PUNTA SULLO STILE - Sarà una delle protagoniste del Salone dell’auto di Ginevra (dal 3 marzo), la terza generazione della Hyundai i20, in cerca del successo che è mancato alle generazioni precedenti mai capaci di insidiare le leader di categoria (Renault Clio, Peugeot 208 e Volkswagen Polo). La Hyundai i20 proverà a farsi largo, in primo luogo, grazie a uno stile più emozionale e distintivo, figlio del nuovo corso stilistico chiamato “Sensuous sportiness” (sportività sensuale), che ha lo scopo di creare auto con una personalità più marcata.
STILE DISTINTIVO - L’edizione 2020 della Hyundai i20, disponibile solo a 5 porte, ha tratti più scolpiti e inedite scalfature nel cofano e nelle fiancate, che trasmettono all’auto una maggiore impressione di dinamismo; a tale scopo è aggiunto un piccolo vetro laterale vicino al montante posteriore del tetto. L’ampliata mascherina si congiunge ai fari anteriori, dotati di una inedita “firma luminosa” a led. Il portellone è dominato dai fanali a sviluppo orizzontale, che si estendono fino alle fiancate, mentre il lunotto appare di dimensioni generose. A impreziosire l’aspetto della nuova Hyundai i20 contribuiscono inoltre le ruote fino a 17”, il fregio cromato alla base dei vetri laterali e la vernice bicolore.
CRESCE ANCHE IL BAULE - Rispetto alla vecchia generazione, la nuova Hyundai i20 è più lunga di 0,5 cm e raggiunge i 404 cm. A cambiare maggiormente sono le misure di larghezza e altezza, sempre nell’ottica di conferire più grinta alla carrozzeria: dal tetto al suolo ci sono 145 cm, 2,4 in meno di prima, e la larghezza aumenta di 3 cm a 176. L’impressione è di un’utilitaria più grintosa. La Hyundai non ha trascurato la funzionalità, perché la i20 ha il passo (la distanza fra il centro delle ruote anteriori e posteriori) maggiorato di 1 cm, a vantaggio dell’agio per i passeggeri, e il bagagliaio ampliato di 25 litri: raggiunge i 351 con il divano in posizione d’uso.
PASSO IN AVANTI - L’abitacolo della nuova Hyundai i20, si rivela più moderno e curato rispetto al passato, grazie all’illuminazione a led personalizzabile, al cruscotto digitale con schermo di 10,25” e ad un rinnovato monitor a sfioramento nella consolle: può essere di 8” o 10,25”. Non mancano dotazioni di un certo pregio, come l’impianto audio della Bose con 8 diffusori, e altre che si stanno diffondendo anche fra le utilitarie, come il tappetino per ricaricare senza fili gli smartphone, la presa usb per i passeggeri posteriori o la versione senza filo di Android Auto e Apple CarPlay. Il sistema multimediale è connesso ad internet e fornisce aggiornamenti in tempo reale su traffico e prezzi dei carburanti.
CRUISE INTELLIGENTE - La Hyundai i20 è dotata dei più moderni sistemi di assistenza alla guida, alcuni dei quali al debutto fra le utilitarie: c’è ad esempio lo Smart Cruise Control, che adegua la velocità dell’auto in base alle indicazioni del navigatore satellitare (può ridurla prima di una rotatoria). Si possono avere anche il sistema per il mantenimento in corsia, la frenata automatica (anche nelle retro) con funzione anti-investimento di pedoni e ciclisti, il monitoraggio dell’angolo cieco negli specchietti e il sistema per l’assistenza al parcheggio.
ANCHE IBRIDA - I motori annunciati per la Hyundai i20 sono i benzina 4 cilindri 1.2 aspirato da 84 CV e 3 cilindri 1.0 turbo, disponibile in due versioni: da 100 o 120 CV. Per quest’ultima è di serie il sistema ibrido leggero (optional per la 100 CV), che si basa su una rete elettrica supplementare a 48 volt, che aiuta l’utilitaria a ridurre i consumi fino al 4%. La i20 ibrida ha un nuovo cambio manuale a 6 marce o il robotizzato doppia frizione a 7, che disaccoppia il motore quando si rilascia il gas: in queste fasi l’auto procede per inerzia e non consuma benzina.