ALTI E BASSI - Secondo il report annuale di LoJack (nota azienda specializzata nella realizzazione di antifurti telematici), dopo il calo vissuto durante il lockdown, nel secondo semestre del 2020 i furti d’auto tornano a crescere (+30% rispetto primo semestre). Da sottolineare che le auto più ambite ora sono le suv che negli ultimi 6 mesi dell’anno hanno raggiunto la quota record del 41% sul totale veicoli rubati. Allerta in Campania, Lazio, Puglia e Lombardia.
CALO COMPLESSIVO DEL 23% - Il 2020 è stato, insomma, un anno molto particolare anche per i furti d’auto, con un primo semestre che ha risentito decisamente dei mesi di lockdown con un crollo delle attività criminali (a marzo -56% rispetto a marzo 2019, ad aprile -87% e a maggio -39%). Da giugno però, come illustrano i dati di LoJack, che si affida anche ai quasi 500.000 dispositivi installati su vetture e moto in circolazione, i ladri d’auto hanno lentamente riconquistato le “luci della ribalta”, chiudendo il 2020 con un calo complessivo del 23%.
SUV PREDA DEI LADRI - A guidare questa classifica nel secondo semestre dell’anno, sono stati come detto i furti di suv. Una tendenza in atto già negli anni scorsi, ma che da giugno si è palesato con maggiore evidenza e che ha portato questi veicoli a raggiungere appunto la quota del 41% sul totale furti. Nel 2019 questa percentuale aveva raggiunto il 33%.
LE ZONE - Nell’analisi si pone l’accento anche sulle aree più colpite notando come la pandemia abbia prodotto un’ulteriore polarizzazione intorno alle zone da sempre più a rischio furto: in cima alla classifica la Campania 37% degli episodi criminali, il Lazio 24%, la Puglia 18% e la Lombardia 10%. Lo scorso anno 9 furti di auto su 10 sono avvenuti in queste quattro Regioni.