GRANDE È BELLO - Dopo aver ridisegnato i pick-up Sierra, la GMC, marchio della General Motors specializzato nella realizzazione di trucks, presenta al Salone di Detroit il nuovo GMC Canyon. Pick-up di taglia media, ma solo per gli standard nordamericani vista la lunghezza di 539 cm (che può arrivare a 550 cm), è disponibile in tre tipologie di carrozzeria e con due motori a benzina (un 2.8 turbodiesel è previsto per il 2016). Il quattro cilindri 2.5L è accreditato di 193 CV e 253 Nm di coppia, il 3.6L V6 di 302 CV e 366 Nm di coppia, entrambi abbinati ad un cambio automatico a sei marce (a richiesta un manuale a sei marce per il 2.5L). La trazione può essere a due o quattro ruote motrici con l’integrale AutoTrac che ripartisce elettronicamente la coppia fra i due assali. Optional il differenziale posteriore a bloccaggio automatico. Il cofano motore è in alluminio e la griglia è di tipo attivo (le lamelle si chiudono a velocità autostradali per migliorare l’aerodinamica).
FIGLI “AL GUINZAGLIO” - Il GMC Canyon, pur essendo un mezzo da lavoro (la capacità di traino supera le tre tonnellate, quella di carico i sei quintali), non rinuncia a moderne tecnologie per l’intrattenimento. Il sistema multimediale IntelliLink del gruppo GM viene gestito da uno schermo touchscreen da 8 pollici con hot spot Wi-Fi 4G integrato, controlli vocali e riconoscimento delle gesture (gesti delle mani). Il sistema Teen Driver, pensato per i genitori degli adolescenti, consente di impostare alcuni parametri (dal volume massimo della radio al limitatore di velocità) e di monitorare lo stile di guida adottato. Nuovo anche il GMC Appshop dov’è possibile scaricare applicazioni per la musica, il meteo, le notizie e molto altro. Per quanto riguarda la sicurezza, la GMC Canyon dispone di controllo di stabilità con antiribaltamento, stabilizzazione del rimorchio, avviso di collisione frontale e mantenimento della corsia di marcia. Il Canyon sarà assemblato nello stabilimento GM di Wentzville a partire dal prossimo autunno.