PROGETTO ITALIANO - L’Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile ha avviato la seconda fase del progetto TyGRe, sostenuto dall’Unione europea e volto a mettere a punto una tecnologia particolare per lo smaltimento delle gomme per auto dismesse. Il progetto ha concluso la sua prima fase di studio e sperimentazione e ha avviato la seconda, che consiste nella realizzazione di un impianto pilota di piccole dimensioni che consenta la sperimentazione pratica.
NUOVI ORIZZONTI - Il riciclaggio degli pneumatici dismessi non è una novità; sono numerosi; sono numerose le produzioni che li impiegano: dalle calzature all’asfaltatura, alla componentistica industriale. Ma il progetto TyGRe guarda più lontano.,
GAS E MATERIALI VARI - Il processo si basa su un trattamento termico delle gomme vecchie e fuori uso, ma ciò in maniera che non si trattai soltanto di distruggerli facendo attenzione a non inquinare. L’idea, che ha trovato concrete conferme nelle sperimentazioni, è quella di sfruttare i gas prodotti dal trattamento termico (incenerimento) che hanno notevoli caratteristiche come combustibili. Ciò avviene attraverso una serie di passaggi chimici da cui si ricava appunto questo gas e altri materiali di pregiate proprietà chimico-fisiche e quindi utilizzabili industrialmente.
SPERIMENTAZIONE IN CONCRETO - L’impianto di sperimentazione è ora in via di realizzazione a Trisaia di Rotondella, in provincia di Matera. Quando sarà ultimato permetterà di valutare concretamente la fattibilità e sostenibilità per una diffusione su larga scala.