Dalla Goodyear la gomma che ricarica le batterie

12 marzo 2015

La casa americana lavora anche a un nuovo prodotto capace di produrre energia elettrica.

Dalla Goodyear la gomma che ricarica le batterie
PNEUMATICI PIENI DI IDEE - Il settore dell’auto pare proprio scatenato in tema di innovazione, e non solo le case costruttrici, con le nuove soluzioni di motori e la guida autonoma. A immaginare nuove cose sono anche i settori connessi all’automobile, come quello delle gomme. Ne è un esempio la Goodyear che al salone di Ginevra ha proposto due nuovi “concept tyre”, cioè due nuovi prodotti sperimentali che hanno ambizioni del tutto nuove (guarda il video sotto). 
 
NUOVE FUNZIONI - La prima delle due novità è il pneumatico Goodyear TripleTube (foto sotto) che ha la capacità di regolare la pressione dell’aria di gonfiaggio a seconda del fondo stradale. L’altra gomma-concept è la Goodyear BH03 (foto sopra) e va oltre, cioè addirittura punta a dare alla ruota dell’auto nuovi compiti come la generazione di energia elettrica.
 
TRAVASI D’ARIA INTERNI ALLA GOMMA - La concept-gomma Goodyear TripleTube riesce a variare la pressione grazie alla sua struttura a tre camere d’aria, una all’interno dell’altra. In questo modo quando i sensori rilevano una situazione stradale che consiglia la riduzione della pressione, pompano l’aria dalla camera d’aria più esterna a una più interna, così che quella che lavora a contatto con la parte interna del battistrada si sgonfia parzialmente. Laddove la situazione del fondo stradale richieda, al contrario, più pressione, il sistema agisce al contrario.
 
BUONO ANCHE PER LE FORATURE - I benefici offerta dalla Goodyear TripleTube sono molteplici. Anzitutto si riduce la resistenza al rotolamento mentre migliora la frenata. Poi si ha un miglioramento della tenuta di strada sull’asciutto, mentre sul bagnato si genera una elevata resistenza al fenomeno dell’aquaplaning, grazie a un battistrada particolare capace di ottimizzare l’impronta a terra.
 
 
IDEALE PER LE AUTO IBRIDE - La gomma Goodyear BH03 rappresenta un’autentica rivoluzione nel concetto di pneumatico per auto. Grazie all’impiego di materiali innovativi le gomme generano energia elettrica che può essere raccolta e immagazzinata nelle batterie dell’auto, offrendo una caratteristica particolarmente apprezzabile sulle auto ibride. 
 
ELETTRICITÀ DA FERMI E IN MOVIMENTO - La cosa è resa possibile dall’impiego di due materiali innovativi: uno termoelettrico, l’altro piezoelettrico. Il primo trasforma in energia elettrica il calore generato dalla gomma, sia quando il veicolo è fermo (a causa dell’assorbimento di luce e calore attraverso la superficie nera), sia durante la marcia (per il rotolamento). Il secondo, quello piezoelettrico, riesce a far generare energia elettrica sfruttando la pressione generata dall’attrito della struttura durante la marcia.
 
IDEALE PER LE FORATURE - Non solo. I due materiali danno vita a una struttura reticolare tridimensionale, collocata nella parte più interna della gomma e capace di svolgere anche una funzione di supporto del veicolo in caso di foratura. In pratica può essere una soluzione alternativa al sistema RunonFlat. Inoltre, il disegno del battistrada è tale che lo pneumatico Goodyear BH03 esercita una maggior resistenza al fenomeno di aquaplaning. 
 
QUANDO NON SI SA - La Goodyear non ha fatto previsioni sui tempi in cui i due nuovi prodotti potranno essere disponibili sul mercato.


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Ritratto di Fojone
12 marzo 2015 - 13:46
che comunque visto che il futuro dovrebbe essere elettrico/ibrido, è un ottima idea, la possibilità di avere pneumatici in grado di regolarsi da soli la pressione in base alle condizioni stradali è meravigliosa! la maggior parte degli automobilisti la pressione degli pneumatici non la controlla praticamente mai...
Ritratto di NelSeprio
12 marzo 2015 - 14:16
Poi dicono che la ricerca di base non serve
Ritratto di FRANCESCO31
13 marzo 2015 - 17:57
e non ricerca di base ... PS: l' Italia spende 1% del PIL in R&D , il giappone il 4 la Norvegia il 4.5% ... vergogna
Ritratto di NelSeprio
14 marzo 2015 - 16:53
La trasformazione della luce in elettricità è l effetto fotoelettrico, per il quale Einstein ha vinto il nobel (no, non l ha vinto per la relatività)
Ritratto di AlphAtomix
13 marzo 2015 - 09:58
Beh, procurarsi energia elettrica dalle gomme per caricare le batterie è forse la svolta per le elettriche.
Ritratto di orsogol
13 marzo 2015 - 18:06
1
speriamo che tra la sperimentazione e la produzione in serie non passino secoli. Poi due domande: quanta sarà l'elettricità prodotta? (già quella prodotta in frenata nelle ibride è veramente poca cosa); quanto costeranno? A parte queste perplessità, trovo l'idea esaltante, anche per quanto riguarda il dispositivo di adeguamento automatico della pressione.
Ritratto di Angelotorino
13 marzo 2015 - 22:22
Purtroppo sono le solite trovate che poi non se ne sa più nulla. Vedi autostrade israeliane che avrebbero dovuto al passaggio delle auto generare elettricità, vedi anche auro ad aria compressa e altre numerose trovate di cui più nessuno ne parla.
Ritratto di robertoGT
19 marzo 2015 - 21:48
5
Ottima gomma. Spero che la produzione inizi presto
Ritratto di caronte
26 gennaio 2017 - 15:51
Una soluzione interessante in prospettiva di un lontano futuro in cui sulle strade circoleranno solo auto ibride o elettriche ma anche una soluzione semplice ed efficace per aumentare l'autonomia delle auto elettriche e ibride odierne la cui autonomia è ridicola.