Plug-in o le Chevrolet Volt e Opel Ampera (foto in apertura), si dovrà accontentare di “soli” 3.500 euro di bonus per la successiva fascia di CO2 emessa.