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Parcheggia e scivola sul ghiaccio: no al rimborso danni

09 febbraio 2012

Nel 2009, una donna è scivolata sul ghiaccio nel parcheggio davanti a banca, riportando lesioni fisiche, e s’è rivolta al tribunale di Monza per ottenere il rimborso da parte dell’istituto di credito. Ma i giudici ora hanno respinto la richiesta.

SUL GHIACCIO - Guai a chi parcheggia davanti a una banca, esce dall’auto per andare a prelevare denaro, e poi scivola sul ghiaccio: niente risarcimento dei danni fisici. È proprio quanto successo a una donna nel 2009, che ora s’è vista respingere la richiesta di rimborso delle lesioni dal tribunale di Monza. Infatti, secondo i giudici, l’istituto di credito non ha responsabilità per la caduta della signora (che era ben consapevole del gelo dei giorni precedenti e della possibilità di trovare ghiaccio per terra): la banca non ha “alterato la cosa”, ossia non è intervenuta sull’asfalto dov’è scivolata la donna. Solo se la signora avesse dimostrato un’alterazione invisibile e imprevedibile della strada da parte dell’istituto, avrebbe ottenuto il rimborso delle ferite.

COME PER LE BUCHE
- È un po’ il problema che incontra chi ha un’auto danneggiata da una buca: si rivolge al tribunale per il risarcimento delle riparazioni, ma per ottenerlo deve dimostrare che la voragine era non visibile, non prevedibile, non evitabile. Vedi qui.



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Ritratto di Renault90
9 febbraio 2012 - 18:49
Ma ti pareva che quando devono pagare le trovano tutte le scuse, in cambio ti dicono arrangiati.
Ritratto di Guasterix
9 febbraio 2012 - 21:42
se fosse scivolata davanti a casa mia che non è una banca io la dovevo risarcire... in che strano stato viviamo...
Ritratto di Lo Stregone
10 febbraio 2012 - 11:46
Questo paese è morto!
Ritratto di rebatour
10 febbraio 2012 - 12:12
di scivolare, roimpendomi il femore sx, sul parcheggio dell'ospedale. Si trattava di un'area gestita da un privato per cui avrei avuto diritto al risarcimentom solo che, stupidamente, ho lasciato trascorrere i termini
Ritratto di Paolo-Brugherio
10 febbraio 2012 - 16:21
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che è quello di approfittarne quando ci succede qualcosa. L'esempio classico è quello del (veramente reale?) colpo di frusta, fino ad arrivare a chi, invece di ringraziare il cielo per aver salvato la pelle, non si accontenta dei 14.000 euro di risarcimento per l'incidente alla nave Concordia...
Ritratto di pironman
15 febbraio 2012 - 21:49
dalle mie parti (veneto) si dice "scanta bauchi, sveja macachi", che non ha una precisa traduzione in italiano, ma in parole povere è caduta perchè c'era ghiaccio? si svegliava fuori.