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La Great Wall si “sdoppia”

28 aprile 2010

La casa cinese darà vita a due nuovi marchi per i suoi modelli: Voleex per le berline e Haval per le suv e fuoristrada. Al Salone di Pechino è stata presentata la H6, possibile erede della Hover.

ALL'ATTACCO - In Cina il mercato dell'auto “corre” e le case locali non stanno certo con le mani in mano. Così, la Great Wall, uno dei primi costruttori cinesi a sbarcare in Italia, al Salone di Pechino ha presentato la sua nuova strategia commerciale per sferrare l'attacco ai concorrenti asiatici e non solo. La Great Wall ha deciso di dividere in due “sotto marchi” i suoi modelli: Voleex per le berline e le utilitarie, e Haval per le suv, le crossover e i pick-up. Una scelta che potrebbe riguardare anche le auto importate in Italia.


Great wall phenom
L'utilitaria Phenom, lunga 380 cm, sarà disponibile con due motori a benzina, un 1.3 da 86 cavalli e un 1.5 da 104 CV, anche con alimentazione a Gpl e a metano.


NUOVA SUV
- Tra le novità presentate al Salone di Pechino, la più interessante per i mercati europei, è sicuramente la H6 (foto più in alto), una suv di grandi dimensioni che sarà in vendita in Cina dall'anno prossimo e che potrebbe arrivare successivamente anche in Italia. Rispetto alla Hover mostra forme più morbide e ricercate. Secondo le indiscrezioni questo modello potrebbe portare al debutto un nuovo turbodiesel common-rail costruito dal gruppo cinese in collaborazione con la Bosh. Un motore fondamentale per incrementare le vendite in Europa: ad oggi la Hover è disponibile solo con un 2.4 benzina da 133 CV di origine Mitsubishi, in Italia anche con alimentazione a Gpl e a metano.

NEL FRATTEMPO... - Dall'estate sarà disponibile da noi la versione aggiornata della suv Hover e, sempre nel secondo semestre del 2010, arriverà l'utilitaria Phenom (leggi qui per saperne di più).



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Ritratto di Al86
28 aprile 2010 - 13:45
i due modelli nelle foto mi hanno dato l'impressione di deja-vu, però, seppur non bellissimi, non sono male dal punto di vista puramente estetico (nonostante siano il solito collage di modelli già esistenti), la speranza è che siano sucure e affidabili
Ritratto di semm
28 aprile 2010 - 20:43
Sto giro mi sa che si son ispirati ai coreani...quella sopra è molto simile alla Hyundai tucson e quella sotto mi ricorda nel taglio laterale la Hyundai i20...
Ritratto di ac086
28 aprile 2010 - 23:15
la fiancata non è quella della i20 ma assolutamente quella della yaris seconda serie ancora in produzione!!!! Soliti copia incolla, che risparmiano sulla progettazione e sviluppo di nuovi prodotti sulle spalle dei costruttori "seri". Fin qui è tutto deplorevole, ma ciò che aumenta le mie perplessità è che queste auto cinesi rismarmiano su tutto, materiali e plastiche tossiche e la sicurezza attiva e passiva inesistente. Se una tanto criticata grande punto ha 6-10 airbag spesso queste cinesi non hanno neanche quello per il passeggero anteriore. Rubate i progetti agli altri e non curate la sicurezza, non vi dovrebbero permettere di commercializzarle, pensate solo ai soldi!!! (era rivolto ai cinesi :D )
Ritratto di Epiphone2
29 aprile 2010 - 10:56
Seri alla Toyota?? vogliamo ricordare le vicende ancora fresche?? per il resto la penso allo stesso modo sulle auto cinesi.
Ritratto di semm
2 maggio 2010 - 16:48
Di fatti hai ragione...in un primo momento mi sembrava la i20...ma guardando meglio è proprio la yaris...:-)
Ritratto di baraka
19 giugno 2010 - 12:22
possibile che costino così poco ? a confronto le nostre vetture piccole costano di più
Ritratto di manuel12
27 settembre 2010 - 15:43
3
i cinesi non hanno fantasia pensano a copiare le nostre vetture e umiliare le nostre europee

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