SUL GHIACCIO - Guai a chi parcheggia davanti a una banca, esce dall’auto per andare a prelevare denaro, e poi scivola sul ghiaccio: niente risarcimento dei danni fisici. È proprio quanto successo a una donna nel 2009, che ora s’è vista respingere la richiesta di rimborso delle lesioni dal tribunale di Monza. Infatti, secondo i giudici, l’istituto di credito non ha responsabilità per la caduta della signora (che era ben consapevole del gelo dei giorni precedenti e della possibilità di trovare ghiaccio per terra): la banca non ha “alterato la cosa”, ossia non è intervenuta sull’asfalto dov’è scivolata la donna. Solo se la signora avesse dimostrato un’alterazione invisibile e imprevedibile della strada da parte dell’istituto, avrebbe ottenuto il rimborso delle ferite.
COME PER LE BUCHE - È un po’ il problema che incontra chi ha un’auto danneggiata da una buca: si rivolge al tribunale per il risarcimento delle riparazioni, ma per ottenerlo deve dimostrare che la voragine era non visibile, non prevedibile, non evitabile. Vedi qui.